Modifiche

Jump to navigation Jump to search
nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:  
[[Image:Parker-51-DoveGray-Posted.jpg|thumb|Una [[Parker 51]] in ''Lucite'']]
 
[[Image:Parker-51-DoveGray-Posted.jpg|thumb|Una [[Parker 51]] in ''Lucite'']]
   −
Le resine acriliche vennero scoperte nel 1877 da due chimici tedeschi, che relizzarono la polimerizzazione del metacrilato di metile. Il nome scientifico del materiale, la cui formula di struttura è ((C<sub>5</sub>O<sub>2</sub>H<sub>8</sub>)<sub>''n''</sub>), è ''polimetilmetacrilato'', e viene spesso indicato con l'acronimo [[PMMA]]. Il nome comune con cui forse è più noto, ''[[plexiglas]]'', venne registrato dal chimico tedesco Otto Röhm nel [[1933]] che ne brevettò la produzione industriale.  
+
Le resine acriliche vennero scoperte nel [[1877]] da due chimici tedeschi, che realizzarono la polimerizzazione del metacrilato di metile. Il nome scientifico del materiale, la cui formula di struttura è ((C<sub>5</sub>O<sub>2</sub>H<sub>8</sub>)<sub>''n''</sub>), è ''polimetilmetacrilato'', e viene spesso indicato con l'acronimo [[PMMA]]. Il nome comune con cui forse è più noto, ''[[plexiglas]]'', venne registrato dal chimico tedesco Otto Röhm nel [[1933]] che ne brevettò la produzione industriale.  
    
Il materiale venne sviluppato come possibile sostituto del vetro e la ''Lucite'' non è altro che il nome commerciale della resina acrilica sviluppata dalla [http://en.wikipedia.org/wiki/DuPont DuPont], che veniva chiamata così per le sue caratteristiche di trasparenza che la vedevano utilizzata nella realizzazione dei rivestimenti delle cabine di pilotaggio degli aerei, e nelle torrette dei bombardieri, per sostituire il vetro grazie alla sua leggerezza e alle caratteristiche di maggiore trasparenza.
 
Il materiale venne sviluppato come possibile sostituto del vetro e la ''Lucite'' non è altro che il nome commerciale della resina acrilica sviluppata dalla [http://en.wikipedia.org/wiki/DuPont DuPont], che veniva chiamata così per le sue caratteristiche di trasparenza che la vedevano utilizzata nella realizzazione dei rivestimenti delle cabine di pilotaggio degli aerei, e nelle torrette dei bombardieri, per sostituire il vetro grazie alla sua leggerezza e alle caratteristiche di maggiore trasparenza.

Menu di navigazione