Differenze tra le versioni di "Tempoint"

Da FountainPen.
Jump to navigation Jump to search
Riga 25: Riga 25:
  
 
* ''Doctor Pen'': identificate solo con il numero del pennino (indicati i codici 2 e 5), con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di linee corte e tozze per essere tascabili,
 
* ''Doctor Pen'': identificate solo con il numero del pennino (indicati i codici 2 e 5), con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di linee corte e tozze per essere tascabili,
* ''Regular Standard Pen'': identificate con un 1 nella cifra delle decine, con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di proporzioni ordinarie e dimensioni analoghe alle 7''n'',  
+
* ''Regular Standard Pen'': identificate con un 1 nella cifra delle decine, con caricamento a caduta, senza veretta, di proporzioni ordinarie e dimensioni analoghe alle 7''n'', minuteria in nickel,  
* ''Self Filling Pen'': due versioni, una più corta identificata con un 6 nella cifra delle decine, ed una più lunga identificata con un 7 nella cifra delle decine, con caricamento a levetta, senza clip
+
* ''Self Filling Pen'': due versioni, una più corta identificata con un 6 nella cifra delle decine, ed una più lunga identificata con un 7 nella cifra delle decine, con caricamento a levetta, minuteria laminata
* ''Banded Pen'': analoghe delle precedenti ''Self Filling Pen'' ma dotate di una larga veretta decorativa sul cappuccio (per la quale vengono citati per la prima volta i motivi ''[[Plain Pattern|Plain]]'', ''[[Colonial Pattern|Colonial]]'', ''[[Unique Pattern|Unique]]'' e ''[[Ribbon Pattern|Ribbon]]''), con il suffisso A per le verette laminate e B per quelle in oro massiccio a 14k a cui si aggiunge una versione a caduta, da signora con ''[[tassie]]'' laminato, con codice 102A  
+
* ''Banded Pen'': analoghe delle precedenti ''Self Filling Pen'' ma dotate di una larga veretta decorativa sul cappuccio (per la quale vengono citati per la prima volta i motivi ''[[Plain Pattern|Plain]]'', ''[[Colonial Pattern|Colonial]]'', ''[[Unique Pattern|Unique]]'' e ''[[Ribbon Pattern|Ribbon]]''), con il suffisso A per le verette laminate e B per quelle in oro massiccio a 14k a cui si aggiunge una versione a caduta, da signora con ''[[tassie]]'' laminato, con codice 102A
 +
 
 +
Nel catalogo del [[1921]] ricompaiono le stesse penne con la stessa numerazione per la cifra delle decine, stavolta dotate di ''[[roller clip]]'', illustrate con i pennini da 2 a 6, a cui si aggiunge la misura 52, penna a levetta piccola senza clip, per la quale compare il suffisso "W" nella versione con anellino. Con lo stesso numero compare anche una variante con i soliti suffissi "A" e "B" ad indicare laminato oro ed oro massiccio  per un [[tassie]] metallico con anellino, che però in questo caso viene indicato esplicitamente con l'ulteriore suffisso "Tass"; gli stessi suffissi vengono usati per la 102 a caduta, indicata stavolta anche nella variante in oro massiccio, coi codici "102A Tass" e "102B Tass", ricompaiono anche la 2 e la 5 della stessa lunghezza della 102, sempre a caduta.
  
 
==Colori==
 
==Colori==

Versione delle 22:02, 13 giu 2023

Storia

Una pubblicità del 1918

Nel 1917 circa la Wahl Eversharp, dopo l'acquisizione della Boston Fountain Pen Company, che viene citata anche nell'introduzione del catalogo del 1919 come origine delle stesse, iniziò ad abbinare alle sue matite meccaniche una linea di penne stilografiche in ebanite distribuite con il nuovo nome di Tempoint Pen.

La produzione di queste penne, caratterizzate dalla realizzazione in ebanite nera con la classica cesellatura ad onde proseguirà all'incirca fino al 1922, anche se fin dal catalogo del 1921, la denominazione Tempoint l'uso di questo marchio sparirà ed i modelli verranno denominati in maniera generica come Wahl Pen. Tratteremo comunque in questa pagina anche questi modelli successivi che mantengono le caratteristiche stilistiche delle Tempoint.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di penne di ottima qualità e buona realizzazione tecnica, dotate di caricamento a levetta o a contagocce. La caratteristica tecnica più interessante, per quelle che ne erano dotate, è quella della particolare clip a rotellina (la cosiddetta Roller Clip, brevetto nº US-1098719) creata dalla Boston Fountain Pen Company. Per tutte il cappuccio era con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa linea venivano realizzate in ebanite nera cesellata. La clip, quando presente, e la levetta erano erano a seconda delle varianti in nickel o in metallo laminato oro. Le verette decorative sul cappuccio, per i modelli che ne erano forniti, erano laminate in oro, così come il tassie in cima al cappuccio per le versioni a signora con anellino. Erano comunque prodotte anche delle versioni di lusso con veretta ed opzionalmente clip in oro massiccio a 14 carati. Il pennino era in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Le Tempoint vennero prodotte, e con loro le successive Wahl Pen che continuiamo a classificare in questa pagina, con due varianti di sistema di caricamento: con il classico caricamento a contagocce o con il sistema di caricamento a levetta. Ma rispetto a quello realizzato dalla Boston Fountain Pen Company basato sul brevetto (nº US-1209978) di David J. La France (della De Witt-La France) venne usato un meccanismo a doppia barra molto probabilmente su licenza del relativo brevetto (nº US-1118240) della Sheaffer.

