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La [[Montblanc]] nasce nel 1909, ed è una delle marche più famose nel mondo della stilografica, ed una delle ditte storiche tedesche ancora in attività. Ad oggi è considerata il produttore di maggior successo ed è leader indiscusso nella vendita di penne stilografiche, di cui detiene quasi l'80% del mercato.
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La [[Montblanc]] nasce nel 1909, ed è una delle marche più famose nel mondo della stilografica, ed una delle ditte storiche tedesche ancora in attività. Ad oggi è considerata il produttore di maggior successo ed è leader indiscusso nella vendita di penne stilografiche, di si ritiene detenga circa l'80% del mercato.
    
Benché la [[Montblanc]] si sia contraddistinta nella sua storia come uno dei migliori produttori di penne stilografiche, per l'assoluta qualità dei prodotti e la perfezione tecnica delle sue penne, oggi è una delle marche più controverse e fra le meno stimate dai collezionisti. La scelta di dedicarsi al mercato dei prodotti di lusso ha portato infatti a costi molto alti, per delle stilografiche spesso di qualità discutibile, il cui unico pregio per molti sembra ormai essere solo quello del prestigio del marchio.
 
Benché la [[Montblanc]] si sia contraddistinta nella sua storia come uno dei migliori produttori di penne stilografiche, per l'assoluta qualità dei prodotti e la perfezione tecnica delle sue penne, oggi è una delle marche più controverse e fra le meno stimate dai collezionisti. La scelta di dedicarsi al mercato dei prodotti di lusso ha portato infatti a costi molto alti, per delle stilografiche spesso di qualità discutibile, il cui unico pregio per molti sembra ormai essere solo quello del prestigio del marchio.
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== Storia ==
 
== Storia ==
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La [[Montblanc]] nasce<ref>ci sono varie versioni della storia, la più accurata pare quella, riportata nei riferimenti precedenti, riferita dai testimoni diretti</ref> dall'attività di un inventore, l'ingegnere ''August Eberstein'', che intorno al 1906 iniziò a produrre penne stilografiche insieme ad un unomo d'affari, ''Alfred Nehemias''. Costoro in cerca di capitali si unirono a ''Claus-Johannes Voss'', ex titolare di un negozio di cartoleria che aveva deciso di cambiare mestiere e si era trasferito ad Amburgo, ma dato che questi non aveva fondi sufficienti per dare avvio all'impresa a loro si unì ''Max Koch'', un bancario che aveva una certa disponibilità per via di una eredità.  
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La [[Montblanc]] nasce<ref>ci sono varie versioni della storia, la più accurata pare quella, riportata nei riferimenti precedenti, riferita dai testimoni diretti</ref> dall'attività di un inventore, l'ingegnere ''August Eberstein'', che intorno al 1906 iniziò a produrre penne stilografiche insieme ad un uomo d'affari, ''Alfred Nehemias''. Costoro in cerca di capitali si unirono a ''Claus-Johannes Voss'', ex titolare di un negozio di cartoleria che aveva deciso di cambiare mestiere e si era trasferito ad Amburgo, ma dato che questi non aveva fondi sufficienti per dare avvio all'impresa a loro si unì ''Max Koch'', un bancario che aveva una certa disponibilità per via di una eredità.  
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L'accordo iniziale prevedeva che Voss e Koch fornissero un finanziamento di 50000 marchi cadauno mentre Nehemias e Eberstein avrebbero fornito le competenze tecniche, i brevetti ed il copyright relativo al design delle penne; Koch si impengava inoltre a fornire entro sei mesi altri 50000 marchi. Nel marzo del 1908 venne così fondata la ''Simplo Filler Pen Company'', con soci Nehemias, Koch e Eberstein, mentre Voss restava in secondo piano. L'attività iniziò con Eberstein che curava la produzione e Nehemias la commercializzazione, mentre Voss curava le finanza dell'azienda ed assisteva Nehemias.
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L'accordo iniziale prevedeva che Voss e Koch fornissero un finanziamento di 50000 marchi cadauno mentre Nehemias e Eberstein avrebbero fornito le competenze tecniche, i brevetti ed il copyright relativo al design delle penne; Koch si impegnava inoltre a fornire entro sei mesi altri 50000 marchi. Nel marzo del 1908 venne così fondata la ''Simplo Filler Pen Company'', con soci Nehemias, Koch e Eberstein, mentre Voss restava in secondo piano. L'attività iniziò con Eberstein che curava la produzione e Nehemias la commercializzazione, mentre Voss curava le finanza dell'azienda ed assisteva Nehemias.
    
