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[[File:1936-Omas-Lucens-VeraTrasparente.jpg|right|upright|thumb|Pubblicità di una [[Lucens]] ]]
 
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Le prime versioni vennero realizzate in una celluloide trasparente molto chiara, che risultò estremamente fragile e delicata, e venne perciò ben presto sostituita da una celluloide più scura ma più resistente. Fino al 1938 le penne vennero realizzate con lo stesso stile della [[Omas Extra|Extra]]: vera grecata e clip a rotellina, per la [[Extra Lucens]].<ref>questo è quanto riporta Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950"'', ma le ragioni di questa datazione non sono riportate; nella campagna pubblicitaria su ''"L'Illustrazione Italiana"'' iniziata nel novembre [[1937]], e mantenuta con pubblicità ad intervalli regolari bisettimanali fino a dicembre [[1939]], continua ad apparire soltanto una [[Lucens]] con vera grecata (quindi ben oltre il cambiamento indicato nel [[1938]]), mentre le [[Extra Lucens]] con tre anellini e la clip freccia compaiono soltanto a partire dal febbraio [[1940]], cosa che fa nascere qualche dubbio almeno sul passaggio dalla vera grecata ai tre anellini sottili.</ref> Quest'ultima divenne il modello di punta dell'azienda, e per essa venne poi realizzato un apposito pennino bicolore con la incisione di una sagoma di freccia, identica a quella del pennino della [[Vacumatic]].  
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Le prime versioni vennero realizzate in una celluloide trasparente molto chiara, che risultò estremamente fragile e delicata, e venne perciò ben presto sostituita da una celluloide più scura ma più resistente. Fino al [[1938]] le penne vennero realizzate con lo stesso stile della [[Omas Extra|Extra]]: vera grecata e clip a rotellina, per la [[Extra Lucens]].<ref>questo è quanto riporta Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950"'', ma le ragioni di questa datazione non sono riportate; nella campagna pubblicitaria su ''"L'Illustrazione Italiana"'' iniziata nel novembre [[1937]], e mantenuta con pubblicità ad intervalli regolari bisettimanali fino a dicembre [[1939]], continua ad apparire soltanto una [[Lucens]] con vera grecata (quindi ben oltre il cambiamento indicato nel [[1938]]), mentre le [[Extra Lucens]] con tre anellini e la clip freccia compaiono soltanto a partire dal febbraio [[1940]], cosa che fa nascere qualche dubbio almeno sul passaggio dalla vera grecata ai tre anellini sottili.</ref> Quest'ultima divenne il modello di punta dell'azienda, e per essa venne poi realizzato un apposito pennino bicolore con la incisione di una sagoma di freccia, identica a quella del pennino della [[Vacumatic]].  
    
[[File:Omas-ExtraLucens-RingedGray-Box-Open.jpg|thumb|left|[[Extra Lucens]] "Italia" navigazione]]
 
[[File:Omas-ExtraLucens-RingedGray-Box-Open.jpg|thumb|left|[[Extra Lucens]] "Italia" navigazione]]
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Nel [[1938]] venne effettuata una ristilizzazione, per la [[Extra Lucens]] venne introdotta una clip a freccia, di nuovo sostanzialmente identica a quella della [[Vacumatic]], e per entrambi i modelli si passò dalla vera grecata ad una decorazione con tre sottili anelli metallici sul cappuccio. Inoltre sul cappuccio veniva inciso, fra le verette e la punta della clip un monogramma con le iniziali di AS di ''Armando Simoni'' all'interno di un cerchietto. Vennero inoltre prodotte tre misure diverse invece della singola misura iniziale.
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Nel [[1938]] circa<ref>come accennato questa data è messa in dubbio dalla presenza in una campagna pubblicitaria su ''"L'Illustrazione Italiana"'' delle [[Lucens]] con vera grecata fino al dicembre [[1939]] con la comparsa delle nuove [[Extra Lucens]] solo da febbraio [[1940]].</ref> venne effettuata una ristilizzazione, per la [[Extra Lucens]] venne introdotta una clip a freccia, di nuovo sostanzialmente identica a quella della [[Vacumatic]], e per entrambi i modelli si passò dalla vera grecata ad una decorazione con tre sottili anelli metallici sul cappuccio. Inoltre sul cappuccio veniva inciso, fra le verette e la punta della clip un monogramma con le iniziali di AS di ''Armando Simoni'' all'interno di un cerchietto. Vennero inoltre prodotte tre misure diverse invece della singola misura iniziale.
    
Nel [[1941]], con l'ingresso dell'Italia in guerra e la conseguente scarsità di materiali pregiati, ed in particolare dell'oro, anche sulle penne di questa serie vennero introdotte finiture cromate ed il pennino nella speciale lega di acciaio denominate ''[[Permanio]]''. Nel dopoguerra non avvennero cambiamenti di rilievo, se non per il ritorno ai pennini in oro (non più bicolori) ed alle finiture laminate in oro.
 
Nel [[1941]], con l'ingresso dell'Italia in guerra e la conseguente scarsità di materiali pregiati, ed in particolare dell'oro, anche sulle penne di questa serie vennero introdotte finiture cromate ed il pennino nella speciale lega di acciaio denominate ''[[Permanio]]''. Nel dopoguerra non avvennero cambiamenti di rilievo, se non per il ritorno ai pennini in oro (non più bicolori) ed alle finiture laminate in oro.
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Le prime versioni di [[Lucens]] ed [[Extra Lucens]] erano, a parte il sistema di caricamento, sostanzialmente identiche alle corrispondenti versioni liscia e faccettata della [[Omas Extra]], con la clip a rotellina e la decorazione sul cappuccio con la banda centrale decorata con un motivo a greca posta fra due anellini sottili. La [[Lucens]] era prodotta in tre misure, grande, media e piccola (da signora), con una incisione ''Omas Lucens'' in caratteri corsivi sul corpo con sotto il riferimento al brevetto (''brev. 73725-1936'').  
 
