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Nel 1880 ''Alonso Townsend Cross'' separò le sue attività da quelle del padre per fondare la ''A. T. Cross - Pen and Pencil Manufacturer''; l'anno successivo venne fondata a Boston. con un capitale iniziale di 100000 dollari, la ''Cross Pen Company'' per iniziare la produzione industriale di [[penna a stilo|penne a stilo]]. La ''Cross Pen Company'' non ebbe un gran successo ma la ''A. T. Cross Company'' di Providence continuò nella sua produzione di matite meccaniche in metallo, pennini, [[penna a stilo|penne a stilo]], astucci ed altri piccoli oggetti di gioielleria.  
 
Nel 1880 ''Alonso Townsend Cross'' separò le sue attività da quelle del padre per fondare la ''A. T. Cross - Pen and Pencil Manufacturer''; l'anno successivo venne fondata a Boston. con un capitale iniziale di 100000 dollari, la ''Cross Pen Company'' per iniziare la produzione industriale di [[penna a stilo|penne a stilo]]. La ''Cross Pen Company'' non ebbe un gran successo ma la ''A. T. Cross Company'' di Providence continuò nella sua produzione di matite meccaniche in metallo, pennini, [[penna a stilo|penne a stilo]], astucci ed altri piccoli oggetti di gioielleria.  
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Nello stesso periodo iniziò anche una produzione di alcune penne stilografiche con [[caricamento a contagocce]], che venne dismessa nel 1910.  All'inizio del secolo infatti l'azienda, che era rimasta indietro sul piano tecnologico, subì un declino progressivo, ed un costante calo delle vendite, che restavano sostanzialmente legate solo alla produzione di matite meccaniche. Nel 1914 ''Walter Boss'', che aveva operato come venditore per la concorrente ''F. T. Pearce'', si aggregò al reparto commerciale della [[Cross]] e l'anno successivo acquistò l'intera società da ''Alonso T. Cross''.  
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Nello stesso periodo (1885?) iniziò anche una produzione di alcune penne stilografiche con [[caricamento a contagocce]], che venne dismessa nel 1910.  All'inizio del secolo infatti l'azienda, che era rimasta indietro sul piano tecnologico, subì un declino progressivo, ed un costante calo delle vendite, che restavano sostanzialmente legate solo alla produzione di matite meccaniche. Nel 1914 ''Walter Boss'', che aveva operato come venditore per la concorrente ''F. T. Pearce'', si aggregò al reparto commerciale della [[Cross]] e l'anno successivo acquistò l'intera società da ''Alonso T. Cross''.  
    
''Walter Boss'' iniziò la ricostruzione della [[Cross]] specializzandola nel segmento di mercato delle matite meccaniche in metallo, che divenne il punto di forza dell'azienda tanto che nel 1918 essa diventò fornitore di meccanismi per la stessa [[Parker]]. Negli anni '20 la [[Cross]] introdusse la ''Alwrite'', una matita meccanica in celluloide, in questo periodo però non vennero prodotte penne stilografiche. La grande depressione del 1929 colpì anche la [[Cross]] che comunque riuscì a sopravvivere; in quel periodo inoltre ricominciò anche a produrre alcune stilografiche, come una stilografica ''Alwrite'' in celluloide con [[caricamento a levetta]] e quello che è il suo modello più famoso, introdotto nel 1930 per essere associato alle matite meccaniche, una [[sleeve filler]] in metallo dorato, decorata con bande nere smaltate orizzontali, che riprendeva il tipico disegno di quest'ultime, e che probabilmente, per le similarità riscontrate nella meccanica, era costruita con parti fornite dalla [[LeBoeuf]], di cui a sua volta la [[Cross]] era fornitore per le matite meccaniche.<ref>come riportato da David Nishimura, vedi [http://www.vintagepens.com/Cross_pens_pencils.shtml].</ref>
 
''Walter Boss'' iniziò la ricostruzione della [[Cross]] specializzandola nel segmento di mercato delle matite meccaniche in metallo, che divenne il punto di forza dell'azienda tanto che nel 1918 essa diventò fornitore di meccanismi per la stessa [[Parker]]. Negli anni '20 la [[Cross]] introdusse la ''Alwrite'', una matita meccanica in celluloide, in questo periodo però non vennero prodotte penne stilografiche. La grande depressione del 1929 colpì anche la [[Cross]] che comunque riuscì a sopravvivere; in quel periodo inoltre ricominciò anche a produrre alcune stilografiche, come una stilografica ''Alwrite'' in celluloide con [[caricamento a levetta]] e quello che è il suo modello più famoso, introdotto nel 1930 per essere associato alle matite meccaniche, una [[sleeve filler]] in metallo dorato, decorata con bande nere smaltate orizzontali, che riprendeva il tipico disegno di quest'ultime, e che probabilmente, per le similarità riscontrate nella meccanica, era costruita con parti fornite dalla [[LeBoeuf]], di cui a sua volta la [[Cross]] era fornitore per le matite meccaniche.<ref>come riportato da David Nishimura, vedi [http://www.vintagepens.com/Cross_pens_pencils.shtml].</ref>