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[[File:Alimentatore-Vacumatic-Diametro-Tubetto.jpg|500px|center|thumb|Fig. 4 - Scelta del tubetto]]
 
[[File:Alimentatore-Vacumatic-Diametro-Tubetto.jpg|500px|center|thumb|Fig. 4 - Scelta del tubetto]]
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Il diametro dovrà essere scelto anche in funzione del diametro dell'alimentatore. In questo caso abbiamo un alimentatore con un diametro di circa 5-5,2 mm per cui può andare bene un tubetto con diametro esterno compreso tra 1,5 e 2,5 mm ed un diametro interno compreso tra 0,9 ed 1,3 mm. Ovviamente dovremo considerare alcune variabili, tra le quali la punta da trapano disponibile ed il diametro del tubetto disponibile.  Questo perché il tubetto dovrà stare incastrato solo per interferenza nel foro che faremo sull'alimentatore. Quindi, se abbiamo vogliamo utilizzare un tubetto con il diametro di 1,5 mm dovremmo anche avere una punta da trapano da 1,5 mm e viceversa.  
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Il diametro dovrà essere scelto anche in funzione del diametro dell'alimentatore. In questo caso abbiamo un alimentatore con un diametro di circa 5-5,2 mm per cui può andare bene un tubetto con diametro esterno compreso tra 1,5 e 2,5 mm ed un diametro interno compreso tra 0,9 ed 1,3 mm. Naturalmente dovremo considerare alcune variabili, tra le quali la punta da trapano disponibile ed il diametro del tubetto disponibile.  Questo perché il tubetto dovrà stare incastrato solo per interferenza nel foro che faremo sull'alimentatore. Quindi, se vogliamo utilizzare un tubetto con il diametro di 1,5 mm dovremmo anche avere una punta da trapano da 1,5 mm e viceversa.
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Per aiutarci ad incastrare il tubetto nell'alimentatore, potremmo scaldare quest'ultimo con un fon e sfruttare questa minima dilatazione termica per far entrare più agevolmente il tubetto.
    
Diverso il discorso se abbiamo già l'alimentatore con un tubetto rotto o mancante. In questo secondo caso occorrerà fare di necessità virtù, ovvero guardare se disponiamo di un tubetto che possa accoppiarsi con il foro esistente sull'alimentatore, oppure un tubetto con un diametro lievemente maggiore del foro dell'alimentatore, in modo tale da poter riprendere (allargare) il foro dell'alimentatore.  
 
Diverso il discorso se abbiamo già l'alimentatore con un tubetto rotto o mancante. In questo secondo caso occorrerà fare di necessità virtù, ovvero guardare se disponiamo di un tubetto che possa accoppiarsi con il foro esistente sull'alimentatore, oppure un tubetto con un diametro lievemente maggiore del foro dell'alimentatore, in modo tale da poter riprendere (allargare) il foro dell'alimentatore.  
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