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| + | La [[Parker]] è uno dei pochi marchi storici di stilografiche americane rimasto continuativamente in attività fino ai nostri giorni. La ''Parker Pen Company'' venne fondata da ''George Safford Parker'' nel 1888 a Janesville, in Wisconsin. Ad oggi la ditta è di proprietà della [http://en.wikipedia.org/wiki/Sanford_%28writing_products%29 Sanford], una divisione della [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid] che possiede anche la [[Waterman]]. |
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− | La [[Parker]] è uno dei pochi marchi storici di stilografiche americane rimasto continuativamente in attività fino ai nostri giorni. La ''Parker Pen Company'' venne fondata da ''George Safford Parker'' nel 1889 a Janesville, in Wisconsin. Ad oggi la ditta è di proprietà della [http://en.wikipedia.org/wiki/Sanford_%28writing_products%29 Sanford], una divisione della [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid] che possiede anche la [[Waterman]].
| + | Benché abbia sempre prodotto penne di buona qualità il periodo d'oro della [[Parker]] va dagli anni '20 agli anni '60 in cui la ditta si è distinta per le sue grandi capacità innovative, riscuotendo sempre un grande successo. Grazie anche alla creazione di una vasta rete di succursali (Canada, Inghilterra, Danimarca, Francia, Messico, e Argentina) l'azienda si è sempre mantenuta ai primi posti nella classifica mondiale delle vendite di penne stilografiche, ed ha mantenuto il successo anche nell'era della penna a sfera. Insieme a [[Sheaffer]], [[Waterman]] e [[Wahl-Eversharp]] fa parte a pieno titolo delle [[Big Four]]. {{Infobox_Marca|Parker}}{{BrandData|Founder=George S. Parker|Date=1888|Place=Janesville, Wisconsin|Country=US}} |
| + | == Storia == <!--T:4--> |
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| [[Image:Parker-Plant.jpg|thumb|Fabbrica della [[Parker]] ]] | | [[Image:Parker-Plant.jpg|thumb|Fabbrica della [[Parker]] ]] |
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− | Benché abbia sempre prodotto penne di buona qualità il periodo d'oro della [[Parker]] va dagli anni '20 agli anni '60 in cui la ditta si è distinta per le sue grandi capacità innovative, riscuotendo sempre un grande successo. Grazie anche alla creazione di una vasta rete di succursali (Canada, Inghilterra, Danimarca, Francia, Messico, e Argentina) l'azienda si è sempre mantenuta ai primi posti nella classifica mondiale delle vendite di penne stilografiche, ed ha mantenuto il successo anche nell'era della penna a sfera. Insieme a [[Sheaffer]], [[Waterman]] e [[Wahl-Eversharp]] fa parte a pieno titolo delle [[Big Four]].
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| + | La [[Parker]] nacque a Janesville in Wisconsin nel [[1888]] ad opera di ''George Safford Parker'', che in precedenza aveva operato come rivenditore della [[Holland|John Holland Pen Company]]. ''George Safford Parker'', che lavorava come insegnante di telegrafia, arrotondava con il commercio delle penne. Trovandosi a riparare le penne che vendeva, iniziò a migliorarne il funzionamento, e visto che le sue penne modificate funzionavano meglio delle originali ed avevano successo, decise di fondare una sua azienda. |
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− | == Storia ==
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| + | [[Image:Parker-Overlay-Eyedropper-LuckyCurve-Open.jpg|thumb|left|Una delle prime ''"[[Lucky Curve]]"'']] |
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− | La [[Parker]] nacque a Janesville in Wisconsin nel 1889 ad opera di ''George Safford Parker'', che in precedenza aveva operato come rivenditore della [[Holland|John Holland Pen Company]]. George Parker, che lavorava come insegnante di telegrafia, arrotondava con il commercio delle penne. Trovandosi a riparare le penne che vendeva, iniziò a migliorarne il funzionamento, e visto che le sue penne modificate funzionavano meglio delle originali ed avevano successo, decise di fondare una sua azienda.
