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A questi modelli si aggiunse, all'inizio degli anni '20 (ma non è nota una data precisa), la [[A.R.A]], sigla che sta per ''Aurora a Riempimento Automatico'', dotata invece del classico [[caricamento a levetta]] e per questo pubblicizzata come ''la penna che non imbratta le mani''.  
 
A questi modelli si aggiunse, all'inizio degli anni '20 (ma non è nota una data precisa), la [[A.R.A]], sigla che sta per ''Aurora a Riempimento Automatico'', dotata invece del classico [[caricamento a levetta]] e per questo pubblicizzata come ''la penna che non imbratta le mani''.  
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Inizialmente tutti i modelli erano accomunati dall'assenza di fermaglio. Poi esattamente come per i contemporanei modelli della [[Montblanc]], questo fu reso disponibile in forma di clip montata su una fascetta da infilare e stringere sul cappuccio; questa prima versione presenta l'incisione frontale ''Aurora Torino'' nel logo ovoidale dell'azienda. Fanno seguito a queste gli eleganti fermagli su anello di fissaggio montati sulla testa del cappuccio, decorato a foglie di alloro o con motivi traforati, databili intorno alla metà degli anni '20. Seguono le clip rivettate e ed i [[washer clip|fermagli ad anello]] che poi verranno usati anche per il successivo modello [[Duplex]].
    
Benché dal 1927 questi modelli vengano progressivamente sostituiti dalla nuova [[Duplex]], la loro produzione arriva all'incirca fino all'inizio degli anni '30, anche se non sono note date di dismissione precise.  
 
Benché dal 1927 questi modelli vengano progressivamente sostituiti dalla nuova [[Duplex]], la loro produzione arriva all'incirca fino all'inizio degli anni '30, anche se non sono note date di dismissione precise.  
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I modelli iniziali della [[Aurora]] non si distinguono per particolari caratteristiche od innovazioni tecniche, erano semplicemente penne ben costruite e robuste, di ottima qualità, che non avevano niente da invidiare ai più famosi modelli dei concorrenti americani e tedeschi. Anche i sistemi di caricamento adottati erano quelli più comuni all'epoca, così come i materiali.
 
I modelli iniziali della [[Aurora]] non si distinguono per particolari caratteristiche od innovazioni tecniche, erano semplicemente penne ben costruite e robuste, di ottima qualità, che non avevano niente da invidiare ai più famosi modelli dei concorrenti americani e tedeschi. Anche i sistemi di caricamento adottati erano quelli più comuni all'epoca, così come i materiali.
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Questi modelli iniziali sono accumunati dall'assenza di un fermaglio; infatti, esattamente come avveniva per i contemporanei modelli della [[Montblanc]], la clip veniva venduta a parte, realizzata in diverse modalità, in modo da costituire una delle tante possibili variazioni che consentivano di ottenere, da un numero limitato di modelli base, una gamma dotata di diverse e numerose versioni.
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I pennini di questi modelli sono in oro 14k, dotati di foro di areazione a forma di cuore o di goccia, che nella seconda metà degli anni '20 diventa circolare. Sono noti pennini senza foro di areazione, utilizzati però nei prodotti delle sottomarche ''Olo'' ed ''Asco''. Tutti i pennini sono marchiati con la dicitura ''Aurora Torino'' nel logo ovoidale dell'azienda, al centro del quale viene riportata il numero della misura dello stesso.
    
===Materiali===
 
===Materiali===
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I modelli iniziali dell'[[Aurora]] erano tutti realizzati in ebanite. Benché la produzione iniziale abbia presumibilmente utilizzato soltanto ebanite nera, ben presto la gamma venne ampliata con modelli in ebanite [[mottled|fiammata]] rossa e nera ed anche ebanite rosso-corallo.  
 
