Storia

 
Una Leverfil 56

Il modello Leverfil venne introdotto dalla Stephens nel 1940,[1] per poter fornire, di fronte alle difficoltà causate dalla guerra, una penna che avesse costi di produzione più bassi, passando all'ordinario caricamento a levetta.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, facendo riferimento alla fine della guerra, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La penna non è dotata di caratteristiche tecniche particolari ed adotta un ordinario caricamento a levetta, ma è ben costruita come tutta la produzione della Lang. Il cappuccio è con chiusura a vite ed il fermaglio è con montaggio ad anello.

Materiali

Nonostante si trattasse di una produzione più economica le penne erano realizzate sia in celluloide che in ebanite di buona qualità. I pennini erano in oro a 14 carati ed il fermaglio e le verette in ottone dorato.

Sistema di riempimento

La caratteristica distintiva della penna rispetto alla precedente produzione della Stephens, riflessa anche nel nome ad essa assegnato, è l'uso del caricamento a levetta, che pur essendo di buona qualità, non presenta nessuna caratteristica tecnica particolare.

Versioni

La penna venne prodotta in diverse versioni identificate da un codice numerico (anche in questo caso presumibilmente corrispondente al prezzo). Sono note, analoghe a quelle presenti per il precedente modello Selffiller, le No. 106 e No. 53.

Colori

Vennero prodotte sia penne in ebanite nera che penne in celluloide colorata. Non è noto un elenco di colori.

Pennini

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
106 13,0 cm cm Lunghezze: 5,7 cm cm cappuccio e 15,1 cm cm calzata. Diametri: 12,1 mm mm fusto; 13,8 mm mm cappuccio e 8,0 mm mm sezione. Peso: 15 g g; 10g g fusto e 5g g cappuccio.
56 12,4 cm cm Lunghezze: 14,3 cm cm calzata. Diametri: 11,4 mm mm fusto; 12,8 mm mm cappuccio e 8,5 mm mm sezione. Peso: 16 g g; 10g g fusto e 5g g cappuccio.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1940 l'azienda introduce le Leverfil

Riferimenti esterni

  • [1] Una dettagliata timeline dell'azienda
  • [2] Presentazione sul forum di una Leverfil 56

Note

  1. la data viene riportata in questa dettagliata cronologia.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.