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Le origini della [[De La Rue]] risalgono al 1813, anche se l'affermazione nella produzione di stilografiche risale soltanto all'inizio del secolo scorso. L'azienda comunque operava già nell'800 nel campo degli strumenti di scrittura ed è senz'altro il più antico produttore inglese di penne stilografiche. Le sue fortune però originano da tutt'altra attività, quella dalla produzione di carte da gioco, che la portò ad un successo ancor più grande quando entrò, sfruttando le tecnologie acquisite, nel campo della produzione di carta moneta, in cui opera ancor oggi.
 
Le origini della [[De La Rue]] risalgono al 1813, anche se l'affermazione nella produzione di stilografiche risale soltanto all'inizio del secolo scorso. L'azienda comunque operava già nell'800 nel campo degli strumenti di scrittura ed è senz'altro il più antico produttore inglese di penne stilografiche. Le sue fortune però originano da tutt'altra attività, quella dalla produzione di carte da gioco, che la portò ad un successo ancor più grande quando entrò, sfruttando le tecnologie acquisite, nel campo della produzione di carta moneta, in cui opera ancor oggi.
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La [[De La Rue]] è entrata nella storia della stilografica per la realizzazione nel 1905 della prima penna con caricamento a [[siringa rovesciata]], introducendo un sistema di caricamento automatico funzionale ed efficiente quando ancora tutte le altre marche, tranne la [[Conklin]], erano sostanzialmente legate all'uso del contagocce.  A parte il periodo iniziale l'azienda mantenne un atteggiamento molto conservativo, seguendo con molto ritardo le tendenze stilistiche; inoltre la produzione di penne rimase sempre una attività marginale per la [[De La Rue]]. Nonostante questo le penne erano di prima qualità e sono tutt'ora molto ricercate ed apprezzate dai collezionisti. Con l'ingresso sul mercato della penna a sfera la produzione venne interrotta verso la fine degli anni '50, per essere ripresa, come per molti altri marchi storici, nei tempi recenti.{{Infobox_Marca|Onoto}}{{BrandData|Ancestor=Thomas De La Rue|Place=London|OrigDate=1813|Date=1905|Country=UK}}
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La [[De La Rue]] è entrata nella storia della stilografica per la realizzazione nel 1905 della prima penna con caricamento a [[siringa rovesciata]], introducendo un sistema di caricamento automatico funzionale ed efficiente quando ancora tutte le altre marche, tranne la [[Conklin]], erano sostanzialmente legate all'uso del contagocce.  A parte il periodo iniziale l'azienda mantenne un atteggiamento molto conservativo, seguendo con molto ritardo le tendenze stilistiche; inoltre la produzione di penne rimase sempre una attività marginale per la [[De La Rue]]. Nonostante questo le penne erano di prima qualità e sono tutt'ora molto ricercate ed apprezzate dai collezionisti. Con l'ingresso sul mercato della penna a sfera la produzione venne interrotta verso la fine degli anni '50, per essere ripresa, come per molti altri marchi storici, nei tempi recenti.{{Infobox_Marca|Onoto}}{{BrandData|Ancestor=Thomas De La Rue|Place=London|OrigDate=1813|Date=1881|Country=UK}}
 
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== Storia == <!--T:3-->
    
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La [[De La Rue]] nacque nel [[1813]] ad opera di ''Thomas De la Rue'' a Guernsey in Francia, con la realizzazione della  stampa del giornale ''Le Miroir Politique''. Tre anni dopo ''Thomas De la Rue'' si trasferì in Inghilterra e fin dal 1821 iniziò ad operare come stampatore e nel campo della produzione di articoli di cancelleria. Il successo iniziale dell'azienda è però dovuto alla creazione di un metodo efficiente per la stampa delle carte da gioco (fino allora dipinte a mano) che costituì le fortune iniziali dell'azienda, e che le vale la fama di creatrice della carta da gioco inglesi.
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La [[De La Rue]] nacque nel [[1813]] ad opera di ''Thomas De la Rue'' a Guernsey in Francia, con la realizzazione della  stampa del giornale ''Le Miroir Politique''. Tre anni dopo ''Thomas De la Rue'' si trasferì in Inghilterra e fin dal [[1821]] iniziò ad operare come stampatore e nel campo della produzione di articoli di cancelleria. Il successo iniziale dell'azienda è però dovuto alla creazione di un metodo efficiente per la stampa delle carte da gioco (fino allora dipinte a mano) che costituì le fortune iniziali dell'azienda, e che le vale la fama di creatrice della carta da gioco inglesi.
    
