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La produzione delle prime stilografiche dalla ''Heidelberger Federhalterfabrik'' viene fatta risalire al 1892, con penne in ebanite con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]].  Nel [[1899]] due uomini d'affari, ''Heinrich Koch'' e ''Rudolph Weber'', acquisirono l'azienda, che diventò la ''Heidelberger Federhalterfabrik Koch, Weber & Compagnie'',  spostando la produzione a Handschuhsheim, e la commercializzazione iniziò ad essere effettuata con il marchio ''KaWeCo'', nato dall'abbreviazione di ''Koch, Weber & Compagnie'', altri marchi usati all'epoca sono [[Perkeo]] e [[Kaweco Omega|Omega]]. In questo stesso periodo si ritiene sia iniziata l'importazione dei pennini dalla [[A. Morton & Co.]] di New York.
 
La produzione delle prime stilografiche dalla ''Heidelberger Federhalterfabrik'' viene fatta risalire al 1892, con penne in ebanite con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]].  Nel [[1899]] due uomini d'affari, ''Heinrich Koch'' e ''Rudolph Weber'', acquisirono l'azienda, che diventò la ''Heidelberger Federhalterfabrik Koch, Weber & Compagnie'',  spostando la produzione a Handschuhsheim, e la commercializzazione iniziò ad essere effettuata con il marchio ''KaWeCo'', nato dall'abbreviazione di ''Koch, Weber & Compagnie'', altri marchi usati all'epoca sono [[Perkeo]] e [[Kaweco Omega|Omega]]. In questo stesso periodo si ritiene sia iniziata l'importazione dei pennini dalla [[A. Morton & Co.]] di New York.
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Ad inizio secolo l'azienda aveva soltanto qualche decina di addetti (si parla di 25 dipendenti nel 1903), ma la produzione di stilografiche [[safety]] in ebanite nera cesellata era di ottima qualità e riscosse un grande successo. Nel 1903 vennero introdotte le matite meccaniche ''KO-MIO'', nel [[1908]] venne ottenuto il primo brevetto per una stilografica.<ref>brevetto D.R.G.M. 224101, ma ignoto nel database europeo dei brevetti.</ref> Nel [[1909]] l'azienda fondò filiali a Vienna, Parigi e Zurigo, oltre ad avere numerose agenzie di vendita in tutta Europa, ed oltre (ad esempio in Turchia, a Istanbul, in Egitto al Cairo ed in Russia a Pietroburgo). In questo periodo all'incirca i due terzi della produzione era destinato al mercato estero, ed è possibile, per i legami con la [[A. Morton & Co.]] che siano state rivendute a marchio [[Kaweco]] anche stilografiche di produzione americana.
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Ad inizio secolo l'azienda aveva soltanto qualche decina di addetti (si parla di 25 dipendenti nel 1903), ma la produzione di stilografiche [[safety]] in ebanite nera cesellata era di ottima qualità e riscosse un grande successo. Nel 1903 vennero introdotte le matite meccaniche ''[[KO-MIO]]'', nel [[1908]] venne ottenuto il primo brevetto per una stilografica.<ref>brevetto D.R.G.M. 224101, ma ignoto nel database europeo dei brevetti.</ref> Nel [[1909]] l'azienda fondò filiali a Vienna, Parigi e Zurigo, oltre ad avere numerose agenzie di vendita in tutta Europa, ed oltre (ad esempio in Turchia, a Istanbul, in Egitto al Cairo ed in Russia a Pietroburgo). In questo periodo all'incirca i due terzi della produzione era destinato al mercato estero, ed è possibile, per i legami con la [[A. Morton & Co.]] che siano state rivendute a marchio [[Kaweco]] anche stilografiche di produzione americana.
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Nel [[1911]] viene pubblicato il primo catalogo ufficiale; erano disponibili più di 120 [[Modelli iniziali Kaweco|modelli diversi]], realizzabili su ordinazione in base alle richieste del cliente. E' di questo anno l'introduzione sul mercato della serie di [[rientranti]] a marchio [[Kaweco]] [[Modelli iniziali Kaweco|601-607]]. Altri modelli dell'epoca erano [[Perkeo]], [[Swallow]], [[Lilliput]] e [[Kaweco Omega|Omega]]. Di questo periodo (1912) è anche l'introduzione del modello [[Sport|616]], una stilografica [[safety]] in ebanite nera piccola e molto corta, pensata per l'uso da parte di sportivi e pubblici ufficiali, che costituisce la prima versione della [[Sport]], il modello più famoso dell'azienda.
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Nel [[1911]] viene pubblicato il primo catalogo ufficiale; erano disponibili più di 120 [[Modelli iniziali Kaweco|modelli diversi]], realizzabili su ordinazione in base alle richieste del cliente. E' di questo anno l'introduzione sul mercato della serie di [[rientranti]] a marchio [[Kaweco]] [[Modelli iniziali Kaweco|601-607]]. Altri modelli dell'epoca erano [[Perkeo]], [[Kaweco Swallow|Swallow]], [[Lilliput]] e [[Kaweco Omega|Omega]]. Di questo periodo (1912) è anche l'introduzione del modello [[Sport|616]], una stilografica [[safety]] in ebanite nera piccola e molto corta, pensata per l'uso da parte di sportivi e pubblici ufficiali, che costituisce la prima versione della [[Sport]], il modello più famoso dell'azienda.
    
