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[[Image:1897-02-Waterman-Ideal.jpg|thumb||Pubblicità della [[Waterman]] del 1897]]
 
[[Image:1897-02-Waterman-Ideal.jpg|thumb||Pubblicità della [[Waterman]] del 1897]]
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La compagnia venne fondata nel 1883 a New York. Si narra che tutto abbia avuto origine dal malfunzionamento di una penna stilografica appena aquistata che fece perdere a ''Lewis Waterman'', che allora lavorava come assicuratore,  un lucroso contatto, macchiandolo di inchiostro per via di una perdita. Invece di arrabbiarsi il fondatore si sarebbe interessato al funzionamento di quell'oggetto, individuando la soluzione al principale problema dello stesso, quello di un regolare afflusso di inchiostro al pennino: così sarebbe stato inventato il primo alimentatore multicanale moderno.
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La compagnia venne fondata nel 1883 a New York. Si narra che tutto abbia avuto origine dal malfunzionamento di una penna stilografica appena acquistata che fece perdere a ''Lewis Waterman'', che allora lavorava come assicuratore,  un lucroso contatto, macchiandolo di inchiostro per via di una perdita. Invece di arrabbiarsi il fondatore si sarebbe interessato al funzionamento di quell'oggetto, individuando la soluzione al principale problema dello stesso, quello di un regolare afflusso di inchiostro al pennino: così sarebbe stato inventato il primo alimentatore multicanale moderno.
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In realtà quella della ''macchia di inchiostro'' (il cosiddetto ''[[ink blot]]''), per quanto riportata acriticamente da molti libri sulle stilografiche, risulta essere una ricostruzione totalmente falsa. Infatti è ormai certo<ref>la storia sembra apparire per la prima volta nel 1921, ma venne ripresa in pompa magna nel 1934 in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda, ma non ve ne è traccia in una storia originale sull'azienda, costruita con fonti di prima mano, pubblicata nel 1904; per una analisi dettagliata si può fare riferimento a [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura</ref> che non si tratti altro che di una di una storiella successiva, diffusa ad arte dal reparto marketing dell'azienda. Ma anche se in realtà la macchia di inchostro non c'è mai stata, resta il fatto un alimentatore simile a quello brevettato da ''Lewis Edson Waterman'' resta tutt'oggi, sostanzialmente inalterato, il cuore di ogni penna stilografica.
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In realtà quella della ''macchia di inchiostro'' (il cosiddetto ''[[ink blot]]''), per quanto riportata acriticamente da molti libri sulle stilografiche, risulta essere una ricostruzione totalmente falsa. Infatti è ormai certo<ref>la storia sembra apparire per la prima volta nel 1921, ma venne ripresa in pompa magna nel 1934 in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda, ma non ve ne è traccia in una storia originale sull'azienda, costruita con fonti di prima mano, pubblicata nel 1904; per una analisi dettagliata si può fare riferimento a [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura</ref> che non si tratti altro che di una di una storiella successiva, diffusa ad arte dal reparto marketing dell'azienda. Ma anche se in realtà la macchia di inchiostro non c'è mai stata, resta il fatto un alimentatore simile a quello brevettato da ''Lewis Edson Waterman'' resta tutt'oggi, sostanzialmente inalterato, il cuore di ogni penna stilografica.
    
I primi anni di attività della [[Waterman]] in realtà restano piuttosto oscuri: la novità essenziale fu appunto quella di aver introdotto, nel 1883, il primo alimentatore multicanale, dotato di incisioni per favorire il flusso dell'inchiostro grazie alla capillarità, per il quale ''Lewis Waterman'' aveva ottenuto anche, nel 1884, il primo brevetto ({{Cite patent|US|293545}}) dell'azienda. E' stato grazie alla funzionalità di questa innovazione che le prime stilografiche, prodotte prima ancora della fondazione ufficiale della compagnia nel 1888, riscossero un grande successo, su cui si è basata la fortuna iniziale dell'azienda. A questo si aggiunse da subito una grande capacità nel saper industrializzare la produzione ed investire fortemente in innovazione promozione.
 