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Ma la prima vera stilografica moderna prodotta con marchio [[Onoto]] nacque nel [[1905]]. In quel periodo ''Evelyn Andros De La Rue'', bisnipote del fondatore, che aveva la passione per le invenzioni, si stava ingegnando a costruire una penna stilografica che fosse realmente funzionale, ed aveva già depositato alcuni brevetti per un caricamento a [[siringa rovesciata]].<ref>Come il {{Cite patent|GB|190502671}}.</ref> Ma la sua penna era difettosa e richiedeva diverse pressioni dello stantuffo, che aveva un funzionamento macchinoso, per essere caricata. Nello stesso periodo ''George Sweetser'' aveva realizzato una sua penna basata sullo stesso principio ma con un meccanismo perfezionato sostanzialmente identico all'attuale.<ref>in particolare ''George Sweetser'' deteneva i brevetti {{Cite patent|GB|190513768}} e {{Cite patent|GB|190704787}}.</ref>  ''George Sweetser'' mostrò la sua invenzione a ''Evelyn De La Rue'' che la acquistò immediatamente, e riuscì a convincere il padre ''Thomas Andros De La Rue'', che era nel consiglio di amministrazione, della validità dell'investimento e nel 1905 iniziò la produzione.  
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Ma la prima vera stilografica moderna prodotta con marchio [[Onoto]] nacque nel [[1905]]. In quel periodo ''Evelyn Andros De La Rue'', bisnipote del fondatore, che aveva la passione per le invenzioni, si stava ingegnando a costruire una penna stilografica che fosse realmente funzionale, ed aveva già depositato alcuni brevetti per un caricamento a [[siringa rovesciata]].<ref>Come il {{Cite patent|GB|190502671}}.</ref> Ma la sua penna era difettosa e richiedeva diverse pressioni dello stantuffo, che aveva un funzionamento macchinoso, per essere caricata. Nello stesso periodo ''George Sweetser'' aveva realizzato una sua penna basata sullo stesso principio ma con un meccanismo perfezionato sostanzialmente identico all'attuale.<ref>in particolare ''George Sweetser'' deteneva i brevetti {{Cite patent|GB|190513768}} e {{Cite patent|GB|190704787}}.</ref>  ''George Sweetser'' mostrò la sua invenzione a ''Evelyn De La Rue'' che la acquistò immediatamente, e riuscì a convincere il padre ''Thomas Andros De La Rue'', che era nel consiglio di amministrazione, della validità dell'investimento e nel [[1905]] iniziò la produzione.  
    
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Visto il successo della penna essa venne commercializzata anche in Francia e nel 1909 venne anche aperta una filiale a New York, ma nonostante la penna fosse senz'altro all'altezza dal punto di vista tecnico (e probabilmente anche superiore alle concorrenti americane dell'epoca), la [[De La Rue]] non fece sforzi significativi nel pubblicizzare il suo prodotto sull'iper-competitivo mercato americano. Negli stessi anni vengono citati nuovi modelli come ''Empire'', ''Elfin'' ed ''Express''.
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Visto il successo della penna essa venne commercializzata anche in Francia e nel [[1909]] venne anche aperta una filiale a New York, ma nonostante la penna fosse senz'altro all'altezza dal punto di vista tecnico (e probabilmente anche superiore alle concorrenti americane dell'epoca), la [[De La Rue]] non fece sforzi significativi nel pubblicizzare il suo prodotto sull'iper-competitivo mercato americano. Negli stessi anni vengono citati nuovi modelli come ''Empire'', ''Elfin'' ed ''Express''.
    
