Dollar Pen
Storia
La Dollar Pen venne introdotta sul mercato dalla Esterbrook nel 1934,[1] con la prima apparizione della prima versione del modello (chiamata anche Visumaster) e deve il suo nome al fatto che veniva venduta appunto al costo di un dollaro.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1941, usando l'anno di introduzione della J, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Da fare.
Materiali
Da fare.
Sistema di riempimento
Da fare.
Versioni
Da fare.
Colori
Da fare.
Pennini
Da fare.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
-- | -- cm |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1934 | l'azienda introduce le Dollar Pen |
Riferimenti esterni
- [1] Prima pagina dedicata al modello su esterbrook.net (versioni iniziali)
- [2] Seconda pagina dedicata al modello su esterbrook.net (altre versioni)
- [3] Terza pagina dedicata al modello su esterbrook.net (versioni da 1.5$)
Note
- ↑ assumiamo come fonte principale della ricostruzione storica quanto riportato da Brian P. Anderson nella suo sito dedicato alla Esterbrook.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.