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==Cere naturali==
 
==Cere naturali==
Le cere naturali (cera d'api o cera carnauba) possono essere utilizzate per sigillare gli accoppiamenti. Le cere naturali presentano le seguenti caratteristiche: malleabilità a temperatura ambiente; punto di fusione sui 45°C (quindi con acqua calda o d un fon); una volta fusa presenta una elevata viscosità (quindi non cola) ed è insolubile in acqua. Il fatto che sia malleabile a temperatura ambiente e che possa essere fusa con l'ausilio di un fon permette di utilizzarla facilmente sui filetti di accoppiamento tra una sezione ed un fusto. Per contro, data la relativa bassa temperatura di fusione occorre fare attenzione dove si lascia la penna. Per esempio, d'estate l'abitacolo di una auto al sole può raggiungere i 60-65°C e quindi la tenuta potrebbe risentirne (inoltre a quelle temperature parecchie resine plastiche cominciano a deformarsi sotto carico).
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Le cere naturali (cera d'api o cera carnauba) possono essere utilizzate per sigillare gli accoppiamenti. Le cere naturali presentano le seguenti caratteristiche: malleabilità a temperatura ambiente; punto di fusione sui 45°C (quindi con acqua calda o di un fon); una volta fusa presenta una elevata viscosità (quindi non cola) ed è insolubile in acqua. Il fatto che sia malleabile a temperatura ambiente e che possa essere fusa con l'ausilio di un fon permette di utilizzarla facilmente sui filetti di accoppiamento tra una sezione ed un fusto. Per contro, data la relativa bassa temperatura di fusione occorre fare attenzione dove si lascia la penna. Per esempio, d'estate l'abitacolo di una auto al sole può raggiungere i 60-65°C e quindi la tenuta potrebbe risentirne (inoltre a quelle temperature parecchie resine plastiche cominciano a deformarsi sotto carico).
    
==Cere minerali==
 
==Cere minerali==
 
Tra le cere minerali, forse la più nota è la paraffina che è una miscela semisolida di idrocarburi. Le caratteristiche e le metodologie d'uso sono analoghe a quelle delle cere naturali. Unica variazione di nota è la temperatura di fusione che, in funzione del tipo di paraffina, varia da 45 a 65°C. Occorre tenere presente le paraffine industriali (ovvero le paraffine non bianche), se usate spesso e senza protezioni, possono essere rischiose per la salute:
 
Tra le cere minerali, forse la più nota è la paraffina che è una miscela semisolida di idrocarburi. Le caratteristiche e le metodologie d'uso sono analoghe a quelle delle cere naturali. Unica variazione di nota è la temperatura di fusione che, in funzione del tipo di paraffina, varia da 45 a 65°C. Occorre tenere presente le paraffine industriali (ovvero le paraffine non bianche), se usate spesso e senza protezioni, possono essere rischiose per la salute:
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"Diversamente dalle frazioni più raffinate (petrolato bianco) impiegate nei preparati cosmetici e farmaceutici, le frazioni meno raffinate (petrolato giallo, ambrato, marrone) destinate a impieghi industriali possono contenere residui cancerogeni come gli idrocarburi policiclici aromatici, e pertanto solo a queste frazioni industriali l'Unione europea ha applicato la frase di rischio R45 con la nota N specifica delle sostanze che possono provocare il cancro" (estratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Paraffina).
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''"Diversamente dalle frazioni più raffinate (petrolato bianco) impiegate nei preparati cosmetici e farmaceutici, le frazioni meno raffinate (petrolato giallo, ambrato, marrone) destinate a impieghi industriali possono contenere residui cancerogeni come gli idrocarburi policiclici aromatici, e pertanto solo a queste frazioni industriali l'Unione europea ha applicato la frase di rischio R45 con la nota N specifica delle sostanze che possono provocare il cancro"'' (estratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Paraffina).
    
==Grasso al silicone==
 
==Grasso al silicone==
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Il grasso al silicone è un lubrificante formato da un olio base (olio siliconico) con un addensante ed eventuali additivi. I vantaggi derivanti dall'uso del grasso al silicone sono: la facile reperibilità, la sua compatibilità con plastiche ed elastomeri, ovvero è inerte (quindi adatto alla resine utilizzate per la costruzione delle penne), è idrorepellente, insolubile in acqua e lavora bene da -40°C a +130-150°C, facile da applicare e da pulire. Tra le cose negative da segnalare, è il fatto che è lubrificante per cui rende molto agevole il serraggio dei particolari, questo comporta che è facile perdere la percezione dello sforzo esercitato nel serraggio, e stringere eccessivamente con il rischio di rompere le parti o comunque di stressarle troppo. Se si decide di utilizzare il grasso al silicone bisogna ''fare attenzione a '''non''' forzare le parti''. In generale quando si vuole una chiusura ben ferma le sue caratteristiche lubrificanti sono un aspetto controproducente, ed è meglio ricorrere ad altro.
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Il grasso al silicone è un lubrificante formato da un olio base (olio siliconico) con un addensante ed eventuali additivi. I vantaggi derivanti dall'uso del grasso al silicone sono: la facile reperibilità, la sua compatibilità con plastiche ed elastomeri, ovvero è inerte (quindi adatto alla resine utilizzate per la costruzione delle penne), è idrorepellente, insolubile in acqua e lavora bene da -40°C a +130-150°C, facile da applicare e da pulire. Tra le cose negative da segnalare c'è il fatto che è lubrificante, per cui rende molto agevole il serraggio dei particolari. Questo comporta che è facile perdere la percezione dello sforzo esercitato nel serraggio, e stringere eccessivamente con il rischio di rompere le parti o comunque di stressarle troppo. Se si decide di utilizzare il grasso al silicone bisogna ''fare attenzione a '''non''' forzare le parti''. In generale quando si vuole una chiusura ben ferma le sue caratteristiche lubrificanti sono un aspetto controproducente, ed è meglio ricorrere ad altro.
    