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Negli anni '20 ci furono varie novità; incalzata dalla concorrenza anche la [[Onoto]] iniziò a produrre dei modelli con [[caricamento a levetta]], denominati [[Onoto 7000|7000]] e [[Onoto 8000|8000]]. La data di introduzione di questi modelli è incerta e diverse fonti riportano alternativamente il [[1922]], il [[1923]] o il [[1924]].<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] (1922), [http://www.onoto.com/ingenuity.asp] (1923) e [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens] e [http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml] (1924); Andreas Lambrou parla di un brevetto del 1924.</ref> Nel 1924 venne anche prodotto il modello [[Mammouth 1800]], una penna di grandi dimensioni con un pennino di misura n.8, e l'anno successivo la [[Princess Mary]] in ebanite colorata in blu. Venne iniziata anche una produzione di penne marchiate semplicemente ''De La Rue'', di cui è noto un modello denominato [[Swift]]. L'azienda continuò a resistere alle mode e alle innovazioni, ed anche l'introduzione della celluloide è piuttosto tarda; anche in questo caso vengono riportate date diverse,<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] indica il 1926 mentre [http://www.onoto.com/ingenuity.asp], [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pen] ed Andreas Lambrou il 1928.</ref> il [[1926]] o il [[1928]].  
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Negli anni '20 ci furono varie novità; incalzata dalla concorrenza anche la [[Onoto]] iniziò a produrre dei modelli con [[caricamento a levetta]], denominati [[Onoto 7000|7000]] e [[Onoto 8000|8000]]. La data di introduzione di questi modelli è incerta e diverse fonti riportano alternativamente il [[1922]], il [[1923]] o il [[1924]].<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] (1922), [http://www.onoto.com/ingenuity.asp] (1923) e [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens] e [http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml] (1924); Andreas Lambrou parla di un brevetto del 1924.</ref> Nel [[1924]] venne anche prodotto il modello [[Mammouth 1800]], una penna di grandi dimensioni con un pennino di misura n.8, e l'anno successivo la [[Princess Mary]] in ebanite colorata in blu. Venne iniziata anche una produzione di penne marchiate semplicemente ''De La Rue'', di cui è noto un modello denominato [[Swift]]. L'azienda continuò a resistere alle mode e alle innovazioni, ed anche l'introduzione della celluloide è piuttosto tarda; anche in questo caso vengono riportate date diverse,<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] indica il 1926 mentre [http://www.onoto.com/ingenuity.asp], [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pen] ed Andreas Lambrou il 1928.</ref> il [[1926]] o il [[1928]].  
    
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La produzione riprese a pieno ritmo nel dopoguerra solo a partire dal 1947 con la reintroduzione di una nuova serie di [[Magna]] alcune delle quali dotate di [[caricamento a levetta]]. Vennero introdotte nello stesso periodo una nuova serie di penne color perla marmorizzato. Ormai però l'azienda aveva perduto ogni capacità innovativa, e continuò a produrre penne economiche con [[caricamento a levetta]] seguendo sostanzialmente le tendenze del mercato, con la [[Onoto Penmaster]] a pennino coperto e cappuccio metallico, entrando pure nel mercato delle penne a sfera.  
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La produzione riprese a pieno ritmo nel dopoguerra solo a partire dal [[1947]] con la reintroduzione di una nuova serie di [[Magna]] alcune delle quali dotate di [[caricamento a levetta]]. Vennero introdotte nello stesso periodo una nuova serie di penne color perla marmorizzato. Ormai però l'azienda aveva perduto ogni capacità innovativa, e continuò a produrre penne economiche con [[caricamento a levetta]] seguendo sostanzialmente le tendenze del mercato, con la [[Onoto Penmaster]] a pennino coperto e cappuccio metallico, entrando pure nel mercato delle penne a sfera.  
    
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{{CronoMarcheTest|Onoto}}
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{{CronoMarca|Onoto}}
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| 1813 || ''Thomas De la Rue'' inizia le sue attività a Guernsey
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| 1881 || Introdotta la ''Anti-Stylograph'', una stilografica primitiva
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| 1905 || La [[Onoto|De La Rue]] lancia la sua stilografica con il marchio ''[[Onoto]]''
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| 1909 || Aperta una filiale a New York
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| 1913? || Introdotta l'ebanite rosso/nera ''mottled'' denominata ''Antique''
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| 1915 || Introdotto il modello [[Valvless]]
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| 1921? || Introdotto un pennino ordinario al posto dell'iniziale dotato di alimentatore superiore
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| 1921 || Introdotto il modello [[Ink Pencil]], una penna a stilo
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| 1922 || Introdotto il modello [[Receder]] con caricamento [[safety]] (o 1921?)
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| 1923 || Introdotti dei modelli con [[caricamento a levetta]] (o 1922 o 1924?).
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| 1924 || Introdotto il modello [[Mammout 1800]] con pennino n. 8
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| 1924 || Iniziata produzione di fascia inferiore senza marchio [[Onoto]]
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| 1925 || Introdotto il modello [[Princess Mary]] in ebanite colore blu
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| 1927 || La produzione viene spostata in Scozia, a Strathendry nel villaggio di Leslie nel Fifeshire.
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| 1928 || Introdotti i primi modelli in celluloide (o 1926?)
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| 1935 || Introdotti i modelli in celluloide trasparente ''visible ink''
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| 1937 || Introdotti i modelli [[Magna]], [[Minor]] e [[Dainty]]
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| 1955 || Introdotto il modello [[Onoto K]]
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| 1958 || Chiusura della produzione della ''[[Onoto]]'' in Inghilterra
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| 1963 || Chiusura della produzione della ''[[Onoto]]'' in Australia
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