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| + | Ottenne il primo brevetto ({{Cite patent|US|416944}}) nel [[1889]], ed un successivo brevetto ({{Cite patent|US|512319}}) nel [[1894]] per il suo particolare alimentatore detto ''"[[Lucky Curve]]"'' la cui parte posteriore proseguiva all'interno della penna, con una particolare forma curva che si affermava esser capace di richiamare indietro l'eccesso di inchiostro quando la penna non era in uso. Nel [[1891]] George Parker si mise in società con ''William F. Palmer'', un assicuratore e nel [[1892]] ''The Parker Pen Company'' venne stabilita come società di capitali con sede a Janesville. |
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− | Ottenne il primo brevetto ({{Cite patent|US|293545}}) nel 1889, ed un successivo brevetto ({{Cite patent|US|512319}}) nel 1894 per il suo particolare alimentatore detto ''"[[Lucky Curve]]"'' la cui parte posteriore proseguiva all'interno della penna, con una particolare forma curva che si affermava esser capace di richiamare indietro l'eccesso di inchiostro quando la penna non era in uso. Nel 1891 George Parker si mise in società come ''W. F. Palmer'', un assicuratore e ''The Parker Pen Company'' venne stabilita come società di capitali con sede a Janesville.
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| + | In realtà il ''"[[Lucky Curve]]"'' era semplicemente un buon alimentatore, che rimase in produzione fino al [[1928]], e venne usato come marchio di fabbrica per numerose penne; ma ci sono dubbi che la forma curva abbia davvero un qualche effetto particolare nell'evitare gli accumuli di inchiostro, tanto che numerosi riparatori la tagliavano, in quanto rendeva difficoltoso il reinserimento del pennino e dell'alimentatore nella sezione. |
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− | In realtà il ''"[[Lucky Curve]]"'' era semplicemente un buon alimentatore, che rimase in produzione fino al 1928, e venne usato come marchio di fabbrica per numerose penne; ma ci sono forti dubbi che la forma curva abbia davvero un qualche effetto particolare nell'evitare gli accumuli di inchiostro, tanto che numerosi riparatori la tagliavano, in quanto rendeva difficoltoso il reinserimento del pennino e dell'alimentatore nella sezione.
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| + | [[File:Parker-Snake-Silver-Capped.jpg|thumb|Una rarissima [[Parker Snake]] ]] |
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− | Nei primi anni di vita la [[Parker]] iniziò a produrre [[Modelli iniziali Parker|penne]] in ebanite di buona qualità. In questo periodo sono famose le sue penne rivestite in argento, ed in particolare la [[Parker Snake|Snake]], con il [[overlay|rivestimento]] a forma di serpente, ricercatissima fra i collezionisti, e la [[Black Giant]] caratterizzata da grandi dimensioni. Altra caratteristica della [[Parker]] è stato la creazione del [[caricamento a pulsante di fondo]], introdotto nel 1916 in concomitanza alla creazione del [[caricamento a levetta]], che nonostante venisse usato da tutti i concorrenti dell'epoca, non è mai stato utilizzato nei modelli di punta dell'azienda. | + | <!--T:11--> |
| + | Nei primi anni di vita la [[Parker]] iniziò a produrre [[Modelli iniziali Parker|penne]] in ebanite di buona qualità. In questo periodo sono famose le sue penne rivestite in argento, ed in particolare la [[Parker Snake|Snake]], con il [[overlay|rivestimento]] a forma di serpente, ricercatissima fra i collezionisti, e la [[Black Giant]] caratterizzata da grandi dimensioni. Altra caratteristica della [[Parker]] è stato la creazione del caricamento a [[pulsante di fondo]], introdotto nel [[1913]] in concomitanza alla creazione del [[caricamento a levetta]], che nonostante venisse usato da tutti i concorrenti dell'epoca, non è mai stato utilizzato nei modelli di punta dell'azienda. |
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| [[Image:1922-11-Parker-Duofold-RHR.jpg|thumb|left|Pubblicità della [[Duofold]] degli anni '20.]] | | [[Image:1922-11-Parker-Duofold-RHR.jpg|thumb|left|Pubblicità della [[Duofold]] degli anni '20.]] |
