Differenze tra le versioni di "Translations:Sistemi di caricamento/40/it"

Da FountainPen.
Jump to navigation Jump to search
(Importazione di una nuova versione da una fonte esterna)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(Importazione di una nuova versione da una fonte esterna)
 
Riga 1: Riga 1:
 
=== ''[[blow filler]]'' ===
 
=== ''[[blow filler]]'' ===
{{:blow filler}}
+
{{:blow filler/it}}

Versione attuale delle 00:20, 30 ago 2019

Informazioni sul messaggio (contribuisci)
Questo messaggio non ha documentazione. Se sai dove o come è usato questo messaggio, puoi aiutare gli altri traduttori aggiungendo la documentazione a questo messaggio.
Definizione del messaggio (Sistemi di caricamento)
=== ''[[blow filler]]'' ===
{{:blow filler/it}}
Traduzione=== ''[[blow filler]]'' ===
{{:blow filler/it}}

blow filler

La prima versione funzionante di caricamento pneumatico si può considerare il blow filler creato da Seth Sear Crocker nel 1901 (nº US-678547). Il sistema era molto semplice sia in termini di modalità di funzionamento che di realizzazione costruttiva, ma era veramente molto scomodo da usare.

Nel blow filler infatti la pressione pneumatica viene generata direttamente dall'utilizzatore della penna che deve soffiare (da questo il deriva il nome) all'interno del fusto attraverso un apposito foro praticato sul fondo dello stesso. La pressione così generata comprime il sacchetto interno e permette il conseguente caricamento della penna.

Ovviamente per poter utilizzare il blow filler occorrono buoni polmoni per poter soffiare con forza, ed occorre farlo in una posizione in cui la penna ha il pennino immerso nell'inchiostro, cosa che rende questo sistema di caricamento tutt'altro che comodo. Per questo motivo le penne venivano fornite anche con una pompetta da utilizzare come ausilio per il caricamento.

Per la sua scarsa praticità il sistema ebbe vita breve e venne usato esclusivamente dalla Crocker, che cercò comunque delle alternative con il suo hatchet filler, ma da esso deriva il sistema pneumatico della Chilton realizzato dal figlio di Seth Crocker, che pur essendo uno dei sistemi più originali ed efficaci mai realizzati, non conobbe ugualmente il successo che avrebbe meritato.