Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1: −
Uno dei criteri con cui, specie nelle penne recenti, si sceglie il sistema di caricamento, è quello della sua capacità. E' anche uno dei criteri in base al quale si prendono più frequentemente dei clamorosi abbagli, anche perché è molto diffuso il pregiudizio che una penna con [[caricamento a stantuffo]] contenga molto più inchiostro di una con [[caricamento  a cartuccia]] cosa che, con le penne oggi in commercio, non è quasi mai vera. Come riferimento si prenda la seguente tabella di capacità delle cartucce (le misure citate non sono state verificate con la metodologia adottata in seguito, quando lo saranno la relativa colonna sarà aggiornata):
+
Uno dei criteri con cui, specie nelle penne recenti, si sceglie il sistema di caricamento, è quello della sua capacità. E' anche uno dei criteri in base al quale si prendono più frequentemente dei clamorosi abbagli, anche perché è molto diffuso il pregiudizio che una penna con [[caricamento a stantuffo]] contenga molto più inchiostro di una con [[caricamento  a cartuccia]] cosa che, con le penne oggi in commercio, non è quasi mai vera.  
 +
 
 +
Come riferimento si prenda la seguente tabella di capacità delle cartucce (le misure citate non sono state verificate con la metodologia adottata in seguito, quando lo saranno la relativa colonna sarà aggiornata):
    
{| class="wikitable" style="float:center
 
{| class="wikitable" style="float:center
Riga 15: Riga 17:  
|}
 
|}
   −
Per questo motivo si sono raccolte in questa pagina una serie di dati sulla effettiva capacità '''misurata''' di una serie di penne. Le misure sono state eseguite utilizzando una bilancia di precisione sufficiente capace di apprezzare il centesimo di grammo, pesando prima la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare (in modo da evitare anche il piccolo errore possibilmente introdotto dall'inchiostro rimanente nel [[conduttore]]) e poi carica, caricandola e scaricandola tre volte con acqua del rubinetto, per simulare la carica nel corso di un uso normale.  
+
Per questo si è deciso di iniziare una raccolta di misure della effettiva capacità di inchiostro delle penne, ma perché una misura sia qualificabile come tale (e non si riduca ad un semplice enunciato), deve essere ripetibile, pertanto oltre ai risultati della stessa, deve essere dettagliata anche la metodologia utilizzata per ottenerla.
 +
 
 +
Le misure sono state eseguite utilizzando una bilancia di precisione sufficiente capace di apprezzare il centesimo di grammo, pesando prima la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare (in modo da evitare anche il piccolo errore possibilmente introdotto dall'inchiostro rimanente nel [[conduttore]]) e poi caricata con acqua corrente. Per un confronto che tenga conto del liquido che resta nell'alimentatore, il peso è stato sia misurato sia al primo caricamento da vuota ed asciutta, che dopo averla caricata e scaricata tre volte di fila (anche se in genere le penne si caricano una volta che l'inchiostro è finito e non arriva al pennino e questo comprende anche quello presente nel conduttore).  
    
Si è poi determinata la capacità in ml utilizzando il peso specifico dell'acqua che è 0,997 g/ml. La differenza fra acqua di rubinetto e acqua pura è al di sotto dei limiti apprezzabili della misura in centigrammi, ed inessenziale per la misura la cui precisione è di ±0,02 ml (somma dell'errore sistematico della bilancia per la differenza fra due misure, di 0,01 g). Si è comunque misurata per confronto anche il peso dell'acqua aggiunta usando la funzione di tara della bilancia (usando come tara la penna svuotata) che è il valore indicato nella tabella.
 
Si è poi determinata la capacità in ml utilizzando il peso specifico dell'acqua che è 0,997 g/ml. La differenza fra acqua di rubinetto e acqua pura è al di sotto dei limiti apprezzabili della misura in centigrammi, ed inessenziale per la misura la cui precisione è di ±0,02 ml (somma dell'errore sistematico della bilancia per la differenza fra due misure, di 0,01 g). Si è comunque misurata per confronto anche il peso dell'acqua aggiunta usando la funzione di tara della bilancia (usando come tara la penna svuotata) che è il valore indicato nella tabella.