| − | Il marchio "Alpa" veniva usato dalla "Ditta ALPA" di Montecatini Terme, proprietà di Alberto Pansini, delle cui origini e storia si sa molto poco, ma alcune informazioni sono state reperite grazie alla corrispondenza allegata alla privativa industriale {{Privativa|29175}} in cui compare la sua carta intestata che riporta come sedi Via Curtatone, 3 a Montecatini Terme e Via Padova, 2 a Milano. | + | Il marchio "Alpa" veniva usato dalla "Ditta ALPA" di Montecatini Terme, proprietà di Alberto Pansini, delle cui origini e storia si sa molto poco. Ma grazie alla carta intestata usata nella corrispondenza con l'Ufficio Centrale Brevetti allegata alla privativa industriale {{Privativa|29175}}, è stato possibile determinarne la proprietà, la denominazione come "''Industrie Riunite Stilografiche Razionali e pennini oro''" con sedi in Via Curtatone, 3 a Montecatini Terme e in Via Padova, 2 a Milano e l'uso dei marchi ''Alpa'' e ''[[Jolly Pen]]''. |
| − | Nel suo libro Letizia Jacopini mostra una pubblicità indicata come del [[1941]],<ref>che è praticamente la stessa di [[:File:1948-06-Alpa-TP-1618.jpg|questa]] del [[1948]], per cui la datazione è dubbia.</ref> ma quelle reperite finora sono del dopoguerra. Gli unici dati certi sono la ragione sociale e la sede dall'azienda. Sono noti solo i nomi di alcuni modelli, tutti con caricamento a stantuffo: "''TP ALPA 1618''", "''Ideal-Vacuum Pen''", ''"ALPA Ministeriale"'', ''"ALPA 51"''.
| + | La data di fondazione non è nota, nel suo libro Letizia Jacopini mostra una pubblicità indicata come del [[1941]],<ref>che è praticamente la stessa di [[:File:1948-06-Alpa-TP-1618.jpg|questa]] del [[1948]], per cui la datazione è dubbia.</ref> ma quelle reperite finora sono del dopoguerra, così come la richiesta della privativa industriale, sono del [[1948]]. Sono noti solo i nomi di alcuni modelli, tutti con caricamento a stantuffo: "''TP ALPA 1618''", "''Ideal-Vacuum Pen''", ''"ALPA Ministeriale"'', ''"ALPA 51"''. |