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− | La [[Parker]] continuò a produrre penne in ebanite con buoni risultati, puntando sulla funzionalità delle sue penne e sui vantaggi del [[pulsante di fondo]], ma il vero salto di qualità avvenne nel 1921, con il lancio sul mercato della [[Duofold]], che riscosse un enorme successo, facendo arrivare l'azienda ai vertici delle vendite. La creazione di una penna di grandi dimensioni, realizzata in ebanite di un colore rosso vivo, fu una rivoluzione nel mondo fino allora dominato dal colore nero, ed anticipò di vari anni l'introduzione dei colori della celluloide. | + | <!--T:13--> |
| + | La [[Parker]] continuò a produrre penne in ebanite con buoni risultati, puntando sulla funzionalità delle sue penne e sui vantaggi del [[pulsante di fondo]], ma il vero salto di qualità avvenne nel [[1921]], con il lancio sul mercato della [[Duofold]], che riscosse un enorme successo, facendo arrivare l'azienda ai vertici delle vendite. La creazione di una penna di grandi dimensioni, realizzata in ebanite di un colore rosso vivo, fu una rivoluzione nel mondo fino allora dominato dal colore nero, ed anticipò di vari anni l'introduzione dei colori della celluloide. |
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− | Il successo della [[Duofold]], nonostante il suo prezzo (10 dollari) fosse elevato per l'epoca, proseguì per oltre un decennio, in cui i modelli vennero rivisti più volte, adeguandoli alla introduzione di nuovi materiali come la celluloide o alla moda delle forme affusolate con i modelli ''[[Streamlined]]''. Nel 1923 venne aperto un impianto in Canada, e venne introdotto il modello da donna [[Duofold|Lady Duofold]]. Nel 1926 anche la [[Parker]] iniziò a passare la produzione dall'ebanite alla celluloide. | + | <!--T:14--> |
| + | Il successo della [[Duofold]], nonostante il suo prezzo (10 dollari) fosse elevato per l'epoca, proseguì per oltre un decennio, in cui i modelli vennero rivisti più volte, adeguandoli alla introduzione di nuovi materiali come la celluloide o alla moda delle forme affusolate con i modelli ''[[Streamlined]]''. Nel [[1923]] venne aperto un impianto in Canada, e venne introdotto il modello da donna [[Duofold|Lady Duofold]]. Nel [[1926]] anche la [[Parker]] iniziò a passare la produzione dall'ebanite alla celluloide. |
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− | [[Image:Parker-Duofold-VestsPocket-Serie.jpg|thumb|Tutti i colori delle [[Duofold]] nel formato vest pocket]] | + | <!--T:15--> |
| + | [[Image:Parker-Duofold-VestsPocket-Serie.jpg|thumb|Tutti i colori delle [[Duofold]] nel formato ''[[Vest pocket]]'']] |
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− | Nel 1926 venne anche introdotto un modello economico, la [[Duofold|Parker DQ]], da ''Duofold Quality''. | + | <!--T:16--> |
− | Nel 1927 l'azienda introdusse i modelli [[Pastel]] in colori pastello come alternativa al modello [[Duofold]] da signora venduto ad un prezzo minore, ma con l'arrivo della grande depressione l'azienda si trovò ad affrontare un periodo critico.
| + | Nel [[1926]] venne anche introdotto un modello economico, la [[Duofold|Parker DQ]], da ''Duofold Quality'' e alla fine dello stesso anno l'azienda introdusse i modelli [[Pastels]] in colori pastello come alternativa al modello [[Duofold]] da signora venduto ad un prezzo minore, ma con l'arrivo della grande depressione l'azienda si trovò ad affrontare un periodo critico. |
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− | Nel 1929 i profitti che fino allora erano stati enormi subirono un ripido crollo, molti produttori fallirono ed altri si ritrovarono a svendere le proprie penne. La [[Parker]] che aveva impiegato anni a stabilire il suo marchio decise di non svalutare le sue penne e mantenne i prezzi elevati per la [[Duofold]], per rispondere alla concorrenza però nel 1932 introdusse sul mercato anche una serie di modelli economici, di tipo scolastico, per i quali non fece nessuna pubblicità. Questi modelli non ebbero assegnato un nome e vengono usualmente indicati dai collezionisti come [[Thrift Time]], o ''[[Parker depression pen|depression pen]]''. | + | <!--T:17--> |
| + | Nel [[1929]] i profitti che fino allora erano stati enormi subirono un ripido crollo, molti produttori fallirono ed altri si ritrovarono a svendere le proprie penne. La [[Parker]] che aveva impiegato anni a stabilire il suo marchio decise di non svalutare le sue penne e mantenne i prezzi elevati per la [[Duofold]], per rispondere alla concorrenza però nel [[1932]] introdusse sul mercato anche una serie di modelli economici, di tipo scolastico, per i quali non fece nessuna pubblicità. Questi modelli non ebbero assegnato un nome e vengono usualmente indicati dai collezionisti come [[Thrift Time]], o ''[[Parker depression pen|depression pen]]''. |
