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{{CronoMarca|Lang Pen Company}}
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'''Focus: la linea “H.” degli anni Venti e Trenta'''
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La serie “H.” fu probabilmente quella attraverso la quale il gruppo [[Lang]] – [[Curzon]] si affermò sul mercato anglosassone. Fu su alcuni modelli di questa serie che comparve per la prima volta il marchio “[[Summit]]”.
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In linea generale, le stilografiche di questa serie vennero realizzate sia in ebanite sia in celluloide (la famosa “Eternite”) ed avevano alcune caratteristiche comuni, come una sigla che identificava il modello, impressa sul fusto, la scritta “[[Velvet tip]]” sulle penne colorate o “[[Unbreakable]]” su quelle in celluloide, la clip rivettata sul cappuccio, recante la scritta “[[Curzon]]”, e la leva d’alimentazione di forma semplicemente lineare. Circa questi due ultimi particolari, vi furono comunque variazioni, come la clip inserita nel cappuccio (dunque senza rivetti) e la leva d’alimentazione a terminale rotondo, entrambe marchiate “CL” (per “Curzon Limited”).
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La serie “H” la fece da padrone nel catalogo del gruppo di Liverpool per una decina d’anni, fra la metà degli anni Venti e la metà degli anni Trenta, quando fu introdotta la serie “S.”.
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Si ha notizia certa dell’esistenza dei seguenti modelli: [[H.55]], [[H.60]], [[H.75]] ed [[H.100]], secondo una tradizione numerica che si sarebbe via via ampliata con l’avvento della serie “S.”.
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'''Focus: la linea “Summit” degli anni Trenta'''
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Senza il minimo dubbio, [[Summit]] è la linea di stilografiche più famosa fra quelle prodotte dal gruppo nell’arco di quasi 60 anni d’attività. Inizialmente, questo marchio si identificò solo con il nome di un modello fra i vari commercializzati da [[Curzon]]. Ben presto, però, probabilmente grazie al successo commerciale, si passò ad un intero catalogo di penne con quel nome, nell’ambito del quale, anche grazie alla loro longevità, spiccano le stilografiche della serie “S.”: S.75, S.100, S.125 e l’ammiraglia S.175.
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Parliamo degli anni d’oro del mercato britannico, quelli compresi fra le due guerre, quando imprese come Lang, Curzon, Mentmore, Mabie Todd, Wyvern ed Onoto offrivano prodotti di qualità tale da non temere neppure la concorrenza delle “big four” americane.
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In linea generale, tutti i modelli della serie “S.” proponevano il sistema d’alimentazione a levetta (semplice e pratico anche in termini di manutenzione), dimensioni non eccessive (anche questo un elemento non secondario in termini di praticità) e pennini in oro a 14 carati.
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A quest’ultimo componente era normalmente affidato il compito di distinguere i vari modelli, che ovviamente si differenziavano anche nel prezzo: più piccolo nella S.100, il pennino cresceva di dimensioni nella S.125 e raggiungeva il massimo, nei limiti dimensionali della penna, nella S.175.
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Per le sue caratteristiche, sembra un po’ “fuori dal coro”, o destinata ad un pubblico adulto meno ricercato, la S.75, più simile alla S. 125 relativamente al pennino ma senza veretta sul cappuccio né clip dorata.
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{{CronoMarca|Lang Pen Company}}
   
==Riferimenti esterni==
 
==Riferimenti esterni==
 
* [http://web.archive.org/web/20140516133308/http://summit.ch944.net/] Sito dedicato alla azienda, dall'internet archive
 
* [http://web.archive.org/web/20140516133308/http://summit.ch944.net/] Sito dedicato alla azienda, dall'internet archive

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