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La storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal [[1918]].<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 febbraio 1918, ed nel [[https://www.penciclopedia.it/681/errata-corrige-leta-di-giuseppe-zanini/#comment-19646 suo intervento] il nipote di Zanini indica che questi si trasferì a Bologna durante la prima guerra mondiale, conoscendo, e forse collaborando, con Armando Simoni.</ref> Nel [[1920]] poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel [[1919]].
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La storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal [[1918]].<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 febbraio 1918, ed nel [https://www.penciclopedia.it/681/errata-corrige-leta-di-giuseppe-zanini/#comment-19646 suo intervento] il nipote di Zanini indica che questi si trasferì a Bologna durante la prima guerra mondiale, conoscendo, e forse collaborando, con Armando Simoni.</ref> Nel [[1920]] poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel [[1919]].

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La storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal [[1918]].<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 febbraio 1918, ed nel [https://www.penciclopedia.it/681/errata-corrige-leta-di-giuseppe-zanini/#comment-19646 suo intervento] il nipote di Zanini indica che questi si trasferì a Bologna durante la prima guerra mondiale, conoscendo, e forse collaborando, con Armando Simoni.</ref> Nel [[1920]] poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel [[1919]].
TraduzioneLa storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal [[1918]].<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 febbraio 1918, ed nel [https://www.penciclopedia.it/681/errata-corrige-leta-di-giuseppe-zanini/#comment-19646 suo intervento] il nipote di Zanini indica che questi si trasferì a Bologna durante la prima guerra mondiale, conoscendo, e forse collaborando, con Armando Simoni.</ref> Nel [[1920]] poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel [[1919]].

La storia iniziale della Ancora resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con Armando Simoni (fondatore della OMAS), e dove esistono tracce della sua attività fin dal 1918.[1] Nel 1920 poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio Ancora. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel 1919.

  1. nel libro La storia della stilografica in Italia 1900-1950 Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta Arti Grafiche - Giuseppe Zanini del 22 febbraio 1918, ed nel suo intervento il nipote di Zanini indica che questi si trasferì a Bologna durante la prima guerra mondiale, conoscendo, e forse collaborando, con Armando Simoni.