Differenze tra le versioni di "Genoso & Rosso"
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| − | L'azienda venne fondata nel [[1942]] da Piero Genoso e Domenico Rosso, già operai nel campo della meccanica, presso il magazzino del suocero di entrambi, Antonio Roasetto, commerciante di legnami, che contribuì insieme alle figlie Anna (moglie di Rosso) e Ida (moglie di Genoso) allo sviluppo dell'azienda.<ref>la gran parte delle informazioni relative a questa azienda sono tratte dal libre di Silvio Bertotto "''[[Settimo Torinese]] una città in punta di penna''".</ref> | + | L'azienda venne fondata nel [[1942]] da Piero Genoso e Domenico Rosso, già operai nel campo della meccanica, presso il magazzino del suocero di entrambi, Antonio Roasetto, commerciante di legnami, che contribuì insieme alle figlie Anna (moglie di Rosso) e Ida (moglie di Genoso) allo sviluppo dell'azienda. Non disponendo in tempo di guerra di un contratto di erogazione dell'elettricità, i fondatori utilizzarono per i macchinari il motore della sega circolare del suocero.<ref>la gran parte delle informazioni relative a questa azienda sono tratte dal libre di Silvio Bertotto "''[[Settimo Torinese]] una città in punta di penna''".</ref> |
| − | L'azienda iniziò la produzione principalmente su commissione per la [[Pagliero]] | + | L'azienda iniziò la produzione principalmente su commissione, inizialmente come terzista per la [[Pagliero]] ed in seguito anche per la [[Zemax]], ma effettuò anche della produzione in proprio con i marchi [[Genros]] e [[Gen-Ros]]. Nel primo dopoguerra riscosse un discreto successo con la produzione di stilografiche a marchio [[Super Perla]] ({{Marchio|74016}}), che venne registrato a nome di ''Antonio Rovasetti''. |
| − | Le strade dei due fondatori sembrano essersi divise nel [[1954]], con la fondazione di due aziende personali separate, | + | Le strade dei due fondatori sembrano essersi divise nel [[1954]], con la fondazione di due aziende personali separate, e la cessazione della ''"GENOSO-ROSSO"'', riportate rispettivamente in [[:File:1954-09-CronacheEconomiche-n141-p01.jpg|questo estratto]] e [[:File:1954-09-CronacheEconomiche-n141-p94.jpg|quest'altro estratto]] di ''"Cronache Economiche"'', periodico della Camera di Commercio di Torino; anche se, nell'''"Annuario generale dell'industria e del prodotto italiano"'' del [[1956]], (vedi [[:File:1956-Annuario-Generale-Industria-Stilografiche-A.jpg|questo estratto]]) l'azienda compare ancora come ''Genoso & Rosso'' con sede all'indirizzo nell'estratto relativo alla sua cessazione. |
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L'azienda venne fondata nel 1942 da Piero Genoso e Domenico Rosso, già operai nel campo della meccanica, presso il magazzino del suocero di entrambi, Antonio Roasetto, commerciante di legnami, che contribuì insieme alle figlie Anna (moglie di Rosso) e Ida (moglie di Genoso) allo sviluppo dell'azienda. Non disponendo in tempo di guerra di un contratto di erogazione dell'elettricità, i fondatori utilizzarono per i macchinari il motore della sega circolare del suocero.[1]
L'azienda iniziò la produzione principalmente su commissione, inizialmente come terzista per la Pagliero ed in seguito anche per la Zemax, ma effettuò anche della produzione in proprio con i marchi Genros e Gen-Ros. Nel primo dopoguerra riscosse un discreto successo con la produzione di stilografiche a marchio Super Perla (Reg. Gen. N. 74016), che venne registrato a nome di Antonio Rovasetti.
Le strade dei due fondatori sembrano essersi divise nel 1954, con la fondazione di due aziende personali separate, e la cessazione della "GENOSO-ROSSO", riportate rispettivamente in questo estratto e quest'altro estratto di "Cronache Economiche", periodico della Camera di Commercio di Torino; anche se, nell'"Annuario generale dell'industria e del prodotto italiano" del 1956, (vedi questo estratto) l'azienda compare ancora come Genoso & Rosso con sede all'indirizzo nell'estratto relativo alla sua cessazione.
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Materiale disponibile:
Note
- ↑ la gran parte delle informazioni relative a questa azienda sono tratte dal libre di Silvio Bertotto "Settimo Torinese una città in punta di penna".