I primi anni di attività della [[Waterman]] in realtà restano piuttosto oscuri: la novità essenziale fu appunto quella di aver introdotto, nel 1883, il primo alimentatore multicanale, dotato di incisioni per favorire il flusso dell'inchiostro grazie alla capillarità, per il quale ''Lewis Waterman'' aveva ottenuto anche, nel 1884, il primo brevetto ({{Cite patent|US|293545}}) dell'azienda. E' stato grazie alla funzionalità di questa innovazione che le prime stilografiche, prodotte prima ancora della fondazione ufficiale della compagnia nel 1888, riscossero un grande successo, su cui si è basata la fortuna iniziale dell'azienda. A questo si aggiunse da subito una grande capacità nel saper industrializzare la produzione ed investire fortemente in innovazione promozione.
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Solo nel 1929, con l'introduzione della [[Patrician]], la [[Waterman]] si decise a produrre una penna in [[celluloide]], ottenendo uno dei modelli più rari e ricercati dai collezionisti, in particolare per la presenza di colori di grande impatto come l'''Onyx'' o il ''Moss Agathe''. La penna però, nonostante fosse di altissima qualità (probabilmente la più bella penna prodotta dalla [[Waterman]]) non ebbe un grande successo di vendite (causa della relativa rarità della stessa), per via del costo piuttosto elevato e dell'uscita in coincidenza con il periodo della grande depressione.
 
Solo nel 1929, con l'introduzione della [[Patrician]], la [[Waterman]] si decise a produrre una penna in [[celluloide]], ottenendo uno dei modelli più rari e ricercati dai collezionisti, in particolare per la presenza di colori di grande impatto come l'''Onyx'' o il ''Moss Agathe''. La penna però, nonostante fosse di altissima qualità (probabilmente la più bella penna prodotta dalla [[Waterman]]) non ebbe un grande successo di vendite (causa della relativa rarità della stessa), per via del costo piuttosto elevato e dell'uscita in coincidenza con il periodo della grande depressione.
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Negli anni successivi la produzione di penne proseguì sempre seguendo l'approccio tradizionalista dell'azienda, che vide la nascita di nuovi modelli in [[celluloide]] come la serie [[Waterman 94]] o la [[Lady Patricia]], versione per signore della [[Patrician]] non dotati di particolari innovazioni. L'azienda restò sempre legata al sistema di [[caricamento a levetta]], e rispose di nuovo in ritardo alle nuove tendenze del mercato. Al successo delle penne trasparenti, avviato dalla [[Vacumatic]] della [[Parker]], rispose solo nel 1936 introducendo il modello [[Ink-Vue]]. Allo stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]] rispose nel 1939 con la [[Hundred Year]]. Al [[pennino coperto]] della [[Parker]] [[51]] ripose nel 1943 con la [[Taperite]].
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Negli anni successivi la produzione di penne proseguì sempre seguendo l'approccio tradizionalista dell'azienda, che vide la nascita di nuovi modelli in [[celluloide]] come la serie [[Waterman 94]] o la [[Lady Patricia]], versione per signore della [[Patrician]] non dotati di particolari innovazioni. L'azienda restò sempre legata al sistema di [[caricamento a levetta]], e rispose di nuovo in ritardo alle nuove tendenze del mercato. Al successo delle penne trasparenti, avviato dalla [[Vacumatic]] della [[Parker]], rispose solo nel 1936 introducendo il modello [[Ink-Vue]]. Allo stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]] rispose nel 1939 con la [[Hundred Year]]. Al [[pennino coperto]] della [[Parker]] [[51]] ripose nel 1945 con la [[Taperite]].
    
