Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:  
{{DISPLAYTITLE:Restauro di una OMAS a pistone}}
 
{{DISPLAYTITLE:Restauro di una OMAS a pistone}}
   −
Questo articolo intende essere un suggerimento su come procedere allo smontaggio e rimontaggio di una [[Omas 361]], ma le informazioni possono essere utili per qualsiasi [[OMAS]] a pistone. Soprattutto il rimontaggio è frutto della fantasia di uno dei collaboratori del wiki. Se qualcuno più esperto passa di qui e ha qualche miglioramento da proporre, è il benvenuto. La penna prima del ripristino si presentava con uno spazio tra fondello e fusto (fig. 1).
+
Questo articolo intende essere un suggerimento su come procedere allo smontaggio e rimontaggio di una [[Omas 361]], ma le informazioni possono essere utili per qualsiasi [[OMAS]] a pistone. Soprattutto il rimontaggio è frutto delle diverse esperienze di collaboratori del wiki. La penna prima del ripristino si presentava con uno spazio tra fondello e fusto (fig. 1).
 
[[File:Omas-361-Gray-Open.jpg|300px|thumb|Fig. 1 - La penna nelle condizioni originarie]]
 
[[File:Omas-361-Gray-Open.jpg|300px|thumb|Fig. 1 - La penna nelle condizioni originarie]]
    
==Smontaggio gruppo pennino/alimentatore==
 
==Smontaggio gruppo pennino/alimentatore==
   −
Non è strettamente necessario, ma può essere utile farlo per procedere a un'accurata pulizia. Prima di procedere alla rimozione del gruppo pennino, è bene tenere il gruppo scrittura a bagno per qualche giorno, seguendo i consigli riportati alla pagina: "[[consigli generali per il ripristino di stilografiche]]". Ricordate che ogni azione di smontaggio presenta qualche rischio, non necessariamente legato alle vostre capacità manuali, ma allo stato a all'età della penna. Lo smontaggio della parte anteriore rende comunque più agevole la verifica della tenuta della guarnizione in sughero del pistone.
+
L'operazione non è strettamente necessaria, ma può essere utile farla per procedere a un'accurata pulizia. Prima di procedere alla rimozione del gruppo pennino, è bene tenere il gruppo scrittura a bagno per qualche giorno, seguendo i consigli riportati alla pagina: "[[consigli generali per il ripristino di stilografiche]]". Ricordate che ogni azione di smontaggio presenta qualche rischio, non necessariamente legato alle vostre capacità manuali, ma allo stato a all'età della penna. Lo smontaggio della parte anteriore rende comunque più agevole la verifica della tenuta della guarnizione in sughero del pistone.
    
Il gruppo pennino/alimentatore è inserito nella sezione a frizione e senza filettatura, così come la carenatura nera che li avvolge.
 
Il gruppo pennino/alimentatore è inserito nella sezione a frizione e senza filettatura, così come la carenatura nera che li avvolge.
[[File:Omas-316-Repair-Nib-Hood-Open.jpg|300px|thumb|center|Fig. 2 - La carenatura nera è accoppiata a frizione ]]
+
[[File:Omas-316-Repair-Nib-Hood-Open.jpg|300px|thumb|center|Fig. 2 - La carenatura nera è accoppiata a frizione]]
La carenatura potrebbe essere stato incollata al fusto/sezione con della gommalacca, quindi potrebbe essere necessario un po' di calore per rimuoverlo da applicare come descritto nell'articolo: "[[uso del calore per favorire lo smontaggio]]".
+
La carenatura potrebbe essere stato incollata al fusto/sezione con della [[gommalacca]], quindi potrebbe essere necessario un po' di calore per rimuoverlo da applicare come descritto nell'articolo: "[[uso del calore per favorire lo smontaggio]]".
    
Considerate che l'inchiostro secco è un ottimo collante e aumenta '''molto''' l'attrito tra le parti.  
 
Considerate che l'inchiostro secco è un ottimo collante e aumenta '''molto''' l'attrito tra le parti.  
Riga 25: Riga 25:  
[[File:Omas-316-Repair-Knob-Spine-Removal.jpg|300px|thumb|center|Fig. 5 - L'estrazione della spinetta posteriore]]
 
[[File:Omas-316-Repair-Knob-Spine-Removal.jpg|300px|thumb|center|Fig. 5 - L'estrazione della spinetta posteriore]]
   −
Può essere comodo segnare sia la spinetta che il fondello in modo da poterla successivamente reinserire nel verso originale. E' possibile che la spinetta non sia di forma perfettamente cilindrica, ma sia più simile a un chiodo, con una testa. Questo allargamento può essere impercettibile e ostacolare il reinserimento o peggio far dei danni incrinando il fondello.
+
Può essere comodo segnare sia la spinetta che il fondello in modo da poterla successivamente reinserire nel verso originale. E' possibile che la spinetta non sia di forma perfettamente cilindrica, ma sia più simile a un chiodo, con una testa. Questo allargamento può essere impercettibile e ostacolare il reinserimento o peggio far dei danni incrinando il fondello.
   −
Il lato del fondello attraverso cui reinserire la spinetta può essere segnato con un pezzettino di nastro adesivo e la spinetta con un lapis o un pennarello. Evitate i pennarelli sulla celluloide, potrebbero macchiarla irrimediabilmente.
+
Il lato del fondello attraverso cui reinserire la spinetta può essere segnato con un pezzettino di nastro adesivo e la spinetta con un lapis o un pennarello. Evitate i pennarelli se la penna è in [[celluloide]], potrebbero macchiarla irrimediabilmente.
    
