Differenze tra le versioni di "Penparker"
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| − | Nel [[1932]]<ref>nella sua [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=34548 dettagliatissima recensione] Giorgio Fascicolo riporta la prima comparsa sulla stampa di questo articolo nel febbraio [[1932]].</ref> | + | Nel [[1932]]<ref>nella sua [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=34548 dettagliatissima recensione] Giorgio Fascicolo riporta la prima comparsa sulla stampa di questo articolo nel febbraio [[1932]].</ref> in piena recessione la [[Parker]] introdusse sul mercato un originalissima (brevetto {{Cite patent|US|1892181}} di Ivan D. Tefft) base di appoggio che consentiva di trasformare una [[Duofold]] in una penna da scrivania. |
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| + | Il ''Penparker'', gioco di parole sul nome dell'azienda e sulla possibilità di "parcheggiarvi" la penna, veniva offerto come omaggio ai possessori di una [[Duofold]], insieme ad un anellino dorato e ad un codale conico, che consentiva di trasformare una [[Duofold]] in uno [[stiloforo]], anche se in maniera alquanto scomoda e macchinosa. | ||
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| − | * [https://parkersheaffer.com/penparker-a-nice-parker-desk-base/] Articolo di | + | * [https://parkersheaffer.com/penparker-a-nice-parker-desk-base/] Articolo di Daniel Zazove |
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Versione delle 21:15, 29 apr 2025
Nel 1932[1] in piena recessione la Parker introdusse sul mercato un originalissima (brevetto nº US-1892181 di Ivan D. Tefft) base di appoggio che consentiva di trasformare una Duofold in una penna da scrivania.
Il Penparker, gioco di parole sul nome dell'azienda e sulla possibilità di "parcheggiarvi" la penna, veniva offerto come omaggio ai possessori di una Duofold, insieme ad un anellino dorato e ad un codale conico, che consentiva di trasformare una Duofold in uno stiloforo, anche se in maniera alquanto scomoda e macchinosa.
Riferimenti esterni
Note
- ↑ nella sua dettagliatissima recensione Giorgio Fascicolo riporta la prima comparsa sulla stampa di questo articolo nel febbraio 1932.
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