La gestione di ufficio dell'azienda era stata demandata a Koch che però a causa di uno stile di vita dispendioso non fu capace di fornire l'ulteriore finanziamento promesso. Non ritenendolo neanche all'altezza dei compiti di gestione assegnatigli Voss iniziò a cercare un altro possibile finanziatore, trovandolo in ''Christian Lausen''. Questo portò ad uno scontro legale con Koch, che lasciò l'azienda, che diventò una società di capitali lo stesso anno della fondazione.
 
La gestione di ufficio dell'azienda era stata demandata a Koch che però a causa di uno stile di vita dispendioso non fu capace di fornire l'ulteriore finanziamento promesso. Non ritenendolo neanche all'altezza dei compiti di gestione assegnatigli Voss iniziò a cercare un altro possibile finanziatore, trovandolo in ''Christian Lausen''. Questo portò ad uno scontro legale con Koch, che lasciò l'azienda, che diventò una società di capitali lo stesso anno della fondazione.
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Nel 1930 la linea [[Meisterstück]] venne riorganizzata e prodotta in quattro modelli, [[Meisterstück|20]], la [[Meisterstück|25]] e la [[Meisterstück|30]] e [[Meisterstück|40]], corrispondenti rispettivamente alle precedenti misure 2, 4, 6 e 8. A queste venne affiancata una seconda linea, di qualità inferiore e senza garanzia a vita, a cui vennero assegnati i numeri [[Meisterstück|12.5]], [[Meisterstück|15]], [[Meisterstück|17.5]] e [[Meisterstück|19.75]], con le stesse misure precedenti, a cui si affiancava il modello [[Meisterstück|11.5]] di misura 1.  Nel 1932 venne introdotta una terza linea di penne economiche denominata [[III]] e prodotta in tre versioni, denominate A, B e C.  
 
Nel 1930 la linea [[Meisterstück]] venne riorganizzata e prodotta in quattro modelli, [[Meisterstück|20]], la [[Meisterstück|25]] e la [[Meisterstück|30]] e [[Meisterstück|40]], corrispondenti rispettivamente alle precedenti misure 2, 4, 6 e 8. A queste venne affiancata una seconda linea, di qualità inferiore e senza garanzia a vita, a cui vennero assegnati i numeri [[Meisterstück|12.5]], [[Meisterstück|15]], [[Meisterstück|17.5]] e [[Meisterstück|19.75]], con le stesse misure precedenti, a cui si affiancava il modello [[Meisterstück|11.5]] di misura 1.  Nel 1932 venne introdotta una terza linea di penne economiche denominata [[III]] e prodotta in tre versioni, denominate A, B e C.  
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Nel 1934 l'azienda cambiò definitivamente nome in ''Montblanc-Simplo GmbH'' e vennero prodotti i primi modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]], l'anno successivo tutta la produzione venne riorganizzata, i vecchi modelli vennero messi fuori produzione e venne introdotto uno nuovo [[Numerazione Montblanc|schema di umerazione]] su tre cifre, in cui la prima cifra indicava la fascia di prezzo (1 per la alta, 2 per la media e 3 per la economica), la seconda il tipo di caricamento e la terza la musura del pennino. Lo stesso anno venne anche introdotto il sofisticato sistema [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] che, utilizzando un meccanismo molto più corto, consentiva una maggiore capacità di inchiostro.
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Nel 1934 l'azienda cambiò definitivamente nome in ''Montblanc-Simplo GmbH'' e vennero prodotti i primi modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]], l'anno successivo tutta la produzione venne riorganizzata, i vecchi modelli vennero messi fuori produzione e venne introdotto uno nuovo [[Numerazione Montblanc|schema di umerazione]] su tre cifre, in cui la prima cifra indicava la fascia di prezzo (1 per la alta, 2 per la media e 3 per la economica), la seconda il tipo di caricamento e la terza la misura del pennino. Lo stesso anno venne anche introdotto il sofisticato sistema [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] che, utilizzando un meccanismo molto più corto, consentiva una maggiore capacità di inchiostro.
    
