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Also ''Joseph C. Lamy'' could foresee the times sensing the potential of plastic, and acquired the ''[[Artus]] Fullaltergesellschaft Kaufmann und Co.'', whose origins seem to date back to 1936/37, beginning, first in Europe, to produce plastic injection pens. The first model was made with a new patented [[piston filler]] mechanism, still marketed under the [[Artus]] brand while stood out clearly from predecessors.
 
Also ''Joseph C. Lamy'' could foresee the times sensing the potential of plastic, and acquired the ''[[Artus]] Fullaltergesellschaft Kaufmann und Co.'', whose origins seem to date back to 1936/37, beginning, first in Europe, to produce plastic injection pens. The first model was made with a new patented [[piston filler]] mechanism, still marketed under the [[Artus]] brand while stood out clearly from predecessors.
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Non è chiaro se la produzione di penne in plastica iniziò intorno al [[1939]], data approssimativa della acquisizione della [[Artus]], o solo nel dopoguerra. Non è chiaro neanche quando cessò l'uso del marchio [[Orthos]], ma almeno fino al 1941<ref>almeno secondo quanto riportato in questa [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?showtopic=19039 discussione].</ref> i due marchi coesistettero condividendo indirizzo e numero di telefono, anche durante un cambiamento di sede avvenuto nel 1940.
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It is unclear whether the production of plastic pens began around [[1939]], approximate date of the acquisition of [[Artus]], or only after the war. It is not clear even when it ceased to use the [[Orthos]] trademark, but at least until 1941 <ref>at least as reported in this [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?showtopic=19039 discussion].</ref> the brands coexisted sharing address and phone number, even during a change of venue took place in 1940.
    
Negli anni successivi la gamma venne ampliata con nuovi modelli come le [[Artus Rekord]], [[Artus Perfect|Perfect]], [[Artus Favorit|Favorit]], [[Artus Ballit|Ballit]], [[Artus Schulüller|Schulüller]], [[Artus Prinz|Prinz]], [[Artus Junior|Junior]]. La [[Artus]] da si concentrò nella produzione di penne economiche e funzionali, con una attenzione al mercato studentesco; seppe inoltre spaziare in tutto l'arco degli strumenti da scrittura. Inoltre l'azienda si distinse per la scelta di una diffusione commerciale basata sulla vendita diretta via posta, scavalcando la rete dei rivenditori di materiali di cancelleria. Nel [[1949]] la [[Artus]] venne rinominata in ''Artus, C. Josef Lamy'', ed il marchio continuò ad esistere fino al [[1972]].  
 
Negli anni successivi la gamma venne ampliata con nuovi modelli come le [[Artus Rekord]], [[Artus Perfect|Perfect]], [[Artus Favorit|Favorit]], [[Artus Ballit|Ballit]], [[Artus Schulüller|Schulüller]], [[Artus Prinz|Prinz]], [[Artus Junior|Junior]]. La [[Artus]] da si concentrò nella produzione di penne economiche e funzionali, con una attenzione al mercato studentesco; seppe inoltre spaziare in tutto l'arco degli strumenti da scrittura. Inoltre l'azienda si distinse per la scelta di una diffusione commerciale basata sulla vendita diretta via posta, scavalcando la rete dei rivenditori di materiali di cancelleria. Nel [[1949]] la [[Artus]] venne rinominata in ''Artus, C. Josef Lamy'', ed il marchio continuò ad esistere fino al [[1972]].