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Dopo aver ripulito bene la parte, occorre asciugarla e provvedere a lubrificare le parti che scorrono come vite e madrevite. Un normale grasso siliconico può andare bene. Se il sughero si presenta asciutto, potrete dare un velo di grasso anche sulla parte cilindrica (ovvero quella che scorrerà all'interno del corpo della penna). Rimuovete eventuali eccessi.
 
Dopo aver ripulito bene la parte, occorre asciugarla e provvedere a lubrificare le parti che scorrono come vite e madrevite. Un normale grasso siliconico può andare bene. Se il sughero si presenta asciutto, potrete dare un velo di grasso anche sulla parte cilindrica (ovvero quella che scorrerà all'interno del corpo della penna). Rimuovete eventuali eccessi.
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Per la pulizia del corpo si possono utilizzare degli [[scovolini]] e/o della carta (tipo tovagliolini o carta da cucina) inserita nel corpo arrotolata e leggermente inumidita come in fig. 18. Naturalmente, come in tutte le operazioni, non conviene forzare troppo nell'inserzione della carta pena la possibilità di creare delle possibili rotture. La carta strisciando sulla parete interna deve fare un lieve attrito. Se inserendola mediante rotazione (come se avvitaste) sentite che diventa troppo dura farla avanzare, sospendete e ruotate in senso inverso per facilitarne l'estrazione.
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Per la pulizia del corpo si possono utilizzare degli [[:File:Scovolino.jpg|scovolini]] e/o della carta assorbente (tipo tovagliolini o carta da cucina) inserita nel corpo arrotolata e leggermente inumidita come in fig. 18. Naturalmente, come in tutte le operazioni, non conviene forzare troppo nell'inserzione della carta pena la possibilità di creare delle possibili rotture. La carta strisciando sulla parete interna deve fare un lieve attrito. Se inserendola mediante rotazione (come se avvitaste) sentite che diventa troppo dura farla avanzare, sospendete e ruotate in senso inverso per facilitarne l'estrazione.
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[[File:Controllo_stilografica_pulizia_corpo.jpg|400px|center|thumb|Fig. 18 - "Adler" - Pulizia interna del corpo penna]]
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[[File:Controllo-Stilografica-Pulizia-Corpo.jpg|400px|center|thumb|Fig. 18 - "Adler" - Pulizia interna del corpo penna]]
    
Gli scovolini sono meno "invasivi" e si possono trovare, per esempio, nei negozi che vendono articoli per acquari. Una alternativa (economica) in caso di bisogno è quella di recuperare gli scovolini dei contenitori di rimmel delle fanciulle (il problema è che il lavaggio di tali scovolini è sicuramente arduo)! Se ne avete occasione, procuratevene un paio di misure diverse. Un diametro 10-12 mm dovrebbe andare bene per la maggior parte dei casi. Ovviamente le setole dovranno essere in materiale plastico. Per la pulizia di piccoli fori (esempio: dove si inserisce il tubetto di sfiato nell'alimentatore) sono molto comodi da usare i normali scovolini utilizzati per l'igiene dentale (farmacie, supermercati, ecc.).
 
Gli scovolini sono meno "invasivi" e si possono trovare, per esempio, nei negozi che vendono articoli per acquari. Una alternativa (economica) in caso di bisogno è quella di recuperare gli scovolini dei contenitori di rimmel delle fanciulle (il problema è che il lavaggio di tali scovolini è sicuramente arduo)! Se ne avete occasione, procuratevene un paio di misure diverse. Un diametro 10-12 mm dovrebbe andare bene per la maggior parte dei casi. Ovviamente le setole dovranno essere in materiale plastico. Per la pulizia di piccoli fori (esempio: dove si inserisce il tubetto di sfiato nell'alimentatore) sono molto comodi da usare i normali scovolini utilizzati per l'igiene dentale (farmacie, supermercati, ecc.).
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Ora che la penna è completamente smontata, è il momento ottimale per eventuali interventi di recupero estetico sulle parti. In questo caso i danni estetici sono principalmente i graffi che accompagnano quasi inevitabilmente la vita delle penna, ed una opacità di finiture e resina. Come prima cosa, sapendo che per ridurre i graffi andrò ad eseguire una azione abrasiva sulle parti, dovrò salvaguardare eventuali anelli decorativi, clip, incisioni e le filettature come in figg. 19 e 20.
 