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| [[Image:1941-09-Parker-Vacumatic-Major.jpg|thumb|Pubblicità della [[Vacumatic]] del 1941.]] | | [[Image:1941-09-Parker-Vacumatic-Major.jpg|thumb|Pubblicità della [[Vacumatic]] del 1941.]] |
− | [[Image:Vacumatic-Major-Clip.jpg|left|thumb|100px|La tipica clip a freccia della [[Vacumatic]] ]] | + | [[File:Parker-Vacumatic-3rdGen-Major-RingedBrown-Clip.jpg|left|thumb|100px|La tipica clip a freccia della [[Vacumatic]] ]] |
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− | L'azienda comunque, avendo saggiamente accumulato riserve nel periodo di boom, non smise mai di investire in ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuovi sistemi di caricamento, fino ad arrivare alla realizzazione, nel 1933, della splendida [[Vacumatic]], con la clip a freccia disegnata dal ''Joseph Platt'', che da allora è diventata il simbolo dell'azienda, e dotata di un serbatoio trasparente grazie al particolarissimo [[Sistemi di caricamento#vacumatic|omomimo meccanismo di caricamento]], che riportò l'azienda ai vertici del mercato. | + | <!--T:19--> |
| + | L'azienda comunque, avendo saggiamente accumulato riserve nel periodo di boom, non smise mai di investire in ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuovi sistemi di caricamento, fino ad arrivare alla realizzazione, nel 1933, della splendida [[Vacumatic]], con la clip a freccia disegnata da ''Joseph Platt'' (brevetto {{Cite patent|US|D088821}}, che da allora è diventata il simbolo dell'azienda) dotata di un serbatoio trasparente grazie al particolarissimo [[Sistemi di caricamento#vacumatic|omonimo meccanismo di caricamento]]. La nuova penna riportò l'azienda ai vertici del mercato. |
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− | Nel 1939 (o nel 1940), seguendo una tendenza inaugurata dalla [[Sheaffer]] con il suo ''[[White dot]]'' e seguita poi da altre marche, anche la [[Parker]] adottò un simbolo per indicare la garanzia a vita, ponendo in testa alla clip delle proprie penne il ''[[Blue diamond]]'', un piccolo rombo smaltato in blu. A differenza di quanto accaduto per le altre marche il simbolo fu introdotto in ritardo ed ebbe vita relativamente breve, andando a sparire dopo alcuni anni. | + | <!--T:20--> |
| + | Nel [[1939]], seguendo una tendenza inaugurata dalla [[Sheaffer]] con il suo ''[[White dot]]'' e seguita poi da altre marche, anche la [[Parker]] adottò un simbolo per indicare la garanzia a vita, ponendo in testa alla clip delle proprie penne il ''[[Blue diamond]]'', un piccolo rombo smaltato in blu. A differenza di quanto accaduto per le altre marche il simbolo fu introdotto in ritardo ed ebbe vita relativamente breve, andando a sparire dopo alcuni anni. |
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| [[Image:BlueDiamond.jpg|thumb|left|150px|Il ''[[Blue diamond]]'' indicante la garanzia a vita.]] | | [[Image:BlueDiamond.jpg|thumb|left|150px|Il ''[[Blue diamond]]'' indicante la garanzia a vita.]] |
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− | Nonostante i grandi successi ottenuti e la buona qualità tecnica delle sue penne, la [[Parker]] continuò ad investire molto in ricerca ed innovazione, e nel 1941 introdusse un modello rivoluzionario, la [[51]], prima stilografica realizzata in resina plastica (chiamata ''[[Lucite]]''), con il caratteristico [[pennino coperto]], necessario per l'uso di un nuovo inchiostro ad essiccamento rapido (il ''Superchrome Ink'') che tendeva a degradare la celluloide. La penna, benché a posteriori non possa essere considerata particolarmente bella, e nonostante fosse costruita in ordinario materiale plastico, ebbe un successo straordinario, e costituisce il modello di stilografica più venduto di tutti i tempi. | + | <!--T:22--> |
| + | Nonostante i grandi successi ottenuti e la buona qualità tecnica delle sue penne, la [[Parker]] continuò ad investire molto in ricerca ed innovazione, e nel [[1941]] introdusse un modello rivoluzionario, la [[51]], una delle prime stilografiche realizzata in resina plastica (la ''[[Lucite]]''), con il caratteristico [[pennino coperto]], necessario per l'uso di un nuovo inchiostro ad essiccamento rapido che tendeva a degradare la celluloide. La penna, benché a posteriori non possa essere considerata particolarmente bella, e nonostante fosse costruita in ordinario materiale plastico, ebbe un successo straordinario, e costituisce il modello di stilografica più venduto di tutti i tempi. |
