Storia

La storie e le origini di questo modello della Nettuno sono sostanzialmente ignote, e non se ne trovano tracce documentali,[1] ma data la somiglianza stilistica, le forme ogivali e la finestra trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro che richiamano la Docet, assumeremo che i due modelli siano approssimativamente contemporanei, assumendo come data indicativa per l'inizio produzione il 1941). Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1950, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica più distintiva di questo modello, per una delle varianti note, è la particolare testina ogivale con la clip realizzata con un particolare montaggio incassato in cui la parte superiore a forma di punta di lancia che vi si innesta, che ricorda lo stile del derby della Skyline sia pure con forme diverse. Il cappuccio è con chiusura a vite. Le restanti caratteristiche tecniche sono tutto sommato ordinarie ed analoghe a quelle dei modelli coevi.

Materiali

Le penne di questa serie vennero realizzate in celluloide, con le finiture (clip e veretta) in metallo laminato in oro. L'alimentatore è realizzato in ebanite ed il pennino è in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Le penne di questa serie vennero realizzate con il caricamento a stantuffo azionato da un fondello ogivale bloccato con una spinetta. Nella versione con testina e clip incassata questo è dotato di una zigrinatura terminale, e risulta avvitato su un anello di raccordo al fusto. Il sistema inoltre presenta una ampia finestra di visualizzazione dell'inchiostro nella parte terminale del fusto, più ampia nella versione con testina metallica.

Versioni

Del modello sono note almeno due versioni, la cui sequenza temporale non è nota. Le forme riprendono quelle usate anche per la Docet, e sono simili per le due versioni (affusolate in stile ogivale) che differiscono però per lo spessore della veretta e per le forme del fermaglio.

La prima versione ha un cappuccio su cui è montata una testina su cui si innesta la clip che nella parte superiore si allarga con una forma di punta a lancia la cui punta si incastra nella testina fin quasi all'estremità superiore, con uno stile che richiama vagamente quello della clip della Skyline. La clip, che nella parte terminale è dritta e squadrata è marcata il nome della marca "Nettuno" stampigliato in verticale in stampatello. Il cappuccio è dotato di una veretta singola relativamente sottile, circa 1.5 mm. Il fusto presenta una ampia finestra semitrasparente, e reca la stampigliatura della marca "Nettuno" in caratteri corsivi, soprastante la stampigliatura del nome del modello "EXPORT", in stampatello maiuscolo.

La seconda versione ha un cappuccio realizzato in un pezzo unico, con la clip innestata all'interno dello stesso tramite una fessura, presumibilmente ad incastro con un controcappuccio. La clip è liscia, dritta e squadrata nella parte inferiore, ma si allarga presenta una spina nella parte superiore che poi si innesta nel cappuccio. Il cappuccio ha una veretta singola abbastanza larga, circa 3mm. Il fusto presenta una finestra semitrasparente relativamente ampia ma più corta di quella della prima versione, e reca la stampigliatura della marca "Nettuno" in caratteri corsivi, soprastante la stampigliatura del nome del modello "EXPORT", in stampatello maiuscolo.

Colori

La penna venne prodotta in celluloide, presumibilmente in diversi colori, negli esemplari visti finora si sono riscontrati la celluloide nera e la celluloide striata verde.

Pennini

I pennini erano in oro a 14 carati, marchiati "Nettuno" con la scritta in caratteri corsivi disposti ad arco sopra la sigla "A.C.V.", acronimo di Ada Corazza Vecchietti, in stampatello, e l'indicazione della caratura nella forma "14Kt".

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
-- --

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Riferimenti esterni

  • [1] Presentazione sul forum di una Export, variante con veretta sottile
  • [2] Presentazione sul forum di una Export, variante con veretta larga

Note

  1. al momento ne è nota l'esistenza solo grazie al reperimento di alcuni esemplari.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.