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[[Image:swirl.jpg|thumb|left|Un set [[LeBoeuf]]]]
 
[[Image:swirl.jpg|thumb|left|Un set [[LeBoeuf]]]]
[[Image:Leboeuf-3.jpg|thumb|Il caricamento [[sleeve filler]]]]
      
Le stilografiche della [[LeBoeuf]] realizzate in diversi colori (''cocobolo'', ''onyx'', ''black-gold'', ''gray-white'', ''gold-pearl'' o ''black lined gold-pearl'') erano dotate di [[caricamento a levetta]], fino a circa il 1930, quando venne introdotto un ingegnoso [[sleeve filler]], accessibile con lo scorrimento della sezione inferiore del corpo penna.<ref>pare che questo stesso meccanismo fosse stato fornito anche alla [[Cross]], come accennato in precedenza.</ref>  
 
Le stilografiche della [[LeBoeuf]] realizzate in diversi colori (''cocobolo'', ''onyx'', ''black-gold'', ''gray-white'', ''gold-pearl'' o ''black lined gold-pearl'') erano dotate di [[caricamento a levetta]], fino a circa il 1930, quando venne introdotto un ingegnoso [[sleeve filler]], accessibile con lo scorrimento della sezione inferiore del corpo penna.<ref>pare che questo stesso meccanismo fosse stato fornito anche alla [[Cross]], come accennato in precedenza.</ref>  
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[[Image:Leboeuf-3.jpg|thumb|Il caricamento [[sleeve filler]]]]
    
Con la grande depressione del 1929 l'azienda dovette affrontare una grave crisi finanziaria, ed iniziò a vendere azioni per ripianare i propri debiti, ma nonostante la vendita di oltre oltre un milione di dollari di azioni<ref>almeno secondo quanto riportato su [http://www.instappraisal.com/searchinstappraisal.php?query=&page=1400&limit=10].</ref> non riuscì a ripagare i propri debiti. Inoltre pare che un avvocato piccolo azionista riuscì a sfruttare le regolamentazioni di protezione per gli azionisti minori per saccheggiare ulteriormente le scarse risorse dell'azienda, tanto che, alla fine del 1933, la [[LeBoeuf]] fu costretta a dichiarare bancarotta.
 
Con la grande depressione del 1929 l'azienda dovette affrontare una grave crisi finanziaria, ed iniziò a vendere azioni per ripianare i propri debiti, ma nonostante la vendita di oltre oltre un milione di dollari di azioni<ref>almeno secondo quanto riportato su [http://www.instappraisal.com/searchinstappraisal.php?query=&page=1400&limit=10].</ref> non riuscì a ripagare i propri debiti. Inoltre pare che un avvocato piccolo azionista riuscì a sfruttare le regolamentazioni di protezione per gli azionisti minori per saccheggiare ulteriormente le scarse risorse dell'azienda, tanto che, alla fine del 1933, la [[LeBoeuf]] fu costretta a dichiarare bancarotta.