Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 16: Riga 16:  
Il successo del nuovo modello, denominato [[Tempoint]], fu grande e la [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] salì in cima alla classifica delle vendite, ma il successo inaspettato comportò notevoli problemi per la produzione, che non era efficiente. Per questo la compagnia investì pesantemente nel miglioramento delle strutture produttive e nel 1921 lanciò una nuova linea di penne in metallo, la [[Wahl Pen]] per la quale aveva predisposto un apparato produttivo all'avanguardia in termini di efficienza nella produzione.  
 
Il successo del nuovo modello, denominato [[Tempoint]], fu grande e la [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] salì in cima alla classifica delle vendite, ma il successo inaspettato comportò notevoli problemi per la produzione, che non era efficiente. Per questo la compagnia investì pesantemente nel miglioramento delle strutture produttive e nel 1921 lanciò una nuova linea di penne in metallo, la [[Wahl Pen]] per la quale aveva predisposto un apparato produttivo all'avanguardia in termini di efficienza nella produzione.  
   −
L'attenzione agli aspetti della produzione, e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale, resteranno sempre una costante nella storia della [[Eversharp|Wahl-Eversharp]], così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel 1922, l'acquisizione di una fabbrica di ebanite per migliorare la produzione della propria linea di penne, questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in celluloide.
+
L'attenzione agli aspetti della produzione e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale resteranno sempre una costante nella storia della [[Eversharp|Wahl-Eversharp]], così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel 1922, l'acquisizione di una fabbrica di ebanite per migliorare la produzione della propria linea di penne. Questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in celluloide.
   −
La [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata solo nel 1928 (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale), con l'introduzione dei nuovi colori nella linea [[Personal Point]]. Queste penne, realizzate in stile Art Decò, e con un pennino che poteva essere cambiato, essendo montato a vite, fra ben 14 diverse possibili gradazioni, ebbero un grande successo e alcuni di questi colori, come il Coral, il Lapislazuli o il Brazilian Green restano fra i più belli mai realizzati.  
+
A causa di questo investimento la [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata solo nel 1928 (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale), con l'introduzione dei nuovi colori nella linea [[Personal Point]]. Queste penne, realizzate in stile Art Decò, e con un pennino montato a vite che poteva essere cambiato fra ben 14 diverse gradazioni possibili, ebbero un grande successo e alcuni dei nuovi colori, come il Coral, il Lapislazuli o il Brazilian Green restano fra i più belli mai realizzati.  
   −
Nel 1930, con il successo delle forme affusolate (il cosiddetto stile ''Streamlined'') introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]] venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciate, ma il vero capolavoro della [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] verrà alla luce nel 1931, la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle mai realizzate, vennero introdotte in cinque colori dai nomi esotici, Kashmir, Morocco, Cathay, Burma e Jed Black.
+
Nel 1930, con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile ''Streamlined'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]], venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciate, ma il vero capolavoro della [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] verrà alla luce nel 1931: la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle mai realizzate, vennero introdotte in cinque colori dai nomi esotici, Kashmir, Morocco, Cathay, Burma e Jed Black.
   −
Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro, che pur essendo economiche sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino graduabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, adottato anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò.
+
Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino graduabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, adottato anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò.
    
L'''Ink Shut-off'' fu un'altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa (per impedirne l'uscita in caso di depressione, come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti inefficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.
 
L'''Ink Shut-off'' fu un'altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa (per impedirne l'uscita in caso di depressione, come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti inefficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.
Riga 29: Riga 29:  
[[Eversharp|Wahl-Eversharp]] continuò costantemente a perdere quote di mercato.
 