==Nastro in PTFE (Teflon)==
 
==Nastro in PTFE (Teflon)==
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Il nastro in PTFE, più noto come nastro in teflon per idraulica si trova in commercio in tre spessori tipici : 0,076 mm; 0,1 mm e 0,2 mm. Resiste a temperature che vanno da. -80°C a + 250°C e presenta qualità antiaderenti, inerzia chimica ed un coefficiente di attrito bassissimo. Molto pratico da usare sulle filettature, (infatti nell'uso idraulico ha proprio lo scopo di sigillare le filettature). E' un materiale economico e pronto all'uso. Le caratteristiche che si possono considerare "negative" sono: il colore bianco che potrebbe essere visibile nella trasparenza dei materiali ed il fatto che lo spessore infinitesimale unito al fatto che il materiale presenta un coefficiente di attrito bassissimo potrebbe indurre a fare troppi strati ed a chiudere le parti forzandole senza che si abbia la percezione dello sforzo effettuato.(rischio rottura delle parti come per il grasso al silicone)
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Il nastro in PTFE, più noto come nastro in teflon per idraulica si trova in commercio in tre spessori tipici: 0,076 mm; 0,1 mm e 0,2 mm. Resiste a temperature che vanno da -80°C a + 250°C e presenta qualità antiaderenti, inerzia chimica ed un coefficiente di attrito bassissimo. Risulta molto pratico da usare sulle filettature, infatti nell'uso idraulico ha proprio lo scopo di sigillare le filettature. E' un materiale economico e pronto all'uso. Le caratteristiche che si possono considerare "negative" sono: il colore bianco che potrebbe essere visibile nella trasparenza dei materiali ed il fatto che lo spessore infinitesimale unito al fatto che il materiale presenta un coefficiente di attrito bassissimo potrebbe indurre a fare troppi strati ed a chiudere le parti forzandole senza che si abbia la percezione dello sforzo effettuato; si incorre cioè nel rischio di rottura delle parti o di sottoporle a stress eccessivo, come per il grasso al silicone.
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== O-ring ==
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== O-Ring ==
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Gli [[o-ring]] sono anelli in elastomero di vari diametri, spessori, durezze e materiali. I materiali più comuni sono: NBR e Neoprene. Altri materiali disponibili sono: EPDM, Silicone, Viton, PTFE, etc.
Gli O-ring sono anelli in elastomero di vari diametri, spessori, durezze e materiali. I materiali più comuni sono: NBR e Neoprene. Altri materiali disponibili sono: EPDM; Silicone; Viton; PTFE etc.
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Molte penne [[eyedropper filler]] attuali usano un [[o-ring]] al temine della filettatura per garantire la tenuta dell'inchiostro. Tra le caratteristiche positive si ha la quasi infinita possibilità delle combinazioni di scelta (dimensioni, materiali, etc.), la ottima tenuta nel tempo, la pulizia del mezzo che non richiede alchimie preparative e la smontabilità effettuabile senza manovre particolari. Per contro bisogna tenere conto che,per quanto sottile, l'O-ring presenta uno spessore e, almeno teoricamente, avrebbe bisogno di una sede. Per lo spessore si possono utilizzzare degli [[o-ring]] con la corda spessa solo 1 mm (disponibili su un noto cinese di acquisti), mentre per la sede non resta che fare una prova pratica per vedere se lo scarico sotto la filettatura della sezione riesce a contenerlo. Per quanto pratici non è detto siano applicabili con tutte le penne (in genere non lo sono ad esempio con penne antiche che non ne prevedevano l'uso).
Molte penne [[eyedropper filler]] attuali usano un O-ring al temine della filettatura per garantire la tenuta dell'inchiostro. Tra le caratteristiche positive si ha la quasi infinita possibilità delle combinazioni di scelta (dimensioni,materiali etc.), la ottima tenuta nel tempo, la pulizia del mezzo che non richiede alchimie preparative e la smontabilità effettuabile senza manovre particolari. Per contro bisogna tenere conto che,per quanto sottile, l'O-ring presenta uno spessore e, almeno teoricamente, avrebbe bisogno di una sede. Per lo spessore si possono utilizzzare degli O-ring con la corda spessa solo 1 mm (disponibili su un noto cinese di acquisti), mentre per la sede non resta che fare una prova pratica per vedere se lo scarico sotto la filettatura della sezione riesce a contenerlo.
      
==Pece==
 
==Pece==
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La pece è un liquido altamente viscoso e con un elevato potere colloidale ricavato dalla distillazione dei catrami. Le caratteristiche (vantaggi e svantaggi) come sigillante sono analoghe a quelle del bitume e del catrame.
 
La pece è un liquido altamente viscoso e con un elevato potere colloidale ricavato dalla distillazione dei catrami. Le caratteristiche (vantaggi e svantaggi) come sigillante sono analoghe a quelle del bitume e del catrame.
      
[[Category:Riparazioni]]
 
[[Category:Riparazioni]]

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