I modelli iniziali dell'[[Aurora]] erano tutti realizzati in ebanite. Benché la produzione iniziale abbia presumibilmente utilizzato soltanto ebanite nera, ben presto la gamma venne ampliata con modelli in ebanite [[mottled|fiammata]] rossa e nera ed anche ebanite rosso-corallo.  
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Insieme alle penne ordinarie in ebanite, era presente la disponibilità di una ampia gamma di [[overlay|rivestimenti]] in metallo, prezioso e non, con le più varie decorazioni, dalla semplice laminatura ad incisioni a cesello di grandissima eleganza e complessità.
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Insieme alle penne ordinarie in ebanite, era presente la disponibilità di una ampia gamma di [[overlay|rivestimenti]] in metallo, prezioso e non, con le più varie decorazioni, dalla semplice laminatura ad incisioni a cesello di grandissima eleganza e complessità, in genere reperibili solo sui modelli più prestigiosi, realizzati in argento massiccio o oro massiccio a 14k.  
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Tutti i modelli erano realizzati con pennino otro
      
===Sistema di riempimento===
 
===Sistema di riempimento===
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[[Image:Penne-Aurora-1920.jpg|thumb|left|Pubblicità [[Aurora]] degli anni '20.]]
 
[[Image:Penne-Aurora-1920.jpg|thumb|left|Pubblicità [[Aurora]] degli anni '20.]]
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I modelli iniziali [[Aurora]] venivano prodotti in diverse misure, il cui numero, unito al nome del modello,  viene a costituire la denominazione completa della singola penna. Il modello [[R.A.]] prevedeva sei diverse misure (nn. 00, 0, 1, 2, 3, 4). Il modello [[F.A.]] prevedeva invece cinque misure (nn. 0, 1, 2, 3, 4). Infine i due modelli [[F.S.A.]] e [[A.R.A.]] erano invece prodotti in misura unica (n. 4).  
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I modelli iniziali [[Aurora]] venivano prodotti in diverse misure, il cui numero, unito al nome del modello,  viene a costituire la denominazione completa della singola penna. Il modello [[R.A.]] prevedeva sei diverse misure (nn. 00, 0, 1, 2, 3, 4). Il modello [[F.A.]] prevedeva invece cinque misure (nn. 0, 1, 2, 3, 4). Infine i due modelli [[F.A.S.]] e [[A.R.A.]] erano invece prodotti in misura unica (n. 4). In seguito la [[A.R.A.]] venne prodotta anche in altre misure (nn. 3, 35, 4 e 5).
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Ulteriori variazioni erano dovuti sia al colore (nero, fiammato, corallo) dell'ebanite, che alle relative decorazioni: sono note [[BCHR|cesellature]] a motivo ondulato o a righe diritte.
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Infine si aveva una ampia varietà nelle rifiniture disponibili, in particolare sui modelli di dimensioni inferiori, fino alla misura n. 2, era possibile avere un anellino sulla cima del cappuccio. Erano inoltre disponibili diverse tipologie di fermagli in modo da costituire una delle tante possibili variazioni che consentivano di ottenere, da un numero limitato di modelli base, una gamma dotata di diverse e numerose versioni.  
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Ulteriori variazioni erano dovuti sia al colore (nero, fiammato, corallo) dell'ebanite, che alle relative decorazioni: sono note [[BCHR|cesellature]] ondulate o a righe diritte.
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Le principali sono: fermaglio rivettato, fermaglio con base di aggancio al cappuccio a forma di trifoglio, fermaglio laminato oro con decorazioni a forma di foglie d'alloro, [[washer clip|fermaglio ad anello]]. Era inoltre possibile, come ulteriore decorazione aggiungere una veretta dorata al bordo del cappuccio.  
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Infine si aveva una ampia varietà nelle rifiniture disponibili,  
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Ancora più varie le versioni [[overlay|rivestite]], realizzate sia in metallo laminato 18k, che in oro o argento massiccio. Oltre alle decorazioni con motivi geometrici (
    
===Colori===
 
===Colori===

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