Modifiche

Jump to navigation Jump to search
m
nessun oggetto della modifica
Riga 27: Riga 27:  
Col progredire della guerra iniziarono a scarseggiare le materie prime ed in particolare l'oro per i pennini, come la gran parte delle aziende europee la [[OMAS]] dovette ricorrere ad una lega di acciaio, ribattezzata ''Permanio'', della quale si proclamava la superiorità anche rispetto all'oro. In realtà proprio questa lega risultò essere una delle più suscettibili alla corrosione, tanto che oggi i pennini in ''Permanio'' sono rarissimi ed hanno un valore ben più alto dei loro analoghi in oro.  
 
Col progredire della guerra iniziarono a scarseggiare le materie prime ed in particolare l'oro per i pennini, come la gran parte delle aziende europee la [[OMAS]] dovette ricorrere ad una lega di acciaio, ribattezzata ''Permanio'', della quale si proclamava la superiorità anche rispetto all'oro. In realtà proprio questa lega risultò essere una delle più suscettibili alla corrosione, tanto che oggi i pennini in ''Permanio'' sono rarissimi ed hanno un valore ben più alto dei loro analoghi in oro.  
   −
Nel dopoguerra la produzione riprese con nuove penne di forma ogivale, ed il passaggio al [[caricamento a stantuffo]]. Nel 1946 la linea [[Omas Extra|Extra]] venne completamente ristilizzata, venne mantenuta la clip a rotellina ma vengono usate tre verette sul cappuccio, inoltre viene adottato il [[caricamento a stantuffo]] e viene introdotta una sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro. Vengono mantenute tre misure, piccola, media e grande, identificate rispettivamente coi numeri [[Omas Extra 55x|555]], [[Omas Extra 55x|556]] e [[Omas Extra 55x|557]].  
+
Nel dopoguerra la produzione riprese con nuove penne di forma ogivale, ed il passaggio al [[caricamento a stantuffo]]. Nel 1946 la linea [[Omas Extra|Extra]] venne completamente ristilizzata, venne mantenuta la clip a rotellina ma vengono usate tre verette sul cappuccio, inoltre viene adottato il [[caricamento a stantuffo]] e viene introdotta una sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro. Vengono mantenute tre misure, piccola, media e grande, identificate rispettivamente coi numeri [[Omas 55x|555]], [[Omas 55x|556]] e [[Omas 55x|557]].  
    
In particolare nel 1948 venne realizzato quella che è forse la più significativa invenzione nel mondo della stilografica italiana, il modello [[Omas 361|361]]. Nata in risposta al successo della [[Parker 51]], l'originalità della penna sta nella posizione centrale del pennino, montato sull'asse della penna, intorno al quale ruota un controcappuccio aperto su un lato. A seconda della posizione di quest'ultimo, ed in particolare del lato aperto, il pennino può venire quasi completamente coperto, ottenendo una scrittura rigida, o lasciato scoperto, consentendo una scrittura flessibile. Un sistema di gradazione del tratto molto funzionale, tanto che si narra che la stessa [[Parker]] tentò più volte di acquisire il brevetto dalla [[OMAS]].
 
In particolare nel 1948 venne realizzato quella che è forse la più significativa invenzione nel mondo della stilografica italiana, il modello [[Omas 361|361]]. Nata in risposta al successo della [[Parker 51]], l'originalità della penna sta nella posizione centrale del pennino, montato sull'asse della penna, intorno al quale ruota un controcappuccio aperto su un lato. A seconda della posizione di quest'ultimo, ed in particolare del lato aperto, il pennino può venire quasi completamente coperto, ottenendo una scrittura rigida, o lasciato scoperto, consentendo una scrittura flessibile. Un sistema di gradazione del tratto molto funzionale, tanto che si narra che la stessa [[Parker]] tentò più volte di acquisire il brevetto dalla [[OMAS]].
Riga 35: Riga 35:  
Sono inoltre da segnalare, introdotti all'incirca nel 1950 e mantenuti in produzione per brevissimo tempo, i modelli [[Omas 35x|351]] e [[Omas 35x|352]], penne rarissime ed introvabili, di forma faccettata, ma con [[caricamento a stantuffo]], il cui corpo era realizzato incollando alternativamente sezioni di celluloide trasparente e colorata, così da ottenere uno straordinario risultato di serbatoio trasparente a sezioni alternate.  
 
Sono inoltre da segnalare, introdotti all'incirca nel 1950 e mantenuti in produzione per brevissimo tempo, i modelli [[Omas 35x|351]] e [[Omas 35x|352]], penne rarissime ed introvabili, di forma faccettata, ma con [[caricamento a stantuffo]], il cui corpo era realizzato incollando alternativamente sezioni di celluloide trasparente e colorata, così da ottenere uno straordinario risultato di serbatoio trasparente a sezioni alternate.  
   −
Nel corso degli anni '50 le forme ogivali della [[Omas 361|361]] vennero adottate anche per gli altri modelli, venne realizzata la [[Lucens Ogiva]] in celluloide nera con finestra trasparente rossa o gialla, presente anche nella variante con cappuccio metallico. Le forme sfaccettate vennero comunque mantenute, sia per la [[Omas 361|361]] che per le nuove serie [[Omas Extra 55x|555]], [[Omas Extra 55x|556]] e [[Omas Extra 55x|557]] che vennero realizzate sia in versione tonda (identificata dalla lettera "S") che in versione sfacettata (identificata dalla lettera "F").  
+
Nel corso degli anni '50 le forme ogivali della [[Omas 361|361]] vennero adottate anche per gli altri modelli, venne realizzata la [[Lucens Ogiva]] in celluloide nera con finestra trasparente rossa o gialla, presente anche nella variante con cappuccio metallico. Le forme sfaccettate vennero comunque mantenute, sia per la [[Omas 361|361]] che per le nuove serie [[Omas 55x|555]], [[Omas 55x|556]] e [[Omas 55x|557]] che vennero realizzate sia in versione tonda (identificata dalla lettera "S") che in versione sfacettata (identificata dalla lettera "F").  
    
Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli coma la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel 1958 però non vennero prodotte significative innovazioni, anche se negli ultimi decenni sono stati introdotti diversi modelli, cercando di inseguire la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso, riportando anche in produzione alcuni modelli in celluloide simili a quelli degli anni '30. L'azienda è ancora oggi presente sul mercato, pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton] e poi alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli].
 
Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli coma la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel 1958 però non vennero prodotte significative innovazioni, anche se negli ultimi decenni sono stati introdotti diversi modelli, cercando di inseguire la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso, riportando anche in produzione alcuni modelli in celluloide simili a quelli degli anni '30. L'azienda è ancora oggi presente sul mercato, pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton] e poi alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli].
Riga 58: Riga 58:  
| 1940 || Sostituita la vera con tre anelli sul cappuccio sulla [[Extra]] faccettata
 
| 1940 || Sostituita la vera con tre anelli sul cappuccio sulla [[Extra]] faccettata
 
|-
 
|-
| 1946 || Ristilizzato il modello [[Omas Extra|Extra]], sostituito dalla [[Omas Extra 55x|nuova versione]] a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]]
+
| 1946 || Ristilizzato il modello [[Omas Extra|Extra]], sostituito dalla [[Oma 55x|nuova versione]] a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]]
 
|-
 
|-
 
| 1948 || Introdotto il modello [[Omas 361|361]]
 
| 1948 || Introdotto il modello [[Omas 361|361]]

Menu di navigazione