A causa della sua incapacità di rinnovarsi il declino dell'azienda proseguì inesorabile negli anni successivi fino alla seconda guerra mondiale, ed essa subì, come tutti gli altri principali produttori dell'epoca, la grande crisi degli anni '50. La compagnia originale americana venne liquidata nel 1954, e gli impianti produttivi vennero ceduti alla BIC nel 1959 per produrre penne a sfera.
 
A causa della sua incapacità di rinnovarsi il declino dell'azienda proseguì inesorabile negli anni successivi fino alla seconda guerra mondiale, ed essa subì, come tutti gli altri principali produttori dell'epoca, la grande crisi degli anni '50. La compagnia originale americana venne liquidata nel 1954, e gli impianti produttivi vennero ceduti alla BIC nel 1959 per produrre penne a sfera.
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| 1936 || Viene introdotta la levetta snodabile sulla [[Ink-Vue]]
 
| 1936 || Viene introdotta la levetta snodabile sulla [[Ink-Vue]]
 
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| 1936 || Venogono introdotte le versioni ''De Luxe'' e [[Lady Patricia]] della  [[Ink-Vue]]
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| 1936 || Vengono introdotte le versioni ''De Luxe'' e [[Lady Patricia]] della  [[Ink-Vue]]
 
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| 1936 || Viene sviluppato dalla filiale francese un [[caricamento a cartuccia]] (in vetro) usa e getta
 
| 1936 || Viene sviluppato dalla filiale francese un [[caricamento a cartuccia]] (in vetro) usa e getta
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==Riferimenti esterni==
 
==Riferimenti esterni==
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* http://www.waterman.com/ Sito ufficiale
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* [http://www.waterman.com/ Sito] ufficiale dell'azienda
* http://en.wikipedia.org/wiki/Waterman_pens La Waterman su Wikipedia
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* [http://en.wikipedia.org/wiki/Waterman_pens Pagina] sulla Waterman su Wikipedia
* http://www.internet-ink.co.uk/waterman-pens-history/waterman-pens-history.htm Un articolo sulla storia dell'azienda
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* [http://www.internet-ink.co.uk/waterman-pens-history/waterman-pens-history.htm Articolo] sulla storia dell'azienda
* http://penscollection.com/pens/waterman-pens.html Waterman pens at penscollection.com
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* [http://penscollection.com/pens/waterman-pens.html Pagina] sulla [[Waterman]]
* http://www.rickconner.net/penspotters/waterman.html Waterman pens Pagina sulla Waterman su ''Penspotters''
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* [http://www.rickconner.net/penspotters/waterman.html Waterman pens Pagina] sulla [[Waterman]] su ''Penspotters''
* http://www.rickconner.net/penoply/wa.0.html Watermans Pagina sulla Waterman su ''Penoply''
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* [http://www.rickconner.net/penoply/wa.0.html Watermans Pagina] sulla [[Waterman]] su ''Penoply''
* http://www.lionandpen.com/RAstyk/WatermanNumbers.html sul codice colore pennini
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* [http://www.lionandpen.com/RAstyk/WatermanNumbers.html Articolo] sul codice colore pennini
* http://www.vintagepens.com/Waterman_self-fillers.shtml
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* [http://www.vintagepens.com/Waterman_self-fillers.shtml Articolo] sui sistemi di caricamento delle prime [[Waterman]]
* http://www.stylophilesonline.com/11-05/11vint.htm Articolo sulle ''[[overlay]]'' degli anni '30
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* [http://www.stylophilesonline.com/11-05/11vint.htm Articolo] sulle ''[[overlay]]'' degli anni '30
* http://inventors.about.com/library/inventors/blwaterman.htm
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* [http://inventors.about.com/library/inventors/blwaterman.htm Articolo] su ''Lewis Edson Waterman''
* http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1614  
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* [http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1614 Discussione]] sull'azienda
* http://www.vintagewatermanpens.co.uk/
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* [http://www.vintagewatermanpens.co.uk/ Sito] dedicato alla [[Waterman]]