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Alla fine degli anni '20 (il momento esatto del trasferimento è incerto, taluni lo indicano nel 1926, altri nel 1929) la [[Chilton]] trasferì gli impianti produttivi da Boston a Long Island (New York) inglobando anche i resti della [[Chilton|Crocker]]. In questo periodo vennero prodotti nuovi modelli in celluloide con nuovi colori, e sviluppata una seconda versione del sistema di caricamento, in cui non era più il fusto esterno ad essere usato per la compressione, ma un contro-cappuccio metallico azionato tramite il fondello. In questo modo le dimensioni del cappuccio potevano tornare ad essere più proporzionate.  
 
Alla fine degli anni '20 (il momento esatto del trasferimento è incerto, taluni lo indicano nel 1926, altri nel 1929) la [[Chilton]] trasferì gli impianti produttivi da Boston a Long Island (New York) inglobando anche i resti della [[Chilton|Crocker]]. In questo periodo vennero prodotti nuovi modelli in celluloide con nuovi colori, e sviluppata una seconda versione del sistema di caricamento, in cui non era più il fusto esterno ad essere usato per la compressione, ma un contro-cappuccio metallico azionato tramite il fondello. In questo modo le dimensioni del cappuccio potevano tornare ad essere più proporzionate.  
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All'inizio degli anni '30 vennero anche adottate, seguendo lo stile ''[[streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]], delle forme affusolate.  I modelli di questo periodo, prodotti in 15 variazioni di colore ed 8 dimensioni diverse vengono comunemente chiamati ''Long Island''.
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All'inizio degli anni '30 vennero anche adottate, seguendo lo stile ''[[streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]], delle forme affusolate.  I modelli di questo periodo, prodotti in 15 variazioni di colore ed 8 dimensioni diverse vengono comunemente chiamati ''Long Island''. Si attribuisce più o meno questo periodo anche la nascita dei modelli cosiddetti [[Lox-Top]] per il particolare meccanismo che impediva che il cappuccio potesse svitarsi quando la penna era inserita nel taschino, cosa che veniva realizzata tramite un piccolo perno, azionato dal fermaglio, che andava a bloccarsi sulla sezione quando questo veniva spostato dalla stoffa della tasca.
    
Fra il 1934 ed il 1935 (di nuovo vengono riportate queste due date da fonti diverse) la [[Chilton]] introdusse quello che è probabilmente il suo capolavoro, il modello [[Wingflow]]. Il nome della penna derivava dal peculiare pennino, dotato di alette ribattute intorno all'alimentatore, così che questo non potesse disallinearsi.
 
Fra il 1934 ed il 1935 (di nuovo vengono riportate queste due date da fonti diverse) la [[Chilton]] introdusse quello che è probabilmente il suo capolavoro, il modello [[Wingflow]]. Il nome della penna derivava dal peculiare pennino, dotato di alette ribattute intorno all'alimentatore, così che questo non potesse disallinearsi.