Versioni

Codice Significato
 n a caduta, piccola, tascabile senza clip (catalogo: 1919, 1921, 1922)
1n a caduta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922)
52 a levetta, piccola (catalogo: 1921, 1922, 1924)
6n a levetta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922)
7n a levetta, lunga (catalogo: 1919, 1921, 1922, 1924)
102 a caduta, piccola, con anello (catalogo: 1919, 1921)
112 a levetta, lunga come una 7n ma sottile (catalogo: 1924)

Le penne di questa serie restano sostanzialmente gli stessi modelli prodotti fino ad allora dalla Boston Fountain Pen Company, si tratta di penne in ebanite cesellata ad onde in stile Flat top. Vennero prodotte diverse versioni, sia con la particolare clip a pallina detta Roller Clip (che compare però nel catalogo del 1921) che senza fermaglio. Come per tutta la produzione dell'azienda le penne erano identificate da un codice identificativo in cui la cifra delle unità indica la dimensione del pennino, e le decine fan riferimento alla dimensione e al sistema di caricamento. Nel catalogo del 1919 vengono suddivise in diverse sezioni, classificate come:

  • Doctor Pen: identificate solo con il numero del pennino (indicati i codici 2 e 5), con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di linee corte e tozze per essere tascabili,
  • Regular Standard Pen: identificate con un 1 nella cifra delle decine, con caricamento a caduta, senza veretta, di proporzioni ordinarie e dimensioni analoghe alle 7n, minuteria in nickel,
  • Self Filling Pen: due versioni, una più corta identificata con un 6 nella cifra delle decine, ed una più lunga identificata con un 7 nella cifra delle decine, con caricamento a levetta, minuteria laminata
  • Banded Pen: analoghe delle precedenti Self Filling Pen ma dotate di una larga veretta decorativa sul cappuccio (per la quale vengono citati per la prima volta i motivi Plain, Colonial, Unique e Ribbon), con il suffisso A per le verette laminate e B per quelle in oro massiccio a 14k a cui si aggiunge una versione a caduta, da signora con tassie laminato, con codice 102A

Nel catalogo del 1921 ricompaiono le stesse penne con la stessa numerazione per la cifra delle decine, stavolta dotate di roller clip, illustrate con i pennini da 2 a 6, a cui si aggiunge la misura 52, penna a levetta piccola senza clip, per la quale compare il suffisso "W" nella versione con anellino. Con lo stesso numero compare anche una variante con i soliti suffissi "A" e "B" ad indicare laminato oro ed oro massiccio per un tassie metallico con anellino, che però in questo caso viene indicato esplicitamente con l'ulteriore suffisso "Tass"; gli stessi suffissi vengono usati per la 102 a caduta, indicata stavolta anche nella variante in oro massiccio, coi codici "102A Tass" e "102B Tass", ricompaiono anche la 2 e la 5 della stessa lunghezza della 102, sempre a caduta.

Colori

Le penne trattate in questa pagina venivano prodotte in ebanite nera, in genere decorata con il classico motivo a forma di onde cesellato a macchina. Le sole varianti di colore sono relative alla presenza delle bande decorative dorate sul cappuccio.

Pennini

Dal catalogo del 1919 vengono riportate le misure dalla #2 alla #6, ed in particolare, in una tabella i vari pennini vengono ulteriormente classificati per i diversi spessori delle punte. Le punte F ed M sono indicate per i pennini di tutte le misure dalla #2 alla #6, le punte FM e FF invece solo per i pennini dalla misura #4 alla #6, infine le punte HS e S di nuovo per tutte le misure dalla #2 alla #6.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
-- --


Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1917 la Eversharp acquisisce la Boston Fountain Pen Company
1917 l'azienda introduce le Tempoint
1921 il nome Tempoint non compare più nei cataloghi della Eversharp
1924 l'azienda dismette le Tempoint

Riferimenti esterni

  • [1] Articolo sulla produzione iniziale sul sito di Richard Binder
  • [2] Sezione sulla Eversharp dell'archivio della Pen Collectors of America
  • [3] Una discussione su FPN

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.