Ora che la penna è completamente smontata, è il momento ottimale per eventuali interventi di recupero estetico sulle parti. In questo caso i danni estetici sono principalmente i graffi che accompagnano quasi inevitabilmente la vita delle penna, ed una opacità di finiture e resina. Come prima cosa, sapendo che per ridurre i graffi andrò ad eseguire una azione abrasiva sulle parti, dovrò salvaguardare eventuali anelli decorativi, clip, incisioni e le filettature come in figg. 19 e 20.
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{{doppia immagine|center|Controllo_stilografica_protezione_lucidatura_cappuccio.jpg|400|Controllo_stilografica_protezione_lucidatura_corpo.jpg|400|Fig. 19 - "Adler" - Lucidatura: protezione del cappuccio|Fig. 20 - "Adler" - Lucidatura: protezione del corpo}}
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{{doppia immagine|center|Controllo-Stilografica-Protezione-Lucidatura-Cappuccio.jpg|400|Controllo-Stilografica-Protezione-Lucidatura-Corpo.jpg|400|Fig. 19 - "Adler" - Lucidatura: protezione del cappuccio|Fig. 20 - "Adler" - Lucidatura: protezione del corpo}}
    
Sul cappuccio ho provveduto a rimuovere la clip (vedi fig. 19) in modo tale da poter trattare cappuccio e clip separatamente. In questo caso, la rimozione della clip non è stata un problema, in quanto è tenuta in sede dall'ogiva filettata. In altri casi, nei quali la clip potrebbe non avere questo sistema di trattenuta, la rimozione potrebbe non essere altrettanto immediata.
 
Sul cappuccio ho provveduto a rimuovere la clip (vedi fig. 19) in modo tale da poter trattare cappuccio e clip separatamente. In questo caso, la rimozione della clip non è stata un problema, in quanto è tenuta in sede dall'ogiva filettata. In altri casi, nei quali la clip potrebbe non avere questo sistema di trattenuta, la rimozione potrebbe non essere altrettanto immediata.
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Se smontare la clip dovesse presentare dei problemi non facilmente risolvibili, come per esempio la vite interna arrugginita e senza impronta, e se la clip si presenta comunque ferma sul cappuccio, possiamo evitare di smontarla e cercare di proteggerla con del nastro di carta.
 
Se smontare la clip dovesse presentare dei problemi non facilmente risolvibili, come per esempio la vite interna arrugginita e senza impronta, e se la clip si presenta comunque ferma sul cappuccio, possiamo evitare di smontarla e cercare di proteggerla con del nastro di carta.
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In funzione dello stato della penna, bisogna decidere quanto e dove intervenire. Se sono presenti graffi più profondi si può pensare di ridurli con l'utilizzo delle [[micromesh]]; mentre se la penna presenta solo dei lievissimi graffi da uso quotidiano, possiamo lucidarla con una pasta abrasiva. In questo caso, dovendo ridurre dei graffi abbastanza marcati, utilizzerò prima le micromesh e poi le paste abrasive per rifinire, come in fig. 21.
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In funzione dello stato della penna, bisogna decidere quanto e dove intervenire. Se sono presenti graffi più profondi si può pensare di ridurli con l'utilizzo delle [["File:Micromesh-Sheets.jpg|micromesh]]; mentre se la penna presenta solo dei lievissimi graffi da uso quotidiano, possiamo lucidarla con una pasta abrasiva. In questo caso, dovendo ridurre dei graffi abbastanza marcati, utilizzerò prima le micromesh e poi le paste abrasive per rifinire, come in fig. 21.
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[[File:Controllo_stilografica_lucidatura.jpg|800px|center|thumb|Fig. 21 - "Adler" - Rimozione graffi e lucidatura]]
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[[File:Controllo-Stilografica-Lucidatura.jpg|800px|center|thumb|Fig. 21 - "Adler" - Rimozione graffi e lucidatura]]
    
Finendo con le micromesh da 8000 e da 12000 grit la plastica si presenterà giù lucida. A seguire una lieve passata di pasta abrasiva e panno. La lucidatura finale con pasta Iosso o analoga la faremo a penna rimontata. Maggiori dettagli ed esempi su abrasivi e lucidatura sono visibili in [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=2274|questa pagina].
 
Finendo con le micromesh da 8000 e da 12000 grit la plastica si presenterà giù lucida. A seguire una lieve passata di pasta abrasiva e panno. La lucidatura finale con pasta Iosso o analoga la faremo a penna rimontata. Maggiori dettagli ed esempi su abrasivi e lucidatura sono visibili in [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=2274|questa pagina].
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Il risultato è visibile nella fig. 22.  
 
Il risultato è visibile nella fig. 22.  
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[[File:Controllo_stilografica_cappuccio lucidato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 22 - "Adler" - Cappuccio lucidato]]
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[[File:Controllo-Stilografica-Cappuccio-Lucidato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 22 - "Adler" - Cappuccio lucidato]]
    
Terminata questa fase, possiamo cominciare a rimontare la penna per verificare la tenuta del pistone.
 
Terminata questa fase, possiamo cominciare a rimontare la penna per verificare la tenuta del pistone.

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