Le nuove penne assunsero una forma più squadrata sul cappuccio, che era a cima piatta, con caricamento [[safety]] (associato alla cifra 0), ''[[pulsante di fondo|push knob]]'' (associato alla cifra 2) e a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]] (associato alla cifra 3). Le penne vennero prodotte in diverse dimensioni a seconda della misura dei pennini che erano 2, 4 e 6, con l'eccezione della serie di lusso per la quale erano disponibili anche le misure 8 e 9. Le versioni di lusso furono uniche a mantenere la dicitura ''Meisterstück''.
 
Le nuove penne assunsero una forma più squadrata sul cappuccio, che era a cima piatta, con caricamento [[safety]] (associato alla cifra 0), ''[[pulsante di fondo|push knob]]'' (associato alla cifra 2) e a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]] (associato alla cifra 3). Le penne vennero prodotte in diverse dimensioni a seconda della misura dei pennini che erano 2, 4 e 6, con l'eccezione della serie di lusso per la quale erano disponibili anche le misure 8 e 9. Le versioni di lusso furono uniche a mantenere la dicitura ''Meisterstück''.
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[[Immagine:Montblanc-14x-195x.jpg|thumb|right|200px|Pubblicità [[Montblanc]] degli anni '50, illustra lo stantuffo telescopico]]
 
[[Immagine:Montblanc-14x-195x.jpg|thumb|right|200px|Pubblicità [[Montblanc]] degli anni '50, illustra lo stantuffo telescopico]]
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Di particolare interesse era poi il meccanismo a stantuffo telescopico inventato dalla Luxor che la [[Monblanc]] aveva perfezionato, dotato di parti in ebanite e con sezioni di ottone fra guaina e la manopola. grazie al quale, per le sue ridotte dimensioni, si poteva costruire una penna dotata di un serbatoio di grandi dimensioni; la [[139]] è probabilmente la penna con [[caricamento a stantuffo]] con la più ampia capacità di inchisotro. Negli anni successivi gli altri sistemi di caricamento vennero progressivamente abbandonati e la produzione si concentrò soltanto sul [[caricamento a stantuffo]].  
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Di particolare interesse era poi il meccanismo a stantuffo telescopico inventato dalla Luxor che la [[Monblanc]] aveva perfezionato, dotato di parti in ebanite e con sezioni di ottone fra guaina e la manopola. grazie al quale, per le sue ridotte dimensioni, si poteva costruire una penna dotata di un serbatoio di grandi dimensioni; la [[139]] è probabilmente la penna con [[caricamento a stantuffo]] con la più ampia capacità di inchiostro. Negli anni successivi gli altri sistemi di caricamento vennero progressivamente abbandonati e la produzione si concentrò soltanto sul [[caricamento a stantuffo]].  
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Durante la guerra l'azienda continuò a produrre principalmente per il governo, la carenza di materie prime e di oro fece rimuovere le verette metalliche sui cappucci ed utilizzare pennini in acciaio e palladio, anche il meccanismo dello stantutto venne prodotto in metallo anziché in ottone, con con problemi di deterioramento con il contatto con l'inchiostro. Nel 1944 durante un bombardamento la fabbrica della [[Montblanc]] venne quasi completamente distrutta, e la produzione venne riavviata soltanto a partire dal 1946.
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Durante la guerra l'azienda continuò a produrre principalmente per il governo, la carenza di materie prime e di oro fece rimuovere le verette metalliche sui cappucci ed utilizzare pennini in acciaio e palladio, anche il meccanismo dello stantuffo venne prodotto in metallo anziché in ottone, con con problemi di deterioramento con il contatto con l'inchiostro. Nel 1944 durante un bombardamento la fabbrica della [[Montblanc]] venne quasi completamente distrutta, e la produzione venne riavviata soltanto a partire dal 1946.
    
Nel 1948 la produzione venne totalmente riorganizzata, tutte le serie precedenti vennero dismesse, ad eccezione della [[139]] che restò in produzione fino al 1952. Venne introdotta una nuova serie di punta, la [[Montblanc - Serie 14x|140]], che venne a costituire la nuova linea ''Meisterstück'', con quella linea affusolata che ancora oggi viene mantenuta in produzione. La numerazione riprendeva quella degli anni trenta, utilizzando l'ultima cifra del modello per indicare la misura del pennino, mentre il caricamento era esclusivamente a stantuffo. Inizialmente vennero prodotti soltanto i modelli [[Montblanc - Serie 14x|142]], [[Montblanc - Serie 14x|144]] e [[Montblanc - Serie 14x|146]].  
 
