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[[Image:1925-Waterman-52.jpg|thumb|Una pubblicità del 1925]]
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[[File:1925-10-Waterman-52.jpg|thumb|Una pubblicità del 1925]]
    
Alla fine del [[Production started::1914]]<ref>come illustrato in [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=25&t=28452 questo articolo] di {{Author|Musicus}} sono state reperite pubblicità che mostrano come già dal dicembre del [[1914]] venisse proposto un nuovo modello con [[caricamento a levetta]].</ref>  la [[Produced by::Waterman]] introdusse una sua versione di [[caricamento a levetta]] riuscendo ad aggirare il brevetto della [[Sheaffer]]. Le penne dotate di questo sistema vennero inizialmente chiamate ''Pocket Self Filler'', o più brevemente ''PSF'', e come per le altre penne di quello stesso periodo vennero identificate da un numero a due cifre (con l'uno nelle decine e la misura del pennino nelle unità), seguite dalla dicitura ''PSF''. In realtà questo suffisso presenta una ambiguità in quanto venne usato nello stesso periodo anche per i modelli dotati del cosiddetto ''[[coin filler]]'', cosa che portò alla identificazione del caricamento a levetta con una cifra nella colonna delle decine nella successiva riorganizzazione della classificazione.
 
Alla fine del [[Production started::1914]]<ref>come illustrato in [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=25&t=28452 questo articolo] di {{Author|Musicus}} sono state reperite pubblicità che mostrano come già dal dicembre del [[1914]] venisse proposto un nuovo modello con [[caricamento a levetta]].</ref>  la [[Produced by::Waterman]] introdusse una sua versione di [[caricamento a levetta]] riuscendo ad aggirare il brevetto della [[Sheaffer]]. Le penne dotate di questo sistema vennero inizialmente chiamate ''Pocket Self Filler'', o più brevemente ''PSF'', e come per le altre penne di quello stesso periodo vennero identificate da un numero a due cifre (con l'uno nelle decine e la misura del pennino nelle unità), seguite dalla dicitura ''PSF''. In realtà questo suffisso presenta una ambiguità in quanto venne usato nello stesso periodo anche per i modelli dotati del cosiddetto ''[[coin filler]]'', cosa che portò alla identificazione del caricamento a levetta con una cifra nella colonna delle decine nella successiva riorganizzazione della classificazione.