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− | La [[51]] conobbe negli anni successivi una serie di modifiche, come il passaggio nel 1948 al sistema di caricamento denominato [[Caricamento#aerometric|aerometric]], alla realizzazione di diverse versioni, comprese alcune di lusso in metalli preziosi, o con particolari lavorazioni del cappuccio metallico. Alcune di queste sono estremamente rare e molto ricercate dai collezionisti. | + | <!--T:23--> |
| + | La [[51]] conobbe negli anni successivi una serie di modifiche, come il passaggio nel [[1948]] al sistema di caricamento denominato ''[[aerometric]]'', alla realizzazione di diverse versioni, comprese alcune di lusso in metalli preziosi, o con particolari lavorazioni del cappuccio metallico. Alcune di queste sono estremamente rare e molto ricercate dai collezionisti. |
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| Negli anni seguenti la [[Parker]] proseguì con l'introduzione di nuovi modelli e nuove tecnologie, con il particolarissimo caricamento a capillarità della [[61]], o la realizzazione della [[T1]] in titanio, rimanendo nel mercato della penna stilografica con modelli di lusso ed economici, ed al contempo ottenendo grandi successi anche nella produzione delle nuove penne a sfera. | | Negli anni seguenti la [[Parker]] proseguì con l'introduzione di nuovi modelli e nuove tecnologie, con il particolarissimo caricamento a capillarità della [[61]], o la realizzazione della [[T1]] in titanio, rimanendo nel mercato della penna stilografica con modelli di lusso ed economici, ed al contempo ottenendo grandi successi anche nella produzione delle nuove penne a sfera. |
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− | La [[Parker]] è rimasta sempre attiva sul mercato delle penne, anche se a partire dal 1976 l'azienda otteneva più profitti dell'agenzia di lavoro temporaneo Manpower che dalla vendita di penne. Nel 1993 l'azienda venne acquisita dalla [http://en.wikipedia.org/wiki/Gillette_Company Gillette Company], che già possedeva la PaperMate. Nel 2000 la Gillette cedette la divisione strumenti di scrittura alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid], che già possedeva la [[Waterman]]. | + | <!--T:25--> |
| + | La [[Parker]] è rimasta sempre attiva sul mercato, anche se a partire dal 1976 l'azienda otteneva più profitti dell'agenzia di lavoro temporaneo Manpower che dalla vendita di penne. Nel 1993 l'azienda venne acquisita dalla [http://en.wikipedia.org/wiki/Gillette_Company Gillette Company], che già possedeva la Paper Mate. Nel 2000 la Gillette cedette la divisione strumenti di scrittura alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid], che già possedeva la [[Waterman]]. |
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− | {{CronoMarche}}
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| + | {{CronoMarca|Parker}} |
− | | 1889 || Nascita della [[Parker]]
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− | | 1891 || La [[Parker]] diventa società di capitali con il nome di ''The Parker Pen Company''
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− | | 1894 || Ottenuto il brevetto per l'alimentatore ''[[Lucky Curve]]'' ({{Cite patent|US|512319}})
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− | | 1898 || Brevettato il cappuccio ''slip-on''
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− | | 1899 || Brevettata la [[Jointless Pen]]
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− | |-
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− | | 1900 || Introdotte le [[Lucky Curve]] con rivestimento ''gold filigree''
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− | | 1904 || Introdotto un primo caricamento a compressione di un sacchetto di gomma
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− | | 1905 || Viene introdotto l'alimentatore ''spear-head''
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− | | 1907 || Creati i modelli [[Snake]] in argento ed oro
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− | | 1911 || Brevettato un alimentatore ''[[Lucky Curve]]'' perfezionato ({{Cite patent|US|990288}})
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− | | 1912 || Introdotto il modello [[JackKnife]] (a cappuccio di sicurezza)
