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[[File:Bilancia-Precisione-Centigrammo.jpg|thumb|Una bilancia per misure precise al centesimo di grammo]]
 
[[File:Bilancia-Precisione-Centigrammo.jpg|thumb|Una bilancia per misure precise al centesimo di grammo]]
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Le misure sono state eseguite utilizzando una bilancia di precisione sufficiente capace di apprezzare il centesimo di grammo, pesando prima la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare (in modo da evitare anche il piccolo errore possibilmente introdotto dall'inchiostro rimanente nel [[conduttore]]) e poi caricata con acqua corrente. Per un confronto che tenga conto del liquido che resta nell'alimentatore, il peso è stato misurato più volte a partire dal primo caricamento da vuota ed asciutta, ripetendo dei cicli di carico e scarico.  
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Le misure sono state eseguite utilizzando una bilancia di precisione sufficiente capace di apprezzare il centesimo di grammo (di quelle per pesare oro e gioielli, si trovano per una decina di euro su internet). Per dare un'idea dell'ordine di grandezza, una goccia d'acqua da un contagocce è fra i 2 ed i 4 centigrammi.
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Si sono misurati più volte (almeno 10) sia il peso a penna carica, che a penna scaricata, quest'ultimo serve per stimare quanto liquido resta nel conduttore, ma si è presa come indicazione della capacità del caricamento il valore rispetto alla penna carica, perché le penne si caricano una volta che l'inchiostro è finito e non arriva più al pennino, e questo comprende anche quello presente nel conduttore. Dalle varie misure si è ottenuto il valore riportato in tabella calcolando media e deviazione standard.
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Prima si è pesato la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare (in modo da evitare anche lo scarto introdotto dall'inchiostro rimanente nel [[conduttore]]) e poi caricata con acqua corrente. Per un confronto che tenga conto del liquido che resta nell'alimentatore, il peso è stato misurato più volte a partire dal primo caricamento da vuota ed asciutta, ripetendo dei cicli di carico e scarico.
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Prima si è pesato la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare completamente in modo da evitare anche lo scarto dovuto all'inchiostro che rimane nel conduttore. Lasciata asciugare completamente vuol dire tenuta aperta a testa in giù con il pennino appoggiato su un foglio di carta assorbente per almeno una settimana, così da escludere ogni presenza di acqua residua.
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Poi si è caricata la penna con acqua corrente. Per un confronto che tenga conto del liquido che resta nell'alimentatore, il peso è stato misurato più volte a partire dal primo caricamento da completamente asciutta, sia dopo il caricamento che dopo averla scaricata, ripetendo più volte il ciclo di carica e scarica.
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Il caricamento è stato effettuato normalmente come si fa quando si carica l'inchiosto per scrivere, rimuovendo l'eccesso di liquido dall'alimentatore (scuotendo leggermente per sgocciolare e accostando il pennino al collo della bottiglia) ed asciugando quella eventualmente presente sulla sezione. Si è usata una ordinaria boccetta di inchiostro (Waterman 50 ml, ma una qualunque va bene, basta potervi immergere completamente la punta della penna).
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Si sono misurati più volte (almeno 10) sia il peso a penna carica, che a penna scaricata. Dalle varie misurazioni si è ottenuto il peso a penna carica e scarica calcolando media e deviazione standard. Non ha senso infatti utilizzare il valore più alto, il caricamento perfetto non esiste, quello che costituisce una indicazione di quanto nell'uso ordinario la penna carica davvero, è la media.
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[[File:Esempio-Misura-Pelikan-481.jpg|thumb|Esempio di misurazione]]
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Il valore a penna scaricata serve per stimare quanto liquido resta nel conduttore, ma si è presa come indicazione della capacità del caricamento il valore rispetto alla penna carica, perché le penne si caricano una volta che l'inchiostro è finito e non arriva più al pennino, e questo comprende anche quello presente nel conduttore. Si può usare però il valore a penna scarica per un confronto più equo con la capacità delle cartucce, esso indica infatti la capacità del sistema di caricamento da solo (con le cartucce la capacità aggiuntiva dell'inchiostro trattenuto dall'alimentatore quando di immerge per caricare non è disponibile).  
    
Si è poi determinata la capacità in ml utilizzando il peso specifico dell'acqua che è 0,997 g/ml. La differenza fra acqua di rubinetto e acqua pura è al di sotto dei limiti apprezzabili della misura in centigrammi, ed inessenziale per una misura la cui precisione massima è di ±0,02 ml (somma dell'errore sistematico di 0,01 g della bilancia nella differenza fra due misure, anche se per misura a penna piena l'errore è sempre superiore). Per la conversione comunque si può sostanzialmente assumere una equivalenza di 1 g => 1 ml essendo la differenza al di sotto dell'errore di misura in tutti i casi in cui lo si è applicato.  
 
Si è poi determinata la capacità in ml utilizzando il peso specifico dell'acqua che è 0,997 g/ml. La differenza fra acqua di rubinetto e acqua pura è al di sotto dei limiti apprezzabili della misura in centigrammi, ed inessenziale per una misura la cui precisione massima è di ±0,02 ml (somma dell'errore sistematico di 0,01 g della bilancia nella differenza fra due misure, anche se per misura a penna piena l'errore è sempre superiore). Per la conversione comunque si può sostanzialmente assumere una equivalenza di 1 g => 1 ml essendo la differenza al di sotto dell'errore di misura in tutti i casi in cui lo si è applicato.  
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