Modifiche

Jump to navigation Jump to search
nessun oggetto della modifica
Riga 9: Riga 9:  
== Primo metodo, costruzione manuale ==
 
== Primo metodo, costruzione manuale ==
   −
da un unico tappo si possono ottenere all'incirca 3/4 guarnizioni, a seconda della lunghezza del tappo.
+
Questo è il metodo adottato per il restauro di una [[Pelikan 100]] illustrato in  [[Restauro Pelikan 100|questa pagina]]. In caso di costruzione manuale la guarnizione si può ottenere in due modi. Se si dispone di una serie di [[:File:Foratappi.jpg|foratappi]] (che possono anche essere ricavato da tubi in ottone, come antenne telescopiche e simili) della giusta misura si può creare la guarnizione tagliando prima il cilindro con il diametro esterno per poi praticare il foro interno con un foratappi più piccolo. In questo caso conviene dapprima tagliare la striscia di sughero con lo spessore giusto necessario al proprio caso.
La guarnizione si può ottenere in due modi:
  −
* a "mano libera"
  −
Si disegna il profilo della guarnizione sul tappo, tracciando una circonferenza di diametro di 9,5 mm circa. Al centro della circonferenza tracciata si pratica un foro utilizzando un trapano; il diametro ideale della punta è 3,5 mm, dato che il foro risulterà leggermente più largo, è consigliabile utilizzare una punta da legno, una punta per metallo può ancora servire allo scopo, ma una punta da muro è assolutamente inadatta. Durante la foratura procedere con calma, è estremamente importante cercare di forare in maniera diritta e verticale, un disassamento della punta durante la foratura potrebbe portare ad una non perfetta tenuta della guarnizione. Per questo è necessario dosare la pressione esercitata con il trapano, siccome il sughero è un materiale tenero, non è necessaria un'eccessiva forza, ricordatevi di rimuovere la percussione qualora presente. La guarnizione deve avere un'altezza di 4 mm.
  −
La parte esterna si rimuove con l'ausilio di un taglierino,
     −
* con [[:File:Foratappi.jpg|foratappi]] che può anche essere ricavato da tubi in ottone (antenne telescopiche et similia). In questo caso conviene dapprima tagliare il tappo con lo spessore giusto (4 mm), e poi praticare il foro con il [[:File:Foratappi.jpg|foratappi]].  
+
Alternativamente si può effettuare la realizzazione direttamente a "mano libera"; si disegna il profilo della guarnizione sul tappo, tracciando una circonferenza del diametro necessario. Al centro della circonferenza tracciata si pratica un foro utilizzando un trapano. Il diametro ideale della punta leggermente inferiore a quello del supporto della guarnizione, dato che il foro risulterà leggermente più largo; è consigliabile utilizzare una punta da legno, una punta per metallo può ancora servire allo scopo, ma una punta da muro è assolutamente inadatta.  
   −
Una volta ottenuto il profilo grezzo della guarnizione con uno dei metodi sopracitati, bisognerà adattarla al diametro del fusto. Questo si ottiene levigando la superficie esterna della guarnizione con carte abrasive di grana via via più fine; si può partire con una carta con grana da 320 e continuare con carta a grana 600 o 800 (figg. 5-7). Questo procedimento è necessario per evitare che grossolane imperfezioni nella superficie della guarnizione portino alla non tenuta della stessa o anche a graffiare la superficie interna del fusto.
+
Durante la foratura procedere con calma, è estremamente importante cercare di forare in maniera diritta e verticale, un disassamento della punta durante la foratura potrebbe portare ad una non perfetta tenuta della guarnizione. Per questo è necessario dosare la pressione esercitata con il trapano, siccome il sughero è un materiale tenero, non è necessaria un'eccessiva forza, ricordatevi di rimuovere la percussione qualora presente.
 +
 
 +
La parte esterna si rimuove con l'ausilio di un taglierino, una volta ottenuto il profilo grezzo della guarnizione con uno dei metodi sopracitati, bisognerà adattarla al diametro del fusto. Questo si ottiene levigando la superficie esterna della guarnizione con carte abrasive di grana via via più fine; si può partire con una carta con grana da 320 e continuare con carta a grana 600 o 800 (figg. 1-3). Questo procedimento è necessario per evitare che grossolane imperfezioni nella superficie della guarnizione portino alla non tenuta della stessa o anche a graffiare la superficie interna del fusto.
    
<center><gallery perrow=3  widths=250px heights=180px>
 
<center><gallery perrow=3  widths=250px heights=180px>
Image:Pelikan-100-Preparazione-Sughero.jpg|Fig. 5 - Preparazione del sughero per la guarnizione.
+
Image:Pelikan-100-Preparazione-Sughero.jpg|Fig. 1 - Preparazione del sughero per la guarnizione.
Image:Pelikan-100-Taglio-Sughero.jpg|Fig. 6 - Sughero parzialmente intagliato.
+
Image:Pelikan-100-Taglio-Sughero.jpg|Fig. 2 - Sughero parzialmente intagliato.
Image:Pelikan-100-Sughero-Finale.jpg|Fig. 7 - Sughero prima del taglio definitivo.
+
Image:Pelikan-100-Sughero-Finale.jpg|Fig. 3 - Sughero prima del taglio definitivo.
 
</gallery></center>
 
</gallery></center>
    
Durante la levigatura dell'esterno della guarnizione bisogna tener conto che essa non dovrà scorrere liberamente all'interno del fusto ma il diametro dovrà essere leggermente più grande di quello dell'interno del fusto (senza esagerare) in modo da assicurare una migliore tenuta. Continuare a levigare l'esterno fino ad ottenere un risultato soddisfacente, in questo caso lo strumento migliore è la [[pazienza]].
 
Durante la levigatura dell'esterno della guarnizione bisogna tener conto che essa non dovrà scorrere liberamente all'interno del fusto ma il diametro dovrà essere leggermente più grande di quello dell'interno del fusto (senza esagerare) in modo da assicurare una migliore tenuta. Continuare a levigare l'esterno fino ad ottenere un risultato soddisfacente, in questo caso lo strumento migliore è la [[pazienza]].
    +
Questo metodo richiede una buona manualità ma presenta diversi svantaggi, in particolare non è facile ottenere delle guarnizione perfettamente allineate, ed è estremamente difficile applicarlo quando le dimensioni della guarnizione (sia in altezza, che in spessore) sono molto ridotte, per la facilità con cui la si può rompere. Per questo motivo lo si può usare quasi esclusivamente per guarnizioni di caricamenti a stantuffo.
 +
 +
== Secondo metodo, costruzione con il trapano ==
 +
 +
Questo è metodo ci è stato illustrato da {{Author|PeppePipes}},  ed è utilizzabile sia per le guarnizioni delle rientranti che per lo [[stantuffo tuffante]] di [[Lucens]] ed [[Extra Lucens]].
 +
 +
In questo caso è necessario un trapano da modellismo (anche se è più scomodo se ne potrebbe utilizzare anche uno più grande), alcune punte, delle mollette, un taglierino, della carta abrasiva di grana 240--360, un tappo di sughero nuovo e della migliore qualità possibile: ovvero molto elastico e compatto. Gli attrezzi necessari sono illustrati in fig. 4.
 +
 +
[[File:Attrezzi-Creazioni-Sugheri.jpg|thumb|Fig. 4 - Gli attrezzi necessari]]
 +
 +
da finire.
    
== Riferimenti==
 
== Riferimenti==

Menu di navigazione