Nel 1948 la produzione venne totalmente riorganizzata, tutte le serie precedenti vennero dismesse, ad eccezione della [[139]] che restò in produzione fino al 1952. Venne introdotta una nuova serie di punta, la [[Montblanc - Serie 14x|140]], che venne a costituire la nuova linea ''Meisterstück'', con quella linea affusolata che ancora oggi viene mantenuta in produzione. La numerazione riprendeva quella degli anni trenta, utilizzando l'ultima cifra del modello per indicare la misura del pennino, mentre il caricamento era esclusivamente a stantuffo. Inizialmente vennero prodotti soltanto i modelli [[Montblanc - Serie 14x|142]], [[Montblanc - Serie 14x|144]] e [[Montblanc - Serie 14x|146]].  
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Alla nuova linea ''Meisterstück'' vennero aggiunte le due linee [[Montblanc - Serie 24x|24x]], di fascia media,  e [[Montblanc - Serie 34x|34x]] economica. La prima venne affiancata alle precedenti [[232]] e [[234]] con i modelli [[Montblanc - Serie 24x|244]] e [[Montblanc - Serie 24x|246]] che assunsero una forma più affusolata, con la testa del cappuccio tonda, piatta o leggermente conica e una clip scalettata. La serie econimica venne prodotta solo nelle misure [[Montblanc - Serie 34x|342]] e [[Montblanc - Serie 34x|344]] in forme simili alla serie [[Montblanc - Serie 14x|140]] ma più piccole. Nel 1952 questi stessi modelli, rimarchiati come [[Monterosa]], vennero riproposti per il mercato studentesco.  
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Alla nuova linea ''Meisterstück'' vennero aggiunte le due linee [[Montblanc - Serie 24x|24x]], di fascia media,  e [[Montblanc - Serie 34x|34x]] economica. La prima venne affiancata alle precedenti [[232]] e [[234]] con i modelli [[Montblanc - Serie 24x|244]] e [[Montblanc - Serie 24x|246]] che assunsero una forma più affusolata, con la testa del cappuccio tonda, piatta o leggermente conica e una clip scalettata. La serie economica venne prodotta solo nelle misure [[Montblanc - Serie 34x|342]] e [[Montblanc - Serie 34x|344]] in forme simili alla serie [[Montblanc - Serie 14x|140]] ma più piccole. Nel 1952 questi stessi modelli, rimarchiati come [[Monterosa]], vennero riproposti per il mercato studentesco.  
    
Nel 1950 la serie media venne ristilizzata, la punta del cappuccio diventò di forma stondata e venne introdotta una clip a forma di spatola (chiamata dai collezionisti ''spaten clip''), venne introdotto anche la versione [[Montblanc - Serie 24x|242]]. Nel 1952 venne introdotto il modello di punta dell'azienda, la [[149]], che andò a sostituire la [[139]]. Questo stesso anno vennero introdotte le linee di lusso [[Montblanc - Serie 64x|64x]] e [[Montblanc - Serie 74x|74x]]. La prima era in celluloide con cappuccio in metallo laminato o in oro e la seconda completamente in metallo laminato o in oro. Queste linee vennero proposte soltanto con pennini di misura 2 e 4.  
 
Nel 1950 la serie media venne ristilizzata, la punta del cappuccio diventò di forma stondata e venne introdotta una clip a forma di spatola (chiamata dai collezionisti ''spaten clip''), venne introdotto anche la versione [[Montblanc - Serie 24x|242]]. Nel 1952 venne introdotto il modello di punta dell'azienda, la [[149]], che andò a sostituire la [[139]]. Questo stesso anno vennero introdotte le linee di lusso [[Montblanc - Serie 64x|64x]] e [[Montblanc - Serie 74x|74x]]. La prima era in celluloide con cappuccio in metallo laminato o in oro e la seconda completamente in metallo laminato o in oro. Queste linee vennero proposte soltanto con pennini di misura 2 e 4.  
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[[Montblanc - Serie 25x|252]], [[Montblanc - Serie 25x|254]], [[Montblanc - Serie 34x|342]], [[Montblanc - Serie 34x|344]] vennero prodotti nei colori verde, grigio e rosso, mentre la finestra trasparente per la visualizzazione dell'inchiostro perse il precedente colore bluastro.
 
