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La penna risente delle nuove tendenze stilistiche che si stavano affermando, ed in particolare della tendenza del periodo verso penne che fossero più sottili e slanciate. Benché venga indicata come l'ultima nata della dinastia della [[Aurora 88|88]], la ''"98"'' è in realtà piuttosto diversa, e sono forse più le differenze delle somiglianze. La penna è molto più sottile delle precedenti, la testa del cappuccio, sempre chiusa da un inserto in plastica nera, diventa leggermente inclinata e di forma squadrata e l'inserto si estende verso il fermaglio. Il fondello assume forme angolate a tronco di cono.
 
La penna risente delle nuove tendenze stilistiche che si stavano affermando, ed in particolare della tendenza del periodo verso penne che fossero più sottili e slanciate. Benché venga indicata come l'ultima nata della dinastia della [[Aurora 88|88]], la ''"98"'' è in realtà piuttosto diversa, e sono forse più le differenze delle somiglianze. La penna è molto più sottile delle precedenti, la testa del cappuccio, sempre chiusa da un inserto in plastica nera, diventa leggermente inclinata e di forma squadrata e l'inserto si estende verso il fermaglio. Il fondello assume forme angolate a tronco di cono.
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La penna mostra la sua derivazione dalla serie precedente (la [[Aurora 88P|88P]]) principalmente per il fermaglio, che resta piatto e con un incavo centrale decorato con una laccatura nera, e le cui forme restano somiglianti a quello precedente pur passando a profili angolati anziché stondati. Il nome della penna è inciso sul bordo inferiore del cappuccio (nella parte posteriore per la versione a stantuffo, su quella anteriore per quella a cartuccia) mentre su alcune versioni a stantuffo (probabilmente la prima produzione) resta sulla sezione anche il logo ovoidale dell'azienda, contenente solo la stampigliatura ''"Aurora"'', con un font ristilizzato. La versione a stantuffo riporta il nome completo "''Aurora 98''" in stampatello mentre quella a cartuccia riporta solo la dicitura "''Aurora''" (sempre in stampatello) che nelle versioni di lusso in oro viene seguito dalla stampliatura "''GL''" in corsivo.
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La penna mostra la sua derivazione dalla serie precedente (la [[Aurora 88P|88P]]) principalmente per il fermaglio, che resta piatto e con un incavo centrale decorato con una laccatura nera, e le cui forme restano somiglianti a quello precedente pur passando a profili angolati anziché stondati. Il nome della penna è inciso sul bordo inferiore del cappuccio (nella parte posteriore per la versione a stantuffo, su quella anteriore per quella a cartuccia) mentre su alcune versioni a stantuffo (probabilmente la prima produzione) resta sulla sezione anche il logo ovoidale dell'azienda, contenente solo la stampigliatura "''Aurora''", con un font ristilizzato. La versione a stantuffo riporta il nome completo "''Aurora 98''" in stampatello mentre quella a cartuccia riporta solo la dicitura "''Aurora''" (sempre in stampatello) che nelle versioni di lusso in oro viene seguito dalla stampliatura "''GL''" (Gran Lusso) in corsivo.  
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L'altro aspetto comune con i predecessori resta l'uso, nel modello di base, della plastica nera liscia per il fusto e del cappuccio laminato oro decorato con gruppi di 5 righe longitudinali, ma della penna vennero prodotte moltissime varianti, a partire da una versione completamente laminata, versioni cromate o satinate, e modelli in argento ed oro con diverse decorazioni. Nella produzione più tarda venne anche introdotta una plastica opacizzata e striata, che si ritrova nella riedizione ''Archivi Storici'' effettuata dopo il ritrovamenti di alcuni fondi di magazzino di vecchie parti. Le versioni di lusso (con corpo in metallo pregiato, argento o oro) venivano denominate GL (Gran Lusso) e marcate con questo nome sul cappuccio.
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L'altro aspetto comune con i predecessori resta l'uso, nel modello di base, della plastica nera liscia per il fusto e del cappuccio laminato oro decorato con gruppi di 5 righe longitudinali, ma della penna vennero prodotte moltissime varianti, a partire da una versione completamente laminata, versioni cromate o satinate, e modelli in argento ed oro con diverse decorazioni. Nella produzione più tarda venne anche introdotta una plastica opacizzata e striata, che si ritrova nella riedizione ''Archivi Storici'' effettuata dopo il ritrovamenti di alcuni fondi di magazzino di vecchie parti.  
    
==Colori==
 
==Colori==

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