Erano previsti anche otto diversi modelli di caricamento, anche se i più comuni erano il [[caricamento a contagocce]] ed il [[safety]]. In particolare quest'ultimo era uno dei punti di forza della [[Kaweco]], che può vantarsi, con la [[Waterman]], di essere stata una fra le prime aziende ad aver utilizzato questo sistema, del quale, già nel 1908 (o 1909), aveva realizzato una versione perfezionata, utilizzando una manopola del fondello filettata, così da potervi avvitare il cappuccio per usarlo nelle operazioni di spostamento del gruppo pennino.
 
Erano previsti anche otto diversi modelli di caricamento, anche se i più comuni erano il [[caricamento a contagocce]] ed il [[safety]]. In particolare quest'ultimo era uno dei punti di forza della [[Kaweco]], che può vantarsi, con la [[Waterman]], di essere stata una fra le prime aziende ad aver utilizzato questo sistema, del quale, già nel 1908 (o 1909), aveva realizzato una versione perfezionata, utilizzando una manopola del fondello filettata, così da potervi avvitare il cappuccio per usarlo nelle operazioni di spostamento del gruppo pennino.
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[[Image:Logo-KWG.svg|thumb|Logo KWG|150px|left|Il logo della ''Badische Federhalterfabrik Knust, Woringen & Grube'' prima dell'acquisizione della [[Kaweco]].]]
 
[[Image:Logo-KWG.svg|thumb|Logo KWG|150px|left|Il logo della ''Badische Federhalterfabrik Knust, Woringen & Grube'' prima dell'acquisizione della [[Kaweco]].]]
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In quel periodo la [[KWG]] era alla ricerca di un marchio che sostituisse il poco attraente [[Arumia]], ed iniziarono i contatti con Max Sauter, il liquidatore della [[Kaweco]]. Dopo mesi di negoziati il 31 settembre [[1929]], la [[KWG]] acquistò il marchio e cambiò nome in ''Kaweco Badische Füllhalterfabrik, Woringen & Grube'', venne anche introdotto  per l'occasione (su suggerimento dello stesso Sauter) anche il nuovo logo della [[Kaweco]], fusione dei loghi delle due azienda. L'accordo prevedeva la cessione del marchio, gli stock di merce e i contratti di vendita, ma non gli edifici, che restarono a disposizione dei debitori; anche riguardo gli impianti produttivi vennero acquisiti pochi macchinari, essendo la gran parte di questi, dedicati alla produzione di penne rientranti, diventati obsoleti.
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In quel periodo la [[KWG]] era alla ricerca di un marchio che sostituisse il poco attraente [[Aurumia]], ed iniziarono i contatti con Max Sauter, il liquidatore della [[Kaweco]]. Dopo mesi di negoziati il 31 settembre [[1929]], la [[KWG]] acquistò il marchio e cambiò nome in ''Kaweco Badische Füllhalterfabrik, Woringen & Grube'', venne anche introdotto  per l'occasione (su suggerimento dello stesso Sauter) anche il nuovo logo della [[Kaweco]], fusione dei loghi delle due azienda. L'accordo prevedeva la cessione del marchio, gli stock di merce e i contratti di vendita, ma non gli edifici, che restarono a disposizione dei debitori; anche riguardo gli impianti produttivi vennero acquisiti pochi macchinari, essendo la gran parte di questi, dedicati alla produzione di penne rientranti, diventati obsoleti.
    