[[Montblanc - Serie 25x|252]], [[Montblanc - Serie 25x|254]], [[Montblanc - Serie 34x|342]], [[Montblanc - Serie 34x|344]] vennero prodotti nei colori verde, grigio e rosso, mentre la finestra trasparente per la visualizzazione dell'inchiostro perse il precedente colore bluastro.
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Nel 1959 tutte le serie ed i modelli precedenti vennero dismessi per passare alla esclusiva produzione di penne in resina plastica, con la sola eccezione della [[149]], che resta in produzione anche ai nosti giorni. Le nuove penne erano identificate da un codice a due cifre, la cui seconda indicava la misura del pennino, disponibile solo nelle misure 2 e 4. La prima cifra indicava la serie, e come in precedenza i numeri 1, 2 e 3 vennero associati alle serie di lusso, media ed economica.
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Nel 1959 tutte le serie ed i modelli precedenti vennero dismessi per passare alla esclusiva produzione di penne in resina plastica, con la sola eccezione della [[149]], che resta in produzione anche ai nostri giorni. Le nuove penne erano identificate da un codice a due cifre, la cui seconda indicava la misura del pennino, disponibile solo nelle misure 2 e 4. La prima cifra indicava la serie, e come in precedenza i numeri 1, 2 e 3 vennero associati rispettivamente alle serie di lusso, media ed economica. Le penne erano prodotte in resina termoplastica nera, con forme più sottile e linee diritte, con pennini ad ali semicoperti, chiaramente influenzati dallo stile della [[Parker 51]] e della [[Triumph]].  
 
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Le penne erano prodotte in resina termoplastica nera, con forme più sottile e linee diritte, con pennini semicoperti, chiaramente influenzati dallo stile della [[Parker 51]].
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Ai modelli di lusso in resina termoplastica, che montavano pennini in oro a 18 carati, vennero affiancati modelli con cappuccio in metallo placcato oro, identificati con la cifra 7, modelli completamente in metallo, identificati dalla cifra 8 e metalli interamente realizzati in oro, identificati dalla cifra 9. I modelli economici vennero realizzati anche con pennino in acciaio (identificati dall'aggiunta della lettera "S") e con [[caricamento a cartuccia]] (identificati dalla lettera "P").
    
La [[Montblanc]] riuscì a superare la rivoluzione della penna a sfera nel conservativo mercato europeo, l'azienda non produsse direttamente penne a sfera fino al 1957, appoggiandosi alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Ballograf Ballograf] per la produzione. Negli anni '60 e '70 la produzione subì comunque un progressivo declino, e la [[Montblanc]] continuò a produrre modelli in resina plastica di scarso interesse, senza innovazioni, stilistiche o tecniche, degne di nota.
 
La [[Montblanc]] riuscì a superare la rivoluzione della penna a sfera nel conservativo mercato europeo, l'azienda non produsse direttamente penne a sfera fino al 1957, appoggiandosi alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Ballograf Ballograf] per la produzione. Negli anni '60 e '70 la produzione subì comunque un progressivo declino, e la [[Montblanc]] continuò a produrre modelli in resina plastica di scarso interesse, senza innovazioni, stilistiche o tecniche, degne di nota.
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| 1959 || Dismesse tutte le serie precedenti tranne la [[149]]
 
| 1959 || Dismesse tutte le serie precedenti tranne la [[149]]
 
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| 1959 || Introdotte le nuove serie [[Montblanc - Serie 1x|1x]], [[Montblanc - Serie 2x|2x]], [[Montblanc - Serie 3x|3x]]
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| 1959 || Introdotte le nuove serie [[Montblanc - Serie 1x|1x]], [[Montblanc - Serie 2x|2x]], [[Montblanc - Serie 3x|3x]], [[Montblanc - Serie 7x|7x]], [[Montblanc - Serie 8x|8x]] e [[Montblanc - Serie 9x|9x]]
 
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