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[[Image:1929-12-Swan-Eternal.jpg|thumb|left|Pubblicità del modello [[Eternal]] del 1929.]]
 
[[Image:1929-12-Swan-Eternal.jpg|thumb|left|Pubblicità del modello [[Eternal]] del 1929.]]
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Nel [[1927]] la produzione venne convertita alla [[celluloide]], inizialmente di colori verde e blu, ma nel [[1930]] la gamma di colori fu estesa, con colori come il corallo, il verde nilo, il lavanda, il mandarino, il blu lapislazzulo. Questi colori vivaci, e l'uso massiccio di decorazioni con verette e anelli, rendono le penne in celluloide prodotte dalla [[Swan]] fra le più belle ed originali dell'epoca. Nonostante il ritardo con cui l'azienda si adattava alle nuove tendenze, la sua predominanza sul mercato inglese permaneva, frutto di una accurata politica di marketing non interrotta neanche dalla morte di Watts, avvenuta nel [[1926]].
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Nel [[1927]] la produzione venne convertita alla [[celluloide]], inizialmente di colori verde e blu, ma nel [[1930]] la gamma di colori fu estesa, con colori come il corallo, il verde nilo, il lavanda, il mandarino, il blu lapislazzulo. Questi colori vivaci, e l'uso massiccio di decorazioni con verette e anelli, rendono le penne in celluloide prodotte dalla ''Swan'' fra le più belle ed originali dell'epoca. Nonostante il ritardo con cui l'azienda si adattava alle nuove tendenze, la sua predominanza sul mercato inglese permaneva, frutto di una accurata politica di marketing non interrotta neanche dalla morte di Watts, avvenuta nel [[1926]].
    
Nel [[1932]] l'azienda lanciò sul mercato un nuovo sistema di caricamento denominato ''[[leverless]]'' proprio per l'assenza di una levetta. Il meccanismo si basava sempre sulla compressione di un sacchetto di gomma ma questa avveniva grazie alla rotazione del fondello che agiva su una camma interna alla penna che ruotando strizzava il serbatoio. Il vantaggio di una forma più elegante veniva però pagato al prezzo di una minore capacità di inchiostro.  
 
Nel [[1932]] l'azienda lanciò sul mercato un nuovo sistema di caricamento denominato ''[[leverless]]'' proprio per l'assenza di una levetta. Il meccanismo si basava sempre sulla compressione di un sacchetto di gomma ma questa avveniva grazie alla rotazione del fondello che agiva su una camma interna alla penna che ruotando strizzava il serbatoio. Il vantaggio di una forma più elegante veniva però pagato al prezzo di una minore capacità di inchiostro.  
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In questo periodo, pur mantenendo una produzione americana a New York, dove la fabbrica originale resterà in attività, con numeri sempre più ridotti, fino al [[1941]], la produzione dell'azienda cancellò progressivamente ogni accenno alle sue origini statunitensi, utilizzando il marchio [[Swan]] con l'incisione ''Swan Pen'' sul corpo delle penne e qualificandosi con lo slogan ''The pen of the British Empire'', ed anche con ''Prodotta in Inghilterra con capitali inglesi da manodopera inglese''.  
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In questo periodo, pur mantenendo una produzione americana a New York, dove la fabbrica originale resterà in attività, con numeri sempre più ridotti, fino al [[1941]], la produzione dell'azienda cancellò progressivamente ogni accenno alle sue origini statunitensi, utilizzando il marchio ''Swan'' con l'incisione ''Swan Pen'' sul corpo delle penne e qualificandosi con lo slogan ''The pen of the British Empire'', ed anche con ''Prodotta in Inghilterra con capitali inglesi da manodopera inglese''.  
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Alla fine del [[1933]], inizio del [[1934]] venne effettuata una ristilizzazione dei modelli, con forme più affusolate e compatte, e vennero fondate una serie di filiali estere sia in Europa che in Australia. Nel [[1935]], seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la [[Swan]] lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la [[Visofil]], dotato di un [[Caricamento#Visofil|omonimo]] sistema di caricamento particolarmente complesso, n-sima rielaborazione di quello della [[Vacumatic]].
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Alla fine del [[1933]], inizio del [[1934]] venne effettuata una ristilizzazione dei modelli, con forme più affusolate e compatte, e vennero fondate una serie di filiali estere sia in Europa che in Australia. Nel [[1935]], seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la ''Swan'' lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la [[Visofil]], dotato di un [[Caricamento#Visofil|omonimo]] sistema di caricamento particolarmente complesso, n-sima rielaborazione di quello della [[Vacumatic]].
    
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