[[Image:Logo-Kaweco.svg|thumb|Logo Kaweco|150px|right|Il logo della [[Kaweco]] dopo l'acquisizione da parte della ''Badische Federhalterfabrik Knust, Woringen & Grube'']]
 
[[Image:Logo-Kaweco.svg|thumb|Logo Kaweco|150px|right|Il logo della [[Kaweco]] dopo l'acquisizione da parte della ''Badische Federhalterfabrik Knust, Woringen & Grube'']]
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La nuova [[Kaweco]] cercò di dare un taglio netto con il passato, i vecchi modelli vennero tolti dal mercato, quelli presenti nella rete di distribuzione richiamati e sostituiti, o ricomprati e distrutti, e si cercò anche di bloccarne la riparazione. I modelli [[safety]] tradizionali vennero rinnovati con un cappuccio a testa piatta realizzati in ebanite nera (400, 401, 402, 404, 406) o fiammata (500, 501, 502, 504, 506). I modelli [[Arumia]] con caricamento a [[pulsante di fondo]] della serie "U" vennero ripresentati a marchio [[Kaweco]] come [[Meisterklasse|Kaweco Meisterklasse]], negli stessi colori.  La linea [[Colleg]] venne mantenuta come [[Colleg-Extra]] e divenne una vera e propria linea di prodotti più economici, rivolta all'uso scolastico. Le nuove penne erano di dimensioni, pregio e costo inferiore, ma questo fu di aiuto all'azienda in un periodo di forte crisi economica.
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La nuova [[Kaweco]] cercò di dare un taglio netto con il passato, i vecchi modelli vennero tolti dal mercato, quelli presenti nella rete di distribuzione richiamati e sostituiti, o ricomprati e distrutti, e si cercò anche di bloccarne la riparazione. I modelli [[safety]] tradizionali vennero rinnovati con un cappuccio a testa piatta realizzati in ebanite nera (400, 401, 402, 404, 406) o fiammata (500, 501, 502, 504, 506). I modelli [[Aurumia]] con caricamento a [[pulsante di fondo]] della serie "U" vennero ripresentati a marchio [[Kaweco]] come [[Meisterklasse|Kaweco Meisterklasse]], negli stessi colori.  La linea [[Colleg]] venne mantenuta come [[Colleg-Extra]] e divenne una vera e propria linea di prodotti più economici, rivolta all'uso scolastico. Le nuove penne erano di dimensioni, pregio e costo inferiore, ma questo fu di aiuto all'azienda in un periodo di forte crisi economica.
    
[[Image:193x-Kaweco-Flattop.jpg|thumb|left|Pubblicità [[Kaweco]] degli anni '30]]
 
[[Image:193x-Kaweco-Flattop.jpg|thumb|left|Pubblicità [[Kaweco]] degli anni '30]]
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All'inizio degli anni '30 vennero realizzati vari cambiamenti dei modelli, la linea [[Colleg-Extra]] diventò la [[Kaweco Special]], e venne prodotta in varie misure e con corpo tondo ed esagonale, sempre con caricamento a [[pulsante di fondo]]. Nel [[1934]] venne introdotto il modello [[Dia]], con [[caricamento a stantuffo]] e sezione trasparente per l'inchiostro, inizialmente nelle misure [[Dia|83]] e [[Dia|85]] e poi nella versione [[Dia|125]], di maggiori dimensioni e con fondello e testa del cappuccio in metallo dorato e cesellato. A questo venne affiancato il modello [[Colleg|Kaweco Colleg]].
 
