Onoto 5xxx

Da FountainPen.
Versione del 29 mag 2019 alle 01:30 di Piccardi (discussione | contributi) (Creata pagina con "==Storia== La serie ''5xxx'' della Produced by::Onoto venne introdotta insieme alla serie 6xxx intorno al Production started::1921 che considereremo c...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Storia

La serie 5xxx della Onoto venne introdotta insieme alla serie 6xxx intorno al 1921 che considereremo come anno di inizio della serie.[1] La penna si contraddistingue per delle linee leggermente affusolate (si parla di versioni streamlined rispetto alle linee cilindriche di serie come la 3xxx. La serie 5xxx fa riferimento alle versioni corte, mentre la serie 6xxx alle versioni lunghe.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La penna riprende le caratteristiche tecniche della produzione della Onoto, ed in particolare l'avanzato sistema di caricamento a siringa rovesciata. Questa serie è caratterizzata da un cappuccio con chiusura a vite ed una sezione terminante con una svasatura per chiudersi nel controcappuccio. Le varianti più antiche sono normalmente prive di fermaglio, nelle successive venne utilizzato un fermaglio con montaggio ad anello.

Materiali

Queste penne venivano prodotte inizialmente in ebanite nera o mottled, talvolta con elementi decorativi (come rivestimenti o bande) in metallo laminato oro, argento, oro a 9 carati o oro a 18 carati. In seguito la produzione venne effettuata anche in celluloide. Il pennino era un oro.

Sistema di riempimento

Le penne di questa serie sono caratterizzate dal sistema di caricamento a siringa rovesciata caratteristica distintiva di tutta la produzione della Onoto nella forma classica adottata anche dalle altre serie.

Versioni

Una pubblicità del 1931

La serie 5xxx prevede diverse varianti caratterizzate dalle diverse realizzazioni. Sono note, da pubblicità e foto, le seguenti versioni:

Colori

Da fare.

Pennini

I pennini ... da fare.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Nome 5" ? come è fatta


Cronologia

Anno Avvenimento
1921 l'azienda introduce un alimentatore ordinario al posto alimentatore superiore iniziale (data incerta)
1921 l'azienda diventa società per azioni cambiando proprietà
1923 l'azienda introduce i primi modelli con caricamento a levetta (1922 o 1924?)
1924 l'azienda introduce una produzione di fascia bassa marcata solo The De La Rue
1927 l'azienda trasferisce la produzione in Scozia, a Strathendry nel villaggio di Leslie nel Fifeshire
1928 l'azienda introduce i primi modelli in celluloide (o 1926?)

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora

Note

  1. dalla data della pubblicità più antica che riporta questa numerazione.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.