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L'anno successivo l'azienda ristrutturò completamente la sua linea di prodotti, passando quasi totalmente alla celluloide anche per il nero ed il ''Rosewood'' ed introducendo anche il ''Pearl Black''; qualche esemplare dei nuovi modelli realizzato ancora in ebanite può essere trovato.  La novità maggiore però era costituita da un rivoluzionario pennino intercambiabile, denominanto ''Personal Point'', disponibile in 14 gradazioni diverse, che, grazie ad un meccanismo a vite, poteva essere montato direttamente sulla penna dal rivenditore.  
 
L'anno successivo l'azienda ristrutturò completamente la sua linea di prodotti, passando quasi totalmente alla celluloide anche per il nero ed il ''Rosewood'' ed introducendo anche il ''Pearl Black''; qualche esemplare dei nuovi modelli realizzato ancora in ebanite può essere trovato.  La novità maggiore però era costituita da un rivoluzionario pennino intercambiabile, denominanto ''Personal Point'', disponibile in 14 gradazioni diverse, che, grazie ad un meccanismo a vite, poteva essere montato direttamente sulla penna dal rivenditore.  
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[[Image:GoldSeal.jpg|thumb|left|Il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal''.]]
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[[Image:GoldSeal.jpg|thumb|left|Il marchio di garanzia a vita ''[[Gold Seal]]''.]]
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Lo stesso anno venne introdotto anche il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal'', illustrato in figura, come risposta al ''White dot'' della [[Sheaffer]], che resterà in uso, con qualche variazione nelle dimesioni, anche su tutti i modelli successivi fino alla [[Skyline]]. Il marchio è contraddistinto da due segni di spunta che vanno a creare una "W" che richiama il nome dell'azienda. Accade talvolta di trovare penne in cui il ''Gold Seal'' presenta un forellino; non si tratta propriamente un difetto in quanto la stessa azienda effettuava una trapanatura del sigillo per marcare l'assenza della garanzia per i modelli messi in liquidazione.  
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Lo stesso anno venne introdotto anche il marchio di garanzia a vita ''[[Gold Seal]]'', illustrato in figura, come risposta al ''[[White dot]]'' della [[Sheaffer]], che resterà in uso, con qualche variazione nelle dimesioni, anche su tutti i modelli successivi fino alla [[Skyline]]. Il marchio è contraddistinto da due segni di spunta che vanno a creare una "W" che richiama il nome dell'azienda. Accade talvolta di trovare penne in cui il ''[[Gold Seal]]'' presenta un forellino; non si tratta propriamente un difetto in quanto la stessa azienda effettuava una trapanatura del sigillo per marcare l'assenza della garanzia per i modelli messi in liquidazione.  
    
Sempre nel 1928 venne aggiunta ai modelli fino ad allora prodotti una nuova penna di grandi dimensioni, realizzata in stile Art Decò e caratterizzata da una banda decorata con una greca, chiamata da tutti i collezionisti [[Deco Band]]. Prodotta inizialmente in celluloide nei colori ''Jade Green'', ''Royal Blue'', ''Rosewood'', ''Pearl Black'' e ''Jet Black'', e nelle versioni in ebanite nera e rossa decorate con un motivo a greche (estremamente rare, in particolar modo la rossa), vide nel 1930 l'introduzione del ''Brazilian Green''.
 
Sempre nel 1928 venne aggiunta ai modelli fino ad allora prodotti una nuova penna di grandi dimensioni, realizzata in stile Art Decò e caratterizzata da una banda decorata con una greca, chiamata da tutti i collezionisti [[Deco Band]]. Prodotta inizialmente in celluloide nei colori ''Jade Green'', ''Royal Blue'', ''Rosewood'', ''Pearl Black'' e ''Jet Black'', e nelle versioni in ebanite nera e rossa decorate con un motivo a greche (estremamente rare, in particolar modo la rossa), vide nel 1930 l'introduzione del ''Brazilian Green''.
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Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino gradabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione del meccanismo dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, che venne adottato poi anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò.
 
Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino gradabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione del meccanismo dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, che venne adottato poi anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò.
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[[Image:InkShutOff.jpg|left|thumb|Schema dell'''Ink Shut-off''.]]
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[[Image:InkShutOff.jpg|left|thumb|Schema dell'''[[Ink Shut-off]]''.]]
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L'''Ink Shut-off'', illustrato nella figura, fu un'altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa per impedirne l'uscita in caso di depressione, (come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti poco efficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.
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L'''[[Ink Shut-off]]'', illustrato nella figura, fu un'altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa per impedirne l'uscita in caso di depressione, (come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti poco efficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.
    
Nel '37, seguendo di nuovo una innovazione della [[Sheaffer]], vennero introdotti anche dei modelli di [[Doric]]  con corpo trasparente e riempimento a siringa rovesciata (denominato ''Plunger Filler''), lo stesso caricamento venne adottato anche per dei modelli economici, simili alla [[Doric]] ma prodotti in versione liscia. Alla fine degli anni '30, nonostante l'introduzione di altri modelli economici come la [[Pacemaker]] e la [[Airlite]] la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] continuò costantemente a perdere quote di mercato.
 
Nel '37, seguendo di nuovo una innovazione della [[Sheaffer]], vennero introdotti anche dei modelli di [[Doric]]  con corpo trasparente e riempimento a siringa rovesciata (denominato ''Plunger Filler''), lo stesso caricamento venne adottato anche per dei modelli economici, simili alla [[Doric]] ma prodotti in versione liscia. Alla fine degli anni '30, nonostante l'introduzione di altri modelli economici come la [[Pacemaker]] e la [[Airlite]] la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] continuò costantemente a perdere quote di mercato.

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