All'inizio degli anni '30 vennero realizzati vari cambiamenti dei modelli, la linea [[Colleg-Extra]] diventò la [[Kaweco Special]], e venne prodotta in varie misure e con corpo tondo ed esagonale, sempre con caricamento a [[pulsante di fondo]]. Nel [[1934]] venne introdotto il modello [[Dia]], con [[caricamento a stantuffo]] e sezione trasparente per l'inchiostro, inizialmente nelle misure [[Dia|83]] e [[Dia|85]] e poi nella versione [[Dia|125]], di maggiori dimensioni e con fondello e testa del cappuccio in metallo dorato e cesellato. A questo venne affiancato il modello [[Colleg|Kaweco Colleg]].
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Nel [[1935]] venne introdotto il modello [[Sport]], sempre in celluloide con sezione trasparente e [[caricamento a stantuffo]], ma di forma ottagonale ed molto corto, venduto abbinato ad una matita in una confezione in pelle da portare in tasca, un antesignano della soluzione introdotta dalla [[Pilot]] con la sua [[Elite]] di un cappuccio lungo che montato sul fondello della penna la rende di lunghezza normale. Per le sue piccole dimensioni il modello [[Sport]] veniva pubblicizzato per l'uso da parte degli sportivi e per la sua praticità riscosse un notevole successo.
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Nel [[1935]] venne introdotto il modello [[Sport]], sempre in celluloide con sezione trasparente e [[caricamento a stantuffo]], ma di forma ottagonale ed molto corto, venduto abbinato ad una matita in una confezione in pelle da portare in tasca, un antesignano della soluzione introdotta dalla [[Pilot]] con la sua [[Pilot Elite|Elite]] di un cappuccio lungo che montato sul fondello della penna la rende di lunghezza normale. Per le sue piccole dimensioni il modello [[Sport]] veniva pubblicizzato per l'uso da parte degli sportivi e per la sua praticità riscosse un notevole successo.
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Nel [[1937]] venne introdotto il modello [[Elite]], nelle versioni 183, 185, 187 e 190, e con [[caricamento a stantuffo]], il corpo cesellato con decorazione ''[[guilloché]]''. Infine il modello [[Kaweco Special|Special]] più affusolato. La gran parte della produzione era realizzata prima in ebanite e poi in celluloide nera, solo i modelli da esportazione venivano prodotti in celluloide colorata. Altri modelli di quest'epoca erano la [[Kadett]], la [[Schulkaweco]] e la [[Helios]].
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Nel [[1937]] venne introdotto il modello [[Kaweco Elite|Elite]], nelle versioni 183, 185, 187 e 190, e con [[caricamento a stantuffo]], il corpo cesellato con decorazione ''[[guilloché]]''. Infine il modello [[Kaweco Special|Special]] più affusolato. La gran parte della produzione era realizzata prima in ebanite e poi in celluloide nera, solo i modelli da esportazione venivano prodotti in celluloide colorata. Altri modelli di quest'epoca erano la [[Kadett]], la [[Schulkaweco]] e la [[Helios]].
    
[[Image:194x-Kaweco-Elite.jpg|thumb|upright|Pubblicità [[Kaweco]] degli anni '40]]
 
