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| | L'azienda ha adottato diverse numerazioni per le sue penne, ma buona parte delle stesse è incerto e poco conosciuto, e sono stati presumibilmente usati codici diversi nel corso del tempo. Si sono raccolte in questa pagine le scarse informazioni note al riguardo. | | L'azienda ha adottato diverse numerazioni per le sue penne, ma buona parte delle stesse è incerto e poco conosciuto, e sono stati presumibilmente usati codici diversi nel corso del tempo. Si sono raccolte in questa pagine le scarse informazioni note al riguardo. |
| | {{MontegrappaPostWarSchema}} | | {{MontegrappaPostWarSchema}} |
| − | Nel dopoguerra venne adottata una numerazione basata su tre cifre, stampigliata orizzontalmente sul fondo della penna, sopra il fondello dello stantuffo o il cappuccio cieco del pulsante, il cui significato resta incerto, ma che sembra corrispondere allo schema illustrato nella tabella a fianco.
| + | Nella [[Montegrappa dopoguerra|produzione del dopoguerra]] venne adottata una numerazione basata su tre cifre, il cui è schema parzialmente illustrato nella tabella a fianco. Il codice numerico si ritrova stampigliato orizzontalmente nella parte terminale del fusto della penna, sul fondello del [[caricamento a stantuffo]] o sopra il cappuccio cieco per accedere al [[pulsante di fondo]]. Il significato di queste cifre resta molto incerto, in particolare per le centinaia, che forse indica le finiture, ma al momento non si sono ancora raccolti dati sufficienti per una conclusione. |
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| − | Di questa numerazione l'unica cifra che sembra avere una certa consistenza nell'uso è quella delle decine, i cui valori, riportati nella seconda tabella a fianco, sembrano essere relativo ai diversi [[sistemi di caricamento]] adottati dall'azienda in quel periodo.
| + | Le unità invece vengono associate alle dimensioni della penna, si è riscontrato che per le oversize era stato usato lo "0", mentre le penne di dimensione medio-grande veniva usato sia il numero "1" che i numeri "6" o "7" e per le penne da signora di piccole dimensioni veniva invece usato quasi sempre il numero "2", ma anche queste numerazioni sono tutt'altro che chiaramente identificate (ad esempio un esemplare di [[Montegrappa Extra 812]] ha dimensioni rilevanti e non sembra affatto una penna da signora). |
| | {{MontegrappaPostWarDecine}} | | {{MontegrappaPostWarDecine}} |
| − | | + | Di questa numerazione l'unica cifra che sembra avere una certa consistenza nell'uso riscontrato sugli esemplari reperiti è quella delle decine, i cui valori, riportati nella seconda tabella a fianco, sembrano indicare in maniera abbastanza coerente (almeno per le penne ordinarie) quale è fra i diversi [[sistemi di caricamento]] adottati dall'azienda in quel periodo, quello utilizzato. Ma anche in questo caso esistono delle incongruenze, ad esempio uno stiloforo marcato [[Montegrappa Extra 259]] utilizza il caricamento a stantuffo e non quello a levetta previsto dalla tabella. |
| − | Un elenco dei vari modelli noti, con esemplari ritrovati di cui si è ottenuta una fotografia, identificati per la relativa stampigliatura, sono illustrati di seguito, ordinati codici numerico, e con una breve illustrazione delle caratteristiche di ciascuno di essi:
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| | ==Riferimenti esterni== | | ==Riferimenti esterni== |