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{{Doppia immagine verticale|right|Parker-Vacumatic-Vac-Wrench.jpg|Parker-Vacumatic-Vac-Wrench-On.jpg|400|Fig. 2 - Pinza Vacumatic|Fig. 3 - Pinza Vacumatic innestata sul fusto}}
 
{{Doppia immagine verticale|right|Parker-Vacumatic-Vac-Wrench.jpg|Parker-Vacumatic-Vac-Wrench-On.jpg|400|Fig. 2 - Pinza Vacumatic|Fig. 3 - Pinza Vacumatic innestata sul fusto}}
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Anche qui il riscaldamento del fusto può aiutare nella rimozione, soprattutto nel caso in cui la filettatura sia stata sigillata con [[gommalacca]]. Nello smontaggio può essere conveniente tenere la pinza con la mano "debole", e tenere la penna nella mano "forte", onde evitare di esercitare troppa pressione sulla filettatura.<ref>Ho un dubbio su questo, usando la mano debole (SX) io in genere ho meno controllo e mi viene il dubbio che sia più facile sbagliare nell'esagerare che con la mano forte (DX).<ref> Nel caso di caricamento ''[[lockdown]]'' l'operazione di rimozione va effettuata con l'albero di caricamento completamente estratto. Infatti se l'albero è bloccato in posizione ritratta, è molto probabile che  il tappo di ottone all'estremità dell'albero salti via nello smontarlo, danneggiando quindi irreversibilmente il gruppo di caricamento.
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Anche qui il riscaldamento del fusto può aiutare nella rimozione, soprattutto nel caso in cui la filettatura sia stata sigillata con [[gommalacca]]. Nello smontaggio può essere conveniente tenere la pinza con la mano "debole", e tenere la penna nella mano "forte", onde evitare di esercitare troppa pressione sulla filettatura.<ref>Ho un dubbio su questo, usando la mano debole (SX) io in genere ho meno controllo e mi viene il dubbio che sia più facile sbagliare nell'esagerare che con la mano forte (DX).</ref> Nel caso di caricamento ''[[lockdown]]'' l'operazione di rimozione va effettuata con l'albero di caricamento completamente estratto. Infatti se l'albero è bloccato in posizione ritratta, è molto probabile che  il tappo di ottone all'estremità dell'albero salti via nello smontarlo, danneggiando quindi irreversibilmente il gruppo di caricamento.
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Una volta svitato il gruppo filettato si può procedere con l'estrazione dell'albero. Per fare ciò è necessario operare dall'interno del fusto spingendo l'albero fuori posteriormente al fusto. Non è consigliabile afferrare e tirare l'albero esternamente: i diaframmi pietrificati e solidificati possono fare da collante tra gruppo di caricamento e fusto, rendendo estremamente facile spezzare l'albero, specialmente se in celluloide. Per l'estrazione esiste anche uno strumento apposito (''vacumatic pump ejector''), ma in generale basta utilizzare un tubo di ottone (o plastica) con i bordi levigati leggermente più piccolo del fusto o una [http://it.wikipedia.org/wiki/Spina_%28meccanica%29 spina] (Fig. 4). (QUI SAREBBE OPPORTUNO DARE UN DIAMETRO ORIENTATIVO DEL TUBETTO, MAGARI QUELLO DELLA FOTO O IL MASSIMO DIAMETRO INTERNO DEL FUSTO)
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Una volta svitato il gruppo filettato si può procedere con l'estrazione dell'albero. Per fare ciò è necessario operare dall'interno del fusto spingendo l'albero fuori posteriormente al fusto. Non è consigliabile afferrare e tirare l'albero esternamente: i diaframmi pietrificati e solidificati possono fare da collante tra gruppo di caricamento e fusto, rendendo estremamente facile spezzare l'albero, specialmente se in celluloide. Per l'estrazione esiste anche uno strumento apposito (''vacumatic pump ejector''), ma in generale basta utilizzare un tubo di ottone (o plastica) con i bordi levigati leggermente più piccolo del fusto o una [http://it.wikipedia.org/wiki/Spina_%28meccanica%29 spina] (Fig. 4).<ref>QUI SAREBBE OPPORTUNO DARE UN DIAMETRO ORIENTATIVO DEL TUBETTO, MAGARI QUELLO DELLA FOTO O IL MASSIMO DIAMETRO INTERNO DEL FUSTO)</ref>
    
[[File:Spina conica.jpg|200px|thumb|Fig. 4 - Spina conica utilizzata per la rimozione del gruppo di caricamento.]]
 
[[File:Spina conica.jpg|200px|thumb|Fig. 4 - Spina conica utilizzata per la rimozione del gruppo di caricamento.]]
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* alberi in alluminio.  Molto spesso è sufficiente tagliare i residui di lattice per fare uscire agevolmente la sfera di ritenuta.
 
* alberi in alluminio.  Molto spesso è sufficiente tagliare i residui di lattice per fare uscire agevolmente la sfera di ritenuta.
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* alberi in [[celluloide]]. La procedura è più complicata e il motivo è che erano pensati per una sostituzione integrale del blocco intero, albero e diaframma già montati. Oltre a questo, per molti diaframmi il diametro dell'imboccatura è molto vicino, se non addirittura minore di quello della sfera di ritenuta, complice anche il restringimento della celluloide avvenuto negli anni. Non avendo quindi a disposizione un gruppo di caricamento nuovo e completo, sarà necessario armarsi di pazienza; dapprima sarà necessario rimuovere i residui di lattice all'interno dell'alloggiamento, per rimuovere la sfera esistono due metodi: (QUI CI VUOLE QUALCUNO CHE SI INTENDA DI FORMATTAZIONE PER ABBASSARE IL LIVELLO DEI PUNTI)
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* alberi in [[celluloide]]. La procedura è più complicata e il motivo è che erano pensati per una sostituzione integrale del blocco intero, albero e diaframma già montati. Oltre a questo, per molti diaframmi il diametro dell'imboccatura è molto vicino, se non addirittura minore di quello della sfera di ritenuta, complice anche il restringimento della celluloide avvenuto negli anni. Non avendo quindi a disposizione un gruppo di caricamento nuovo e completo, sarà necessario armarsi di pazienza; dapprima sarà necessario rimuovere i residui di lattice all'interno dell'alloggiamento, per rimuovere la sfera esistono due metodi:<ref>QUI CI VUOLE QUALCUNO CHE SI INTENDA DI FORMATTAZIONE PER ABBASSARE IL LIVELLO DEI PUNTI)</ref>
    
* Il primo metodo prevede l'utilizzo di una graffetta con la punta arroventata, questa viene spinta sulla sfera di ritenuta che si salderà alla punta permettendone la rimozione; questo sistema non è sempre efficace, in quanto se l'imboccatura è più piccola della sfera questa non uscirà, inoltre bisogna prestare attenzione a non toccare i bordi dell'alloggiamento per evitare di rovinarla.
 
* Il primo metodo prevede l'utilizzo di una graffetta con la punta arroventata, questa viene spinta sulla sfera di ritenuta che si salderà alla punta permettendone la rimozione; questo sistema non è sempre efficace, in quanto se l'imboccatura è più piccola della sfera questa non uscirà, inoltre bisogna prestare attenzione a non toccare i bordi dell'alloggiamento per evitare di rovinarla.