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All'inizio degli anni '20 ''Paul Jeanvrin'' e ''André Petit'' iniziarono una produzione di stilografiche in un padiglione alla periferia di Parigi. Nel [[1921]] i due si associarono a ''Maurice Jandelle'' e la [[Gold Starry]] venne fondata come azienda a capitale totalmente francese, iniziando la produzione in proprio di proprie stilografiche e cessando l'importazione della produzione inglese. Con la fabbricazione in Francia l'azienda adottò lo slogan ''"le stylo qui marche"'', ad indicare sia il dinamismo che l'affidabilità delle proprie penne.   
 
All'inizio degli anni '20 ''Paul Jeanvrin'' e ''André Petit'' iniziarono una produzione di stilografiche in un padiglione alla periferia di Parigi. Nel [[1921]] i due si associarono a ''Maurice Jandelle'' e la [[Gold Starry]] venne fondata come azienda a capitale totalmente francese, iniziando la produzione in proprio di proprie stilografiche e cessando l'importazione della produzione inglese. Con la fabbricazione in Francia l'azienda adottò lo slogan ''"le stylo qui marche"'', ad indicare sia il dinamismo che l'affidabilità delle proprie penne.   
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Le prime penne erano con pennini in oro e corpo in ebanite nera o marmorizzata, e con [[caricamento a contagocce]] e senza fermaglio. Nel [[1925]] vennero introdotti i modelli [[Goldstarry 25x|256]] e [[Goldstarry 25x|257]] con caricamento [[safety]], caratterizzati dal marchio di fabbrica costituito da una stella, dall'incisione ''Manifacture Francaise'' sul corpo e da delle verette punteggiate sulla cima del cappuccio. Le penne erano sempre senza clip, che venne introdotta sul successivo modello [[Goldstarry 25x|254]]. Di questo periodo è anche la produzione di una particolarissima [[rientrante]] con caricamento a depressione che testimonia ancora dei legami con il mondo inglese (il brevetto usato, {{Cite patent|FR|574169}}, è inglese, creato da una persona che aveva lavorato per la [[Lang]]). Nel [[1927]] venne introdotto un modello con [[caricamento a levetta]].  
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Le prime penne erano con pennini in oro e corpo in ebanite nera o marmorizzata, e con [[caricamento a contagocce]] e senza fermaglio. Nel [[1925]] vennero introdotti i modelli [[Goldstarry 25x|256]] e [[Goldstarry 25x|257]] con caricamento [[safety]], caratterizzati dal marchio di fabbrica costituito da una stella, dall'incisione ''Manifacture Francaise'' sul corpo e da delle verette punteggiate sulla cima del cappuccio. Le penne erano sempre senza clip, che venne introdotta sul successivo modello [[Goldstarry 25x|254]]. Di questo periodo (illustrato in [[:File:1925-12-Science-et-Vie-p586.jpg|un articolo]] del dicembre 1925) è anche la produzione di una particolarissima [[rientrante]] con caricamento a depressione che testimonia ancora dei legami con il mondo inglese (il brevetto usato, {{Cite patent|FR|574169}}, è inglese, creato da una persona che aveva lavorato per la [[Lang]]). Nel [[1927]] venne introdotto un modello con [[caricamento a levetta]].  
    
La [[Gold Starry]] fu una delle primi ditte francesi ad utilizzare la [[celluloide]] ottenendo penne colorate di ottima qualità con colori vivaci, dotate di finiture placcate e pennini in oro, in grado di competere con le penne americane di importazione. Nel [[1929]] circa i modelli precedenti vennero dismessi e venne lanciata una nuova gamma in [[celluloide]] nei colori nero, rosso e nero marmorizzato, blu lapislazzulo, rosso cardinale, verde giada e diaspro. Vennero inoltre realizzate penne in oro massiccio.  
 
La [[Gold Starry]] fu una delle primi ditte francesi ad utilizzare la [[celluloide]] ottenendo penne colorate di ottima qualità con colori vivaci, dotate di finiture placcate e pennini in oro, in grado di competere con le penne americane di importazione. Nel [[1929]] circa i modelli precedenti vennero dismessi e venne lanciata una nuova gamma in [[celluloide]] nei colori nero, rosso e nero marmorizzato, blu lapislazzulo, rosso cardinale, verde giada e diaspro. Vennero inoltre realizzate penne in oro massiccio.  
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