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− | | 1913 || Introdotto un anello d'oro in testa ai cappucci dei modelli da donna | |
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− | | 1913 || Introdotto il caricamento a [[pulsante di fondo]]
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− | | 1914 || Introdotto i modelli [[Parker Giant|Black Giant]] e [[Parker Giant|RedGiant]]
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− | |-
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− | | 1916 || Brevettato il fermaglio ''[[washer clip]]'' ({{Cite patent|US|1197224}})
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− | |-
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− | | 1917 || Prodotta per conto del dipartimento della difesa la [[Trench Pen]] per i soldati al fronte
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− | |-
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− | | 1920 || Prodotta la prima matita meccanica
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− | |-
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− | | 1921 || Introdotto il modello [[Duofold]]
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− | | 1922 || Aggiunti i modelli ''Lady'' e ''Junior'' alla linea [[Duofold]]
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− | |-
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− | | 1926 || Introdotti i modelli in celluloide (''Unbreakable'') della [[Duofold]]
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− | |-
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− | | 1927 || Introdotti i modelli [[Pastel]] in caseina
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− | | 1928 || Introdotto il modello ''Three-Fifty'', più comunemente noto come [[True Blue]]
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− | |-
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− | | 1930 || Introdotto il modello [[Duette]] ''Vest Pocket''
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− | |-
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− | | 1929 || Introdotti i modelli ''[[Streamlined]]'' della [[Duofold]]
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− | |-
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− | | 1929 || Viene dismesso il modello [[True Blue]]
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− | |-
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− | | 1931 || Introdotto l'inchiostro ''Quink''
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− | |-
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− | | 1932 || Introdotta la serie [[Thrift Time]]
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− | |-
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− | | 1933 || Introdotto il modello [[Vacumatic]] e la clip a freccia
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− | |-
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− | | 1933 || Dismessa la serie [[Thrift Time]]
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− | |-
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− | | 1935 || Introdotta la linea [[Parkette]]
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− | |-
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− | | 1936 || Introdotto il modello [[Challenger]]
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− | |-
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− | | 1936 || Introdotto il modello [[Vacumatic Golden Web|Golden Web]]
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− | |-
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− | | 1937 || Introdotte le versioni ''Speedline'' della [[Vacumatic]]
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− | |-
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− | | 1937 || Introdotte le versioni ''Shadowave'' della [[Vacumatic]]
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− | |-
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− | | 1939 || Introdotto il modello [[Duofold Geometric]] (detto anche ''Toothbrush'')
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− | |-
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− | | 1939 || Dismesse le linee [[Parkette]] e [[Challenger]]
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− | |-
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− | | 1940 || Introdotto il ''Blue Diamond'' come indice di garanzia a vita (o 1939?)