[[Eversharp|Wahl-Eversharp]] continuò costantemente a perdere quote di mercato.
   −
Per questo motivo nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, ''Wahl Company'' si fuse con la sussidiaria ''Eversharp Inc.'' e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea [[Skyline]], di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La ebbe[[Skyline]] realizzò forti vendite, riportando la [[Eversharp]] ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.  
+
Per questo motivo nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, ''Wahl Company'' si fuse con la sussidiaria ''Eversharp Inc.'' e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea [[Skyline]], di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La [[Skyline]] realizzò forti vendite, riportando la [[Eversharp]] ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.  
   −
Nel 1944, nel tentativo di seguire il successo della [[51]] della [[Parker]], venne introdotta la [[Fifth Avenue]], un modello realizzato in plastica e con pennino coperto, che al contrario della [[51]] ebbe scarso successo. Il grosso delle vendite restava quello della [[Skyline]] tanto che nel 1946 la linea venne dismessa. Nonostante la compagnia fosse solida, la [[Eversharp]] si trovò di nuovo ad affrontare un periodo di declino.
+
Nel 1944, nel tentativo di seguire il successo della [[51]] della [[Parker]], venne introdotta la [[Fifth Avenue]], un modello realizzato in plastica e con pennino coperto, che al contrario della [[51]] ebbe scarso successo. Il grosso delle vendite restava quello della [[Skyline]] tanto che nel 1946 la linea [[Fifth Avenue]] venne dismessa. Nonostante la compagnia fosse solida, la [[Eversharp]] si trovò di nuovo ad affrontare un periodo di declino.
   −
Paradossalmente fu proprio la decisione di investire massicciamente su una innovazione tecnica all'epoca rivoluzionaria, quella della penna a sfera, ad infliggere un colpo mortale alla [[Eversharp]]. Nel 1945 la ditta inizia ad interessarsi allo sviluppo della penna a sfera acquisendo i diritti di sfruttamento della penna ''Biro'' dal produttore argentino, la ''Eterpen Co.'' ma prima del lancio della sua ''CA (Capillary Action)'' un'altra ditta la ''Reynold's International Pen Company'' immise sul mercato un'altra penna a sfera. La cosa diede origine ad una furiosa battaglia legale che però non ebbe esiti dato che l'invenzione era già coperta da un brevetto, scaduto, del 1888.
+
Paradossalmente fu proprio la decisione di investire massicciamente su una innovazione tecnica all'epoca rivoluzionaria, quella della penna a sfera, ad infliggere un colpo mortale alla ditta. Nel 1945 la [[Eversharp]] inizia ad interessarsi allo sviluppo della penna a sfera acquisendo i diritti di sfruttamento della penna ''Biro'' dal produttore argentino, la ''Eterpen Co.'' ma prima del lancio della sua ''CA (Capillary Action)'' un'altra ditta la ''Reynold's International Pen Company'' immise sul mercato un'altra penna a sfera. La cosa diede origine ad una furiosa battaglia legale che però non ebbe esiti dato che l'invenzione era già coperta da un brevetto, scaduto, del 1888.
   −
Nonostante questo la [[Eversharp]] lanciò in grande stile la nuova penna a sfera nel 1946, ottenendo nell'immediato buoni risultati, ma il successo fu breve, si scatenò immediatamente una guerra sui prezzi con i concorrenti, ed inoltre in breve fu evidente che la nuova tecnologia era immatura. La gran parte di queste penne a sfera infatti funzionavano in maniera parziale e la [[Eversharp]] dovette sostenere enormi spese per riprendere indietro penne in garanzia, il che comportò grandi perdite a causa dei forti investimenti effettuati sia per la campagna pubblicitaria che per la creazione degli impianti di produzione della nuova penna.
+
Nonostante questo la [[Eversharp]] lanciò in grande stile la nuova penna a sfera nel 1946, ottenendo nell'immediato buoni risultati, ma il successo fu breve e si scatenò immediatamente una guerra sui prezzi con i concorrenti. Inoltre in breve fu evidente che la nuova tecnologia era immatura: la gran parte di queste penne a sfera infatti funzionavano in maniera parziale e la [[Eversharp]] dovette sostenere enormi spese per riprendere indietro penne in garanzia, il che comportò grandi perdite a causa dei forti investimenti effettuati sia per la campagna pubblicitaria che per la creazione degli impianti di produzione della nuova penna.
   −
L'investimento fallito nella produzione della penna a sfera fu un colpo fatale per le finanze della compagnia, essa cercò un rilancio tornando nel più consolidato mercato della penna stilografica, e nel 1949 commissionò a Raymond Loewy, un famoso stilista, il disegno di una nuova stilografica la [[Symphony]];  questa comunque non ebbe successo e le fortune della [[Eversharp]] andarono progressivamente scemando, come i suoi profitti, fino alla liquidazione della divisione produttiva alla [[Parker]] nel 1957.  Dopo tale data restano tracce del marchio nella produzione, a fine anni '50, di alcune penne economiche, per la [[Parker]].
+
L'investimento fallito nella produzione della penna a sfera fu un colpo fatale per le finanze della compagnia, essa cercò un rilancio tornando nel più consolidato mercato della penna stilografica, e nel 1949 commissionò a Raymond Loewy, un famoso stilista, il disegno di una nuova stilografica la [[Symphony]];  questa comunque non ebbe successo e le fortune della [[Eversharp]] andarono progressivamente scemando, come i suoi profitti, fino alla liquidazione della divisione produttiva alla [[Parker]] nel 1957.  Dopo tale data restano tracce del marchio nella produzione, a fine anni '50, di alcune penne economiche per la [[Parker]].