Modifiche

Le numerazioni dei modelli della [[Swan]] hanno subito diversi cambiamenti negli anni, e non tutte sono chiaramente identificate. Per i modelli più antichi, che riportano un numero di quattro cifre sul fondello, viene in aiuto una pagina di un catalogo del [[1908]].<ref>pubblicata su [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/202894-swan-mabie-todd-question/page-5 questa pagina].</ref> che riporta una tabella che consente una classificazione.

Le numerazioni dei modelli della [[Swan]] hanno subito diversi cambiamenti negli anni, e non tutte sono chiaramente identificate. Per i modelli più antichi, che riportano un numero di quattro cifre sul fondello, viene in aiuto una pagina di un catalogo del [[1908]].<ref>pubblicata su [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/202894-swan-mabie-todd-question/page-5 questa pagina].</ref> che riporta una tabella che consente una classificazione.

Dalla tabella presente nella pagina di catalogo citata, che però copre solo tre delle misure note dalle pubblicità (la No. 1, la No. 3 e la No. 5, mentre non compare la No. 7) si può estrapolare la classificazione riportata sinteticamente nelle tabelle sottostanti. La cifra delle migliaia indica la dimensione della penna con un numero progressivo a partire da 3, quindi ''3xxx'' per le No. 1, ''4xxx'' per le No. 3 e ''5xxx'' per le No. 5; si può pensare (ma non c'è al momento nessuna conferma) che per le No. 7 possa essere usato il codice ''6xxx''.

Dalla tabella presente nella pagina di catalogo citata, che però copre solo tre delle misure note dalle pubblicità (la No. 1, la No. 3 e la No. 5, mentre non compare la No. 7) si può estrapolare la classificazione riportata sinteticamente nelle tabelle sottostanti. La cifra delle migliaia indica la dimensione della penna con un numero progressivo a partire da 3, quindi ''3xxx'' per le No. 1, ''4xxx'' per le No. 3 e ''5xxx'' per le No. 5; si può pensare (ma non c'è al momento nessuna conferma) che per le No. 7 possa essere usato il codice ''6xxx''.

[[File:Swan-SelfFiller-242-49-Back.jpg|thumb|Un esempio di codice]]

[[File:Swan-SelfFiller-242-49-Back.jpg|thumb|Un esempio di codice]]

Non è chiaro fino a quando il precedente criterio di numerazione iniziale è rimasto in uso, ma verso la fine della seconda guerra mondiale vennero adottate una serie di numerazioni diverse,<ref>ad esempio quelle illustrate in [[:File:1917-12-Swan-Pen.jpg|questa pubblicità]], che non compaiono in [[:File:1916-12-Swan-Pen.jpg|una analoga]] del 1916.</ref> per le quali non è stato ancora identificato un criterio preciso, anche se l'uso del suffisso ''"c"'' sembra indicare la chiusura a vite, rispetto alla ordinaria chiusura a frizione e/o [[slip cap]], ed la prima cifra del numero sembra corrispondere alla dimensione del pennino (anche se non è chiaro il significato per il valore 1500). Il numero a doppio zero sembra comunque indicare la serie, ed è talvolta riportato stampigliato sul cappuccio, ma sono noti esemplari che riportano numeri con valori diversi di unità e decine il cui significato non è chiaro.

Non è chiaro fino a quando il precedente criterio di numerazione iniziale è rimasto in uso, ma verso la fine della prima guerra mondiale vennero adottate una serie di numerazioni diverse,<ref>ad esempio quelle illustrate in [[:File:1917-12-Swan-Pen.jpg|questa pubblicità]], che non compaiono in [[:File:1916-12-Swan-Pen.jpg|una analoga]] del 1916.</ref> per le quali non è stato ancora identificato un criterio preciso, anche se l'uso del suffisso ''"c"'' sembra indicare la chiusura a vite, rispetto alla ordinaria chiusura a frizione e/o [[slip cap]], ed la prima cifra del numero sembra corrispondere alla dimensione del pennino (anche se non è chiaro il significato per il valore 1500). Il numero a doppio zero sembra comunque indicare la serie, ed è talvolta riportato stampigliato sul cappuccio, ma sono noti esemplari che riportano numeri con valori diversi di unità e decine il cui significato non è chiaro.

In seguito, nei modelli dagli anni precedenti la seconda guerra mondiale fra anni '20 agli anni '30 la numerazione venne cambiata totalmente.<ref>non è noto quando sia avvenuta la transizione, ma [[:File:1924-Swan-Models.jpg|questa pubblicità]] fissa un limite superiore al [[1924]].</ref>  Su questi modelli le penne sono marchiate sul fondello con delle stampigliature che riportano delle cifre identificative. La forma più comune è quella di due valori numerici, uno superiore di tre cifre, ed uno inferiore di due, separati da una linea, come quello illustrato nella fotografia sulla destra.  

In seguito, nei modelli dagli anni precedenti la seconda guerra mondiale fra anni '20 agli anni '30 la numerazione venne cambiata totalmente.<ref>non è noto quando sia avvenuta la transizione, ma [[:File:1924-Swan-Models.jpg|questa pubblicità]] fissa un limite superiore al [[1924]].</ref>  Su questi modelli le penne sono marchiate sul fondello con delle stampigliature che riportano delle cifre identificative. La forma più comune è quella di due valori numerici, uno superiore di tre cifre, ed uno inferiore di due, separati da una linea, come quello illustrato nella fotografia sulla destra.  

Infine per le penne decorate con rivestimento laminato in oro veniva usato, almeno fino al 1939, la sigla ''"RG"'', per indicare una penna ''Rolled Gold'', che fa eccezione rispetto al sistema del codice numerico.

Infine per le penne decorate con rivestimento laminato in oro veniva usato, almeno fino al 1939, la sigla ''"RG"'', per indicare una penna ''Rolled Gold'', che fa eccezione rispetto al sistema del codice numerico.

Nel dopoguerra il codice di identificazione venne portato a 4 cifre. Di questo codice le ultime due cifre sembrano corrispondere sempre al codice di colore. Per le prime due sembrano invece esistere due varianti.  

Nel dopoguerra il codice di identificazione venne portato a 4 cifre. Di questo codice le ultime due cifre sembrano corrispondere sempre al codice di colore. Per le prime due sembrano invece esistere due varianti.