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Le origini della Swan risalgono al 1845, quando l'azienda venne fondata a New York, eppure la ditta è più nota come uno dei principali produttori inglesi di penne stilografiche. Tutto questo è dovuto al fatto che l'azienda originale americana si trovò in difficoltà e nel 1915 venne acquistata dalla ben più florida filiale inglese. Da allora l'azienda divenne il più importante dei produttori inglesi, tanto che promuoveva i suoi prodotti come la penna dell'impero britannico.

Nel suo periodo di maggiore splendore la Swan si contraddistinse come uno dei principali produttori a livello mondiale, continuando la produzione anche nella sede americana. L'azienda vantava anche numerose innovazioni nel campo dei sistemi di caricamento, e produceva penne di alta qualità. Come gli altri produttori di stilografiche subì il declino dovuto all'affermarsi della penna a sfera, tanto che nel 1952 venne acquisita dalla Biro Pens, e negli anni '60 la produzione di stilografiche cessò definitivamente.

Storia

La Swan venne fondata nel 1845 a New York da John Mabie ed Henry Todd che unirono le rispettive attività nella produzione di cannucce per pennini e custodie per matite ed altri articoli da scrittura. Nel 1954 John Mabie brevettò un nuovo meccanismo telescopico per le matite meccaniche, all'avanguardia rispetto a tutta la concorrenza. Questa produzione iniziale era caratterizzata da lavorazioni artigianali in metalli preziosi, qualificandosi più come gioielleria che come produzione industriale.

Nel 1873, ritiratosi in pensione John Mabie, gli subentrò il figlio George W. Mabie, e si unì all'azienda Jonhatan Sprague Bard, proprietario della Bard Brothers, una azienda attiva nel campo della produzione di pennini. I tre dettero vita alla Mabie, Todd & Bard (che però non assorbì la Bard Brothers). In questo periodo la Swan era uno dei principali produttori di pennini, cannucce e combinazioni di cannucce e matite, distinguendosi per l'eleganza delle lavorazioni e la raffinatezza dei suoi prodotti.

La produzione di penne stilografiche iniziò soltanto nel 1878, in conseguenza all'ingresso nell'azienda di William Washington Stewart, dal cui lavoro scaturì il primo di una numerosa serie di brevetti, depositato il 28 Aprile dello stesso anno. La prima penna prodotta dalla Swan, denominata Calligraphic Pen, e basata sul lavoro di W. Stewart, era una penna con cannuccia in ebanite e pennino oro dotata con alimentatore di tipo overfeed.

Le prime stilografiche prodotte dalla Swan erano tutte con caricamento a contagocce e dotate in genere di alimentatore inferiore e superiore e di cappuccio ad incastro. Il materiale utilizzato era l'ebanite, decorata sia con cesellature che con bande metalliche, anche se le lavorazioni più interessanti sono quelle dei modelli rivestiti, realizzati sia in metallo placcato che in oro e argento, con decorazioni a filigrana o con incisioni meccaniche, sicuramente fra le più elaborate ed eleganti dell'epoca. Il nome Swan venne introdotto come marchio di fabbrica a partire all'incirca dal 1890, come simbolo di grazia ed eleganza, e veniva utilizzato per le penne di fascia più alta.

Nel 1884 venne creato una filiale inglese ed iniziò l'esportazione in Gran Bretagna. In questo periodo vennero create una serie di innovazioni come un dispositivo di bloccaggio per il cappuccio ad incastro, ma le penne rimasero sempre con caricamento a contagocce e senza particolari innovazioni tecniche. Erano però funzionali, ed estremamente raffinate nelle decorazioni. Questo contribuì al successo dell'azienda, specie in Inghilterra dove questa diventò leader di mercato, tanto che all'inizio del 1900 il nome Swan era usato in modo generico indicare le stilografiche.

Nel 1905 furono aperti dei nuovi uffici a Londra, in High Holborn 79 e 80, diretti da Albert Kasan Watts, vero artefice del successo dell'azienda in Inghilterra. Nel 1906 Jonhatan Sprague Bard si ritirò dall'azienda che l'anno successivo venne registrata come società di capitali con il nome di Mabie, Todd & Co. con la maggioranza in mano di George Mabie. Nel 1909 la filiale inglese iniziò la produzione localmente, pur continuando ad importare i pennini dall'america.

Nel 1910 venne introdotto un cappuccio a vite che garantisse contro le perdite ed un nuovo alimentatore a scaletta con una penna denominata Safety Fountain Pen. Venne anche realizzato un meccanismo di caricamento che non richiedeva lo smontaggio del gruppo pennino, e consentiva l'immissione dell'inchiostro attraverso l'iniezione in una piccola apertura chiusa da un tappo accessibile rimuovendo l'alimentatore inferiore, ed una penna, denominata Inksight, dotata di finestrelle trasparenti in vetro nel corpo che consentivano di controllare il livello dell'inchiostro. Queste innovazioni comunque non riscossero un successo significativo e vennero in seguito abbandonate.

In questo periodo però iniziò il declino della casa madre, che non seppe adottare una strategia di promozione efficace, non effettuando, al contrario dei suoi concorrenti, pubblicità su tutto il territorio nazionale Al contrario sotto la direzione di Albert Watts la filiale inglese riuscì ad espandersi effettuando campagne promozionali in tutta l'Inghilterra ed anche nell'Europa continentale. Questo fece sì che nel 1915, ritirandosi dagli affari, George Mabie vendesse impianti, marchio e diritti alla Mabie, Todd & Co. Ltd. inglese creata da Albert Watts. Gli uffici londinesi divennero la nuova sede legale, e venne aperta una fabbrica ai numeri 319-329 di Weston Street, a Bermondsey. La produzione comunque venne proseguita anche negli impianti americani.