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− | |-
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− | | 1940 || Introdotto il modello [[Laidtone Duofold]], (dette anche ''striped'')
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− | |-
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− | | 1941 || Introdotto il modello [[51]]
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− | |-
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− | | 1946 || Introdotto il caricamento ''[[Red band filler]]'' sulla [[51]]
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− | |-
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− | | 1947 || Introdotto il modello [[VS]], le [[51]] ''Demi'' e la nuova clip e dismesso il ''[[Red band filler]]''
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− | |-
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− | | 1948 || Introdotto il modello [[21]], il caricamento [[Caricamento#aerometric|aerometric]] sulla [[51]] e dismesse [[Vacumatic]] e [[Laidtone Duofold]]
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− | |-
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− | | 1950 || Introdotto il modello [[41]]
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− | |-
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− | | 1951 || Dismesso il modello [[41]] e la stampigliatura della data sulle [[51]] prodotte in USA
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− | |-
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− | | 1953 || Dismessa la stampigliatura della data sulle [[51]] prodotte fuori dagli USA
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− | |-
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− | | 1954 || Introdotta la penna a sfera ''Jotter'' e la stampigliatura ''Made in USA'' sul cappuccio della [[51]]
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− | |-
| |
− | | 1956 || Introdotto il modello [[61]] e dismesso il ''Superchrome Ink'' (e relativi riferimenti)
| |
− | |-
| |
− | | 1960 || Introdotto il modello [[45]]
| |
− | |-
| |
− | | 1962 || Introdotto il modello [[VP]]
| |
− | |-
| |
− | | 1963 || Introdotto il modello [[75]]
| |
− | |-
| |
− | | 1970 || Introdotto il modello [[T1]] in titanio
| |
− | |-
| |
− | |}
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| | | |
− | {{LegendaModelli}}
| + | ==Riferimenti esterni== <!--T:29--> |
− | |-
| + | * [http://parkerpens.net] Un sito a tema [[Parker]] probabilmente la migliore risorsa sull'argomento |
− | | [[Duofold]] || 1921- ||
| + | * [http://web.archive.org/web/20091120220856/http://barnyard.syr.edu/~vefatica/pens.html] Pagina di Vincent Fatica, con informazioni molto interessanti |
− | |-
| + | * [http://www.penhero.com/PenGallery/Parker/Parker.htm] Cronologia della Parker del sito di Jim Mamoulides |
− | | [[51]] || ||
| + | * [http://en.wikipedia.org/wiki/The_Parker_Pen_Company] La Parker su Wikipedia |
− | |-
| + | * [http://www.vacumania.com/] Vacumania, sito commerciale con parecchie informazioni sul modello [[Vacumatic]] |
− | |}
| + | * [https://web.archive.org/web/20171219143146/http://www.rickconner.net/penspotters/parker.html] La pagina sulla [[Parker]] di ''Penspotters'' |
| + | * [https://web.archive.org/web/20140415063123/http://www.rickconner.net/penoply/park.0.html] La pagina sulla [[Parker]] di ''Penoply'' |
| + | * [http://web.archive.org/web/20090309234438/http://sovereign-publications.com/parkerpen.htm] Un articolo, abbastanza apologetico, sulla ditta |
| + | * [http://www.youtube.com/watch?v=T9hOhAXaFp4&feature=related] Un filmato storico sulla produzione degli anni '40 |
| + | * [https://web.archive.org/web/20080704183056/http://www.mkpens.co.uk/parker_duofold_profile.htm] Profilo delle [[Duofold Aerometric]] |
| + | * [http://stylosparker.over-blog.com/] Sito di un collezionista, belle foto |
| + | * [http://www.atquid.com/viewArticle.php?article_id=53&title=The_Parker_Pen_Company] Articolo sulla storia della ditta |
| + | * [http://www.parkerpen.com] Sito ufficiale della Parker, da evitare, non funziona correttamente con Firefox |
| + | ==Note== |
| + | <references/> |
| | | |
− | ==Riferimenti esterni==
| + | <!--T:30--> |
− | | + | {{CategorizeBrand|U.S.A.}} |
− | * http://www.parkerpens.org Un sito a tema [[Parker]] probabilmente la migliore risorsa sull'argomento
| + | </translate> |
− | * http://www.penhero.com/PenGallery/Parker/Parker.htm
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− | * http://en.wikipedia.org/wiki/The_Parker_Pen_Company La Parker su Wikipedia
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− | * http://parkercollector.com/ Sito molto interessante, con parecchio materiale ed informazioni
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− | * http://www.vacumania.com/ Vacumania, sito commerciale con molte informazioni sul modello [[Vacumatic]]
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− | * http://www.rickconner.net/penspotters/parker.html Parker pens, la pagina sulla [[Parker]] di ''Penspotters''
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− | * http://www.rickconner.net/penoply/park.0.html Parker pens, la pagina sulla [[Parker]] di ''Penoply''
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− | * http://www.sovereign-publications.com/parkerpen.htm
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− | * http://www.youtube.com/watch?v=T9hOhAXaFp4&feature=related Un filmato storico sulla produzione degli anni '40
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− | * http://www.parkerpen.com Sito ufficiale della Parker, da evitare, non funziona correttamente con Firefox.
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− | * http://www.mkpens.co.uk/parker_duofold_profile.htm
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− | * http://stylosparker.over-blog.com/ Sito di un collezionista, belle foto
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− | * http://www.atquid.com/viewArticle.php?article_id=53&title=The_Parker_Pen_Company Articolo sulla storia della [[Parker]]
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