Una volta estratta la spinetta e segnata, il fondello ruota libero sulla sua sede filettata. Lo si può svitare ed separare dal fusto: la filettatura è normale e si svita in senso antiorario (fig. 6).
 
Una volta estratta la spinetta e segnata, il fondello ruota libero sulla sua sede filettata. Lo si può svitare ed separare dal fusto: la filettatura è normale e si svita in senso antiorario (fig. 6).
Riga 41: Riga 41:  
==Costruzione  e montaggio della nuova guarnizione==
 
==Costruzione  e montaggio della nuova guarnizione==
   −
La nuova guarnizione può essere NON facilmente ottenuta utilizzando un comune tappo di sughero; in questo caso la guarnizione cilindrica ha un parete molto sottile e quindi non è facile seguire le indicazioni riportate nell'articolo: "[[Restauro_Pelikan_100]]". In questa riparazione è stato usato un sughero recuperato da una vecchia scatola di ricambi rinvenuta fortuitamente.
+
La nuova guarnizione può essere ottenuta (con un po' di lavoro) utilizzando un comune tappo di sughero seguendo i metodi illustrati nella pagine sulla [[costruzione delle guarnizioni in sughero]]; questo richiede una certa cura perché in questo caso la guarnizione cilindrica ha un parete molto sottile. In questa riparazione è stato usato un sughero recuperato da una vecchia scatola di ricambi rinvenuta fortuitamente.
    
La testa del pistone entro la quale viene alloggiato il sughero ha un diametro di 4.3 mm. Può essere conveniente acquistare una punta da trapano di idoneo diametro e non usare punte da 4.0 o 4.5; l'esiguo spessore delle pareti del sughero rende estremamente probabile la rottura della guarnizione stessa.
 
La testa del pistone entro la quale viene alloggiato il sughero ha un diametro di 4.3 mm. Può essere conveniente acquistare una punta da trapano di idoneo diametro e non usare punte da 4.0 o 4.5; l'esiguo spessore delle pareti del sughero rende estremamente probabile la rottura della guarnizione stessa.
Riga 66: Riga 66:     
Si possono verificare due casi:
 
Si possono verificare due casi:
# il più semplice, ovvero la vite forza un pelo nel pistone e sta ben ferma e quindi trovate facilmente un allineamento esatto e completo
+
# il più semplice, ovvero la vite forza un pelo nel pistone e sta ben ferma e quindi trovate facilmente un allineamento esatto e completo;
# ii) la vite ruota liberamente dentro la sede filettata del pistone e allora l'allineamento lascia a desiderare. Quindi è necessario ripristinarlo con il punzoncino/cacciavite/filo di rame.  
+
# la vite ruota liberamente dentro la sede filettata del pistone e allora l'allineamento lascia a desiderare. Quindi è necessario ripristinarlo con il punzoncino/cacciavite/filo di rame.  
    
Una volta riallineati i fori si procede per altri successivi 180° e, se necessario, si continua riallineando col punzoncino fino a quando tra fusto e fondello non rimarrà un piccolo spazio (fig. 11).
 
Una volta riallineati i fori si procede per altri successivi 180° e, se necessario, si continua riallineando col punzoncino fino a quando tra fusto e fondello non rimarrà un piccolo spazio (fig. 11).
 
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-2.jpg|300px|thumb|center|Fig. 11 - Fondello ''"quasi"'' completamente avvitato e fori allineati ]]
 
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-2.jpg|300px|thumb|center|Fig. 11 - Fondello ''"quasi"'' completamente avvitato e fori allineati ]]
   −
E' molto improbabile che in quest'ultima rotazione, i fori si riallineino. Molto piu' probabile che fusto e fondello si accostino perfettamente, ma i fori non siano piu' allineati (fig. 12).
+
E' molto improbabile che in quest'ultima rotazione, i fori si riallineino. Molto più probabile che fusto e fondello si accostino perfettamente, ma i fori non siano più allineati (fig. 12).
 
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-3.jpg|300px|thumb|center|Fig. 12 - Fondello '''completamente''' avvitato  senza allineamento ]]
 
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-3.jpg|300px|thumb|center|Fig. 12 - Fondello '''completamente''' avvitato  senza allineamento ]]
   Riga 82: Riga 82:  
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-4.jpg|300px|thumb|center|Fig. 13 - Il cacciavite/punzone agisce come la spinetta, spingendo in avanti il pistone]]
 
[[File:Omas-316-Repair-Spine-Hole-Align-4.jpg|300px|thumb|center|Fig. 13 - Il cacciavite/punzone agisce come la spinetta, spingendo in avanti il pistone]]
   −
A qusto punto togliete il cacciavite/punzone, ruotate '''avanti''' il fondello di 180° e reinserite il cacciavite/punzone.
+
A qusto punto togliete il cacciavite/punzone, ruotate '''avanti''' il fondello di 180° e reinserite il cacciavite/punzone. Avvitate il fondello fino alla battuta sul fusto.
Avvitate il fondello fino alla battuta sul fusto.
      
Adesso dovreste osservare che lo spazio tra fusto è fondello non c'è più. Se ci fosse ancora dello spazio, ripetete la manovra sopra fino a quando la superficie tra fusto e fondello si presenti liscia (fig. 14).
 
Adesso dovreste osservare che lo spazio tra fusto è fondello non c'è più. Se ci fosse ancora dello spazio, ripetete la manovra sopra fino a quando la superficie tra fusto e fondello si presenti liscia (fig. 14).