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Pubblicità del modello Eternal del 1929.

Nonostante i grandi cambiamenti societari ed il fatto che le Swan restassero fra le più interessanti per la qualità e la bellezza dei modelli rivestiti, le penne restarono molto convenzionali sul piano tecnico. Nello 1915 venne lanciato un modello con fermaglio rivettato e solo nel 1916 venne introdotto il primo modello dotato di riempimento automatico con caricamento a levetta, pur mantenendo la produzione del classico caricamento a contagocce. Le penne inoltre continuavano anche ad essere importate dagli Stati Uniti, e sono stati trovati esemplari recanti la dicitura Made in USA During War. Durante la guerra venne anche prodotto un modello a contagocce, noto come Trench Pen, che aveva un sul fondello un comparto per tenere delle pastiglie di inchistro da far sciogliere nell'acqua (come in seguito farà la Aurora con la Etiopia).

Nel dopoguerra, dopo un aumento di capitali deciso il 31 dicembre del 1919, la sede dell'azienda venne spostata in Oxford Street, ai numeri 133-135. Venne ripresa la produzione, mantendo ancora modelli a contagocce e safety. In questo stesso periodo venne anche introdotta la linea economica Blackbird, che negli Stati Uniti era stata commercializzata durante la guerra.

Nel 1923, in risposta alla tendenza inaugurata dalla Sheaffer con il suo White dot venne lanciato il modello Eternal chiamato così per la garanzia a vita che veniva fornita con la penna. La Eternal era una penna in ebanite di ottima qualità, dotata di caricamento a levetta e prodotta in diverse dimensioni (ed in particolare con pennini nelle misure 4 e 6, denominate 44 e 46), caratterizzata stilisticamente dalla presenza di molteplici verette anche in testa al cappuccio.

Nel 1927 la produzione venne convertita alla celluloide, inizialmente di colori verde e blu, ma nel 1930 la gamma di colori fu estesa, con colori come il corallo, il verde nilo, il lavanda, il mandarino, il blu lapislazzulo. Questi colori vivaci, e l'uso massiccio di decorazioni con verette e anelli, rendono le penne in celluloide prodotte dalla Swan fra le più belle ed originali dell'epoca. Nonostante il ritardo con cui l'azienda si adattava alle nuove tendenze, la sua predominanza sul mercato inglese permaneve, frutto di una accurata politica di marketing non interrotta neanche dalla morte di Watts, avvenuta nel 1926.

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Pubblicità del modello Eternal del 1929.

Nel 1932 l'azienda lanciò sul mercato un nuovo sistema di caricamento denominato leverless proprio per l'assenza di una levetta. Il meccanismo si basava sempre sulla compressione di un sacchetto di gomma ma questa avveniva grazie alla rotazione del fondello che agiva su una camma. Il vantaggio di una forma più elegante veniva però pagato al prezzo di una minore capacità di inchiostro.

In questo periodo, pur mantenendo una produzione americana a New York, dove la fabbrica originale resterà in attività fino al 1941, la produzione dell'azienda cancellò progressivamente ogni accenno alle sue origini statunitensi, utilizzando il marchio Swan con l'incisione Swan Pen sul corpo delle penne e qualificandosi con lo slogan The pen of the British Empire, ed anche con Prodotta in Inghilterra con capitali inglesi da manodopera inglese.

Alla fine del 1933, inizio del 1934 venne effettuta una ristilizzazione dei modelli, con forme più affusolate e compatte, e vennero fondate una serie di filiali estere sia in Europa che in Australia. Nel 1935, seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la Swan lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la Visofil, dotato di un omonimo sistema di caricamento particolarmente complesso, n-sima rielaborazione di quello della Vacumatic

Template:CronoMarche |- | 1845 || Nascita della Swan a New York come Mabie & Todd |- | 1873 || I fratelli Bard entrano nell'azienda che diventa Mabie, Todd & Bard |- | 1878 || Inizia la produzione di stilografiche |- | 1880 || Nasce il marchio Swan |- | 1884 || Inizia l'esportazione in Inghilterra |- | 1905 || Aperta nuova filiale di Londra sotto la direzione di Albert Kasan Watts, futuro proprietario |- | 1906 || Bard abbandona l'azienda che diventa la Mabie, Todd & Co. |- | 1907 || la Mabie, Todd & Co. viene registrata come società di capitali |- | 1909 || Inizia la produzione di stilografiche in Inghilterra |- | 1910 || Creati i modelli Safety Fountain Pen e Inksight ? |- | 1915 || La filiale inglese acquisisce la proprietà dell'azienda diventando la Mabie Todd & Co. Ltd |- | 1923 || Introdotto il modello Eternal |- | 1927 || Introdotta la celluloide |- | 1932 || Introdotto il caricamento leverless |- | 1933 || Ristilizzazione dei modelli con forme più affusolate (o 1934) |- | 1935 || Introdotto il modello Visofil, serie "V" |- | 1937 || Introdotta la serie "VT" del modello Visofil |- | 1940 || Dismesso il modello Blackbird BT |- | 1941 || Chiusa la produzione a New York |- | 1942 || Dismesso il modello Visofil |- |}


Template:LegendaModelli |- | Eternal || 1923 || XX, ? |- |}

Riferimenti esterni