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Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale, e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 26 - indicazione sigillante - colore arancio), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta.
 
Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale, e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 26 - indicazione sigillante - colore arancio), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta.
Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 25 (frecce di colore blu).
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Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 26 (frecce di colore blu).
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 26 - Sigillatura e inserimento del sacco]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 26 - Sigillatura e inserimento del sacco]]
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Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 16 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza e molto delicatamente, a schiacciare i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato.
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Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 16 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza a schiacciare molto delicatamente i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato.
    
==Rimontaggio della penna ==
 
==Rimontaggio della penna ==
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Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose: la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 27).
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Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose: la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacchetto, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 27).
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 27 - Dettaglio della sezione]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 27 - Dettaglio della sezione]]
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Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo, vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica. Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile.
 
Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo, vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica. Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile.
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Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto) come in fig. 33 ed avvitate il tutto.  Il fatto di usare il nastro di teflon, presuppone che Voi abbiate una certa attenzione/sensibilità in quello che state facendo. Se avvitando sentite che la coppia di serraggio che state facendo con le mani (lo sforzo) aumenta troppo, fermatevi e togliete un giro di nastro. Questo per evitare di rompere il corpo della penna nella zona della filettatura. In questo tipo di operazioni, conviene sempre procedere per approssimazioni successive senza mai stressare troppo i componenti.  
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Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto) come in fig. 33 ed avvitate il tutto.  Il fatto di usare il nastro di teflon, presuppone che abbiate una certa attenzione/sensibilità in quello che state facendo. Se avvitando sentite che la coppia di serraggio (lo sforzo) che state facendo con le mani aumenta troppo, fermatevi e togliete un giro di nastro. Questo per evitare di rompere il corpo della penna nella zona della filettatura. In questo tipo di operazioni, conviene sempre procedere per approssimazioni successive senza mai stressare troppo i componenti.  
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 33 - dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 33 - Dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
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Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]].
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Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene, e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano, non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio, dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]].
    
[[Category:Riparazioni]]
 
[[Category:Riparazioni]]