Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:  
La classificazione che segue, che si riferisce ad una numerazione generale dei modelli [[Onoto]] introdotta agli inizi del [[1921]], è frutto degli studi di Steve Hull. Osservazioni empiriche suggeriscono comunque che, almeno a partire da una certa data, la TDR l’abbia applicata a tutta la sua produzione. I codici sono suddivisi secondo i seguenti criteri:
 
La classificazione che segue, che si riferisce ad una numerazione generale dei modelli [[Onoto]] introdotta agli inizi del [[1921]], è frutto degli studi di Steve Hull. Osservazioni empiriche suggeriscono comunque che, almeno a partire da una certa data, la TDR l’abbia applicata a tutta la sua produzione. I codici sono suddivisi secondo i seguenti criteri:
   −
* da 1 a 999: sembra si tratti di codici dedicati ad [[Onoto]] di varie categorie, generalmente modelli minori, ed a stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]] non marchiate [[Onoto]];
+
* da [[Onoto 0xxx|1 a 999]]: sembra si tratti di codici dedicati ad [[Onoto]] di varie categorie, generalmente modelli minori, ed a stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]] non marchiate [[Onoto]];
* serie 1.000: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a contagocce|contagocce]];
+
* serie [[Onoto 1xxx|1.000]]: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a contagocce|contagocce]], ma almeno negli anni '20 in questa serie compaiono anche penne con l'ordinario caricamento a [[siringa rovesciata]], ed un particolare usano questa serie le penne di grandi dimensioni come la [[Mammoth]] prima e la [[Magna]] poi e delle penne con [[caricamento a levetta]];
* serie 2.000: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento sulla sezione, versione corta (inizialmente denominata [[Onoto O|O]]);
+
* serie [[Onoto 2xxx|2.000]]: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento diritto (''[[straight cap]]'') sulla sezione, versione corta (inizialmente denominata [[Onoto O|O]]);
* serie 3.000: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento sulla sezione, versione lunga (inizialmente denominata [[Onoto N|N]])
+
[[File:Onoto-N-TwoBand-Open.jpg|thumb|Una [[Onoto 3000]], o [[Onoto N]] ]]
* serie 4.000: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento sulla sezione, versione lunga (inizialmente denominata [[Onoto N|N]]), con pennino grande ed alimentatore coperto da una guaina d’oro;
+
* serie [[Onoto 3xxx|3.000]]: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento diritto (''[[straight cap]]'') sulla sezione, versione lunga (inizialmente denominata [[Onoto N|N]])
* serie 5.000: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”), modello “[[streamlined]]” (con impugnatura e fondello affusolati), con cappuccio ad inserimento sul corpo penna, versione corta;
+
* serie [[Onoto 4xxx|4.000]]: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”) primo modello, con cappuccio ad inserimento diritto (''[[straight cap]]'') sulla sezione, versione lunga (inizialmente denominata [[Onoto N|N]]), con pennino grande ed alimentatore coperto da una guaina d’oro;
* serie 6.000: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”), modello “[[streamlined]]” (con impugnatura e fondello affusolati), con cappuccio ad inserimento sul corpo penna, versione lunga;
+
* serie [[Onoto 5xxx|5.000]]: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”), modello “[[streamlined]]” (con impugnatura e fondello affusolati), con cappuccio ad inserimento sul corpo penna, versione corta;
* serie 7.000 e serie 8.000: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]] a partire dal [[1923]], sia in ebanite sia in celluloide;
+
* serie [[Onoto 6xxx|6.000]]: stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]] (“[[plunger filler]]”), modello “[[streamlined]]” (con impugnatura e fondello affusolati), con cappuccio ad inserimento sul corpo penna, versione lunga;
* serie 9.000: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]], a partire dalla fine degli anni 1920.
+
* serie [[Onoto 7xxx|7.000]] e serie [[Onoto 8xxx|8.000]]: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]] a partire dal [[1923]], sia in ebanite sia in celluloide;
 +
* serie [[Onoto 9xxx|9.000]]: stilografiche con alimentazione a [[caricamento a levetta|levetta]], a partire dalla fine degli anni '20.
   −
Questo tema, così affascinante, è ancora ben lungi dall’essere definito. Mentre non vi sono incertezze circa i primi modelli (serie 1.000, 2.000, 3.000 e 4.000), tutto diviene molto confuso con la produzione successiva, anche a causa dei codici che, spesso anche se non sempre, venivano impressi sul fondello delle stilografiche con alimentazione a siringa rovesciata. Codici che sembrano mettere in crisi la classificazione appena proposta e che molti rivenditori propongono come numero di modello.  Va però notato che:
+
Il valore delle cifre successive alle migliaia deve essere ancora stabilito, dalle pubblicità disponibili risultano i seguenti casi:
 +
 