Le prime versioni di [[Lucens]] ed [[Extra Lucens]] erano, a parte il sistema di caricamento, sostanzialmente identiche alle corrispondenti versioni liscia e faccettata della [[Omas Extra]], con la clip a rotellina e la decorazione sul cappuccio con la banda centrale decorata con un motivo a greca posta fra due anellini sottili. La [[Lucens]] era prodotta in tre misure, grande, media e piccola (da signora), con una incisione ''Omas Lucens'' in caratteri corsivi sul corpo con sotto il riferimento al brevetto (''brev. 73725-1936'').  
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La [[Extra Lucens]] venne prodotta inizialmente soltanto nella misura media. Sul corpo vi erano incisi, in stampatello su una delle facce, il marchio ''OMAS'' ed a fianco in caratteri più piccoli su due righe sovrapposte, la dicitura ''Extra Lucens'', sempre in stampatello, ed lo stesso riferimento al brevetto (''brev. 73725-1936'') presente sulla [[Lucens]].  
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La [[Extra Lucens]] venne prodotta inizialmente soltanto nella misura media. Sul corpo vi erano incisi, in stampatello su una delle facce, il marchio ''OMAS'' ed a fianco in caratteri più piccoli su due righe sovrapposte, la dicitura ''Extra Lucens'', sempre in stampatello, e lo stesso riferimento al brevetto (''brev. 73725-1936'') presente sulla [[Lucens]].  
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A partire dalla ristilizzazione del 1938, che vide il passaggio dalla vera grecata a tre sottili verette, per la [[Extra Lucens]] avvenne anche la sostituzione del fermaglio a rotellina con quello a freccia e l'ampliamento delle versioni a tre diverse misure, grande, media e piccola, come per la [[Lucens]].  
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A partire dalla ristilizzazione che vide il passaggio dalla vera grecata a tre verette sottili, per la [[Extra Lucens]] avvenne anche la sostituzione del precedente fermaglio a rotellina con un nuovo fermaglio a forma di freccia (molto simile a quello usato dalla [[Parker]]) e l'ampliamento delle versioni a tre diverse misure, grande, media e piccola, come per la [[Lucens]].  
    
Nel dopoguerra, con l'introduzione della [[Omas 361|361]], anche la [[Lucens]] venne ristilizzata per assumere le forme ogivali con clip piatta e veretta singola usate per le nuove [[Omas 55x|Extra]], sono note le misure grande e standard e versioni con finestra di osservazione trasparente gialla o rossa. In questo stesso periodo invece la [[Extra Lucens]] restò in produzione senza modifiche significative.
 
Nel dopoguerra, con l'introduzione della [[Omas 361|361]], anche la [[Lucens]] venne ristilizzata per assumere le forme ogivali con clip piatta e veretta singola usate per le nuove [[Omas 55x|Extra]], sono note le misure grande e standard e versioni con finestra di osservazione trasparente gialla o rossa. In questo stesso periodo invece la [[Extra Lucens]] restò in produzione senza modifiche significative.
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I pennini erano in oro a 14 carati. Per la versione [[Lucens]] avevano il foro di areazione a forma di cuore e  riportavano le diciture ''OMAS'' e ''Extra'' poste orizzontalmente sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale. Per la [[Extra Lucens]] venne invece realizzato un pennino bicolore decorato con una incisione a forma di freccia, chiara imitazione di quella presente sui pennini della [[Vacumatic]], con un foro di areazione a forma di casetta; sotto la freccia sono poi riportate le diciture ''OMAS'' e ''Extra Lucens'' poste rispettivamente sopra e sotto la caratura, riportata in un rombo orizzontale.
 
I pennini erano in oro a 14 carati. Per la versione [[Lucens]] avevano il foro di areazione a forma di cuore e  riportavano le diciture ''OMAS'' e ''Extra'' poste orizzontalmente sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale. Per la [[Extra Lucens]] venne invece realizzato un pennino bicolore decorato con una incisione a forma di freccia, chiara imitazione di quella presente sui pennini della [[Vacumatic]], con un foro di areazione a forma di casetta; sotto la freccia sono poi riportate le diciture ''OMAS'' e ''Extra Lucens'' poste rispettivamente sopra e sotto la caratura, riportata in un rombo orizzontale.
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A partire dal 1941 (come ricostruito dalla sequenza delle pubblicità sull'Illustrazione Italiana) vennero utilizzati anche i pennini in ''[[Permanio]]'', abbinati a decorazioni cromate. Questi vennero dismessi nel dopoguerra, quando si tornò all'uso di pennini in oro, non venne però più prodotta la versione bicolore per la [[Extra Lucens]].
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A partire dal [[1941]] circa (come ricostruito dalla sequenza delle pubblicità sull'Illustrazione Italiana) vennero utilizzati anche i pennini in ''[[Permanio]]'', abbinati a decorazioni cromate. Questi vennero dismessi nel dopoguerra, quando si tornò all'uso di pennini in oro, non venne però più prodotta la versione bicolore per la [[Extra Lucens]].
    
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