[[Image:194x-Kaweco-Elite.jpg|thumb|upright|Pubblicità [[Kaweco]] degli anni '40]]
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La seconda guerra mondiale causò una forte diminuzione delle materie prime e della manodopera disponibile, fino al 1941 l'azienda mantenne buoni livelli di produzione, ma dal 1943 al 1945 essa cessò quasi completamente. Nel dopoguerra la produzione riprese; le linee [[Dia]] ed [[Elite]] vennero riproposte in nuove misure, ma con pennino in cromo-nichel, solo il modello di punta, la [[Carat]], che comparve per la prima volta nel catalogo del 1950 con le misure 283, 285, 287 e 290 aveva un pennino oro bicolore. Sempre nel [[1950]] riprese la produzione del modello [[Sport]], che ottenne un buon successo. Vennero mantenute le linee economiche per studenti [[Colleg]] e [[Kadett]]; tutte le penne erano prodotte con [[caricamento a stantuffo]].
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La seconda guerra mondiale causò una forte diminuzione delle materie prime e della manodopera disponibile, fino al 1941 l'azienda mantenne buoni livelli di produzione, ma dal 1943 al 1945 essa cessò quasi completamente. Nel dopoguerra la produzione riprese; le linee [[Dia]] ed [[Kaweco Elite|Elite]] vennero riproposte in nuove misure, ma con pennino in cromo-nichel, solo il modello di punta, la [[Carat]], che comparve per la prima volta nel catalogo del 1950 con le misure 283, 285, 287 e 290 aveva un pennino oro bicolore. Sempre nel [[1950]] riprese la produzione del modello [[Sport]], che ottenne un buon successo. Vennero mantenute le linee economiche per studenti [[Colleg]] e [[Kadett]]; tutte le penne erano prodotte con [[caricamento a stantuffo]].
    
Nel [[1960]] ''Frederik Grube'' morì lasciando l'azienda in mano ai figli, ma l'avvento della penna a sfera aveva reso sempre meno significativa l'azienda, che comunque continuò a produrre pennini ed articoli da scrittura, adeguandosi alle varie tendenze (con penne in materiali plastici e con l'uso di modelli a [[pennino coperto]] introdotti nel [[1962]]) e concentrandosi molto sul mercato scolastico, come per il modello [[Kaweco VP|VP]] del [[1964]], con [[caricamento a cartuccia]] e [[hooded nib|pennino coperto]].
 
Nel [[1960]] ''Frederik Grube'' morì lasciando l'azienda in mano ai figli, ma l'avvento della penna a sfera aveva reso sempre meno significativa l'azienda, che comunque continuò a produrre pennini ed articoli da scrittura, adeguandosi alle varie tendenze (con penne in materiali plastici e con l'uso di modelli a [[pennino coperto]] introdotti nel [[1962]]) e concentrandosi molto sul mercato scolastico, come per il modello [[Kaweco VP|VP]] del [[1964]], con [[caricamento a cartuccia]] e [[hooded nib|pennino coperto]].
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==Riferimenti esterni==
 
==Riferimenti esterni==
* [http://kaweco-pen.com/en/Historie/kaweco-historie.php] Storia dell'azienda
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* [https://www.kaweco-pen.com/en/history] Attuale sezione storica del sito, sempre più ridotta.
* [http://kaweco-pen.com/e_page2tab.htm] Storia dettagliata dell'azienda, non più disponibile (materiale venduto su CD)
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* [https://web.archive.org/web/20150319210809/http://www.kaweco-pen.com/en/Historie/kaweco-historie.php?MyKat=] Vecchia sezione storica progressivamente impoverita ed ora rimossa sito dell'azienda.
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* [https://web.archive.org/web/20160331184654/http://www.kaweco-pen.com/e_page2tab.htm] Storia dettagliata dell'azienda, non più disponibile (materiale venduto su CD)
 
* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?s=c45f3e9adbdca24ea62226e4eabdbc10&showtopic=14104] Articolo sulla storia della [[Kaweco]], prima parte
 
* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?s=c45f3e9adbdca24ea62226e4eabdbc10&showtopic=14104] Articolo sulla storia della [[Kaweco]], prima parte
 
* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?s=ab60822e2091e705b31735ce27f02b3a&showtopic=14106] Articolo sulla storia della [[Kaweco]], seconda parte
 
* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?s=ab60822e2091e705b31735ce27f02b3a&showtopic=14106] Articolo sulla storia della [[Kaweco]], seconda parte
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<references/>
 
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