 +
* '''000''': versione ordinaria
 +
* '''172''': modello con corpo e cappuccio rivestiti in argento, chevron pattern
 +
* '''272''': modello con corpo e cappuccio rivestiti in laminato oro, chevron pattern
 +
* '''186''': modello con corpo e cappuccio rivestiti in argento, motivo a punti
 +
* '''386''': modello con corpo e cappuccio rivestiti in oro 9 carati, motivo a punti
 +
* '''205''': modello con due bande in laminate oro larghe
 +
* '''405''': modello con due bande in oro 18 carati larghe
 +
* '''409''': modello con due bande in oro 18 carati strette
 +
* '''411''': modello con due bande larghe e testa cappuccio in oro 18 carati
 +
* '''253''': modello con tre bande sottili (una sul cappuccio) laminate oro (incerto)
 +
* '''453''': modello con tre bande sottili (una sul cappuccio) in oro 18 carati
 +
* '''195''': modello completamente coperto argento
 +
* '''295''': modello completamente coperto in laminato oro
 +
* '''395''': modello completamente coperto in oro 9 carati
 +
 
 +
La ripetizione dei codici, almeno nei modelli più vecchi, sembra suggerire che la cifra delle centinaia fosse usata per indicare il tipo di materiale usato nella copertura decorativa:
 +
 
 +
* '''x0xx''': nessun materiale
 +
* '''x1xx''': argento
 +
* '''x2xx''': laminato oro
 +
* '''x3xx''': oro 9 ct
 +
* '''x4xx''': oro massiccio (18 ct)
 +
 
 +
Nei modelli più tardi, sempre caratterizzati dalla numerazione a 4 cifre, la numerazione sembra cambiare, in particolare la cifra 1 delle migliaia, in assenza di stilografiche con caricamento a contagocce, sembra essere usata per i modelli [[Magna]]. Dai pochi riferimenti documentali ancora non è chiaro uno schema di numerazione preciso.
 +
 
 +
Sicuramente almeno nel 1939 (data di [[:File:1939-ArmyNavyCatalog-p335-Onoto.jpg|questa pagina di catalogo]]) la numerazione mostra un cambiamento, in cui pare che la serie 3000 resti appannaggio delle penne in [[ebanite]] con la tradizionale clip ad anello con terminazione a pallina, mentre le serie 4000 e 5000 sembrano dedicate a modelli in [[celluloide]] trasparente sia con il fermaglio tradizionale che con la nuova clip scalettata, che pare anche essere adottata nella serie 6000.
 +
 
 +
Questo tema, così affascinante, è ancora ben lungi dall’essere definito. Mentre non vi sono incertezze circa i primi modelli (serie 1.000, 2.000, 3.000 e 4.000), tutto diviene molto confuso con la produzione successiva, anche a causa dei codici che, spesso anche se non sempre, venivano impressi sul fondello delle stilografiche con alimentazione a [[siringa rovesciata]]. Codici che sembrano mettere in crisi la classificazione appena proposta e che molti rivenditori propongono come numero di modello.  Va però notato che:
 
[[File:Onoto-51-MarbledBlue-Capped.jpg|thumb|Una [[Onoto 51]] ]]
 
[[File:Onoto-51-MarbledBlue-Capped.jpg|thumb|Una [[Onoto 51]] ]]
* quasi mai la TDR imprimeva sul corpo penna il numero del modello (sono state per ora osservate due eccezioni: la n° 51 e la n° 14, entrambe di produzione post 1945)
+
* quasi mai la De La Rue indicava il numero del modello longitudinalmente sul corpo penna insieme alla stampigliatura (sono state per ora osservate due eccezioni: la n° 51 e la n° 14, entrambe di produzione post 1945), questo si trova quasi sempre sul fondello (stampigliato circolarmente);
 
* i codici sul fondello hanno cominciato ad apparire dopo il 1921 e qualche volta erano così composti: "nnnnln" (numero-numero-numero-numero-lettera-numero): sembra che la lettera ed il numero ad essa seguente possano riferirsi all’anno o al lotto di produzione.
 
* i codici sul fondello hanno cominciato ad apparire dopo il 1921 e qualche volta erano così composti: "nnnnln" (numero-numero-numero-numero-lettera-numero): sembra che la lettera ed il numero ad essa seguente possano riferirsi all’anno o al lotto di produzione.
   Riga 21: Riga 51:     
Contributo di: {{Author|ACasirati}}
 
Contributo di: {{Author|ACasirati}}
 +
 +
== Riferimenti esterni ==
 +
* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/332660-vintage-onoto-pen-models/] Una discussione su FPN
 +
== Materiale correlato ==
 +
{{NumberingMaterialGallery|Onoto}}
 +
 
[[Category:Onoto]]
 
[[Category:Onoto]]
 
[[Category:Sistemi di numerazione]]
 
[[Category:Sistemi di numerazione]]