Trench pen

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Si fa riferimento con questo nome ad una classe di penne con caricamento a contagocce, nate durante la prima guerra mondiale, la cui caratteristica era quella di essere dotate (in genere sul fondello) di uno scomparto destinato a contenere le pastiglie di inchiostro. Lo scopo di queste penne era garantire una possibilità di scrittura anche in situazioni critiche come quelle della trincea, in cui non era possibile utilizzare una boccetta di inchiostro, e quest'ultimo veniva prodotto direttamente all'interno del corpo della penna sciogliendo una delle pastiglie in essa contenute aggiungendo acqua con il contagocce.

Il nome origina da un omonimo modello creato dalla Parker per l'uso dei soldati americani in trincea, in cui il serbatoio era raggiungibile svitando il fondello, che al posto di un meccanismo di caricamento a pulsante di fondo conteneva invece le pastiglie di inchiostro. Il nome però è diventato generico e si applica in generale a tutte le penne con queste caratteristiche, che vennero realizzate anche da altri produttori.

In particolare sono interessanti i modelli di Trench pen realizzati dalla Swan che invece di avere il fondello rimuovibile ricavavano lo scomparto all'interno di un foro praticato sulla parte finale della penna che poteva essere svitata ed estratta, ma non rimossa, così da evitare i rischi di smarrimento. Un altro modello che può essere classificato come Trench pen è la Etiopia della Aurora, anche se in questo caso si tratta di una penna molto più tarda, realizzata con questo sistema sostanzialmente solo a scopo promozionale.

Riferimenti esterni

  • [1] Trench Pen della Parker su ParkerPens.net
  • [2] Voce sul glossario di Richard Binder
  • [3] Trench Pen della Swan
  • [4] Pagina irraggiungibile su KamakuraPens
  • [5] Altra pagina irraggiungibile su KamakuraPens