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Benché la storia della scrittura si perda nella notte dei tempi, quella della penna stilografica non supera i due secoli. In realtà esistono tracce di ''penne con serbatoio'' fino dal decimo secolo,<ref>[http://www.penlovers.net/index.cfm?t=resources&s=fph Una storia della stilografica] che riporta la traduzione di un documento egizio del 969.</ref> quando il sultano dell'Egitto commissionò una penna che non macchiasse mani e vestiti (cosa che a tutt'oggi continua a succedere) e gli fu portata una penna con un serbatoio, antesignano delle moderne stilografiche. Ma le prime realizzazioni almeno parzialmente funzionanti datano a circa la metà del 1800, e solo a cavallo dell'inizio del secolo scorso si è effettivamente avuta una realizzazione affidabile di questo strumento di scrittura.
Benché la storia della scrittura si perda nella notte dei tempi, quella della penna stilografica non supera i due secoli. In realtà esistono tracce di ''penne con serbatoio'' fino dal decimo secolo avanti cristo,<ref>[http://www.penlovers.net/index.cfm?t=resources&s=fph Una storia della stilografica] che riporta la traduzione di un documento egizio del 969 A.C.</ref> quando il sultano dell'Egitto commissionò una penna che non macchiasse mani e vestiti (cosa che a tutt'oggi continua a succedere) e gli fu portata una penna con un serbatoio, antesignano delle moderne stilografiche. Ma le prime realizzazioni almeno parzialmente funzionanti datano a circa la metà del 1800, e solo a cavallo dell'inizio del secolo scorso si è effettivamente avuta una realizzazione affidabile di questo strumento di scrittura.
      
Per molti secoli infatti il principale strumento di scrittura è stata la penna d'oca, fin quando, all'inizio del XIX secolo, iniziarono a prendere piede i pennini metallici. Benché costituissero un'importante innovazione, i pennini continuavano a presentare l'inconveniente della necessità di doverli reintingere continuamente nell'inchiostro. Per questo, in piena rivoluzione industriale, si iniziò quasi subito a cercare di dotare le penne di una qualche forma di serbatoio (da questo deriva il nome inglese di ''fountain pen'') che risolvesse il problema. Questi primi tentativi però funzionavano sempre in maniera occasionale e con scarsa affidabilità.
 
Per molti secoli infatti il principale strumento di scrittura è stata la penna d'oca, fin quando, all'inizio del XIX secolo, iniziarono a prendere piede i pennini metallici. Benché costituissero un'importante innovazione, i pennini continuavano a presentare l'inconveniente della necessità di doverli reintingere continuamente nell'inchiostro. Per questo, in piena rivoluzione industriale, si iniziò quasi subito a cercare di dotare le penne di una qualche forma di serbatoio (da questo deriva il nome inglese di ''fountain pen'') che risolvesse il problema. Questi primi tentativi però funzionavano sempre in maniera occasionale e con scarsa affidabilità.