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[[Image:Visofil-Logo.jpg|thumb||250px|Marchio sulla scatola di una ''Visofil'']]
 
[[Image:Visofil-Logo.jpg|thumb||250px|Marchio sulla scatola di una ''Visofil'']]
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==Storia==
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=Storia=
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[[Image:1939-Swan-Visofil.jpg|thumb|100px|Una pubblicità per la ''Visofil'']]
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[[Image:1939-Swan-Visofil.jpg|thumb|upright|Una pubblicità per la ''Visofil'']]
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Nel [[Production started::1935]], seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la [[Produced by::Swan]] lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la ''Visofil Pen'', dotato di un [[Visofil filler|omonimo]] sistema di caricamento. Della penna esistono due versioni diverse, che seguono le due diverse versioni del sistema di caricamento, spesso le due varianti vengono  denominate dai collezionisti ''mk1'' e ''mk2'' anche se è più corretto, usando la nomenclatura usata dall'azienda stessa, chiamarle ''serie V'' e ''serie VT''. Pur condividendo il nome si tratta di penne strutturalmente diverse.
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Nel 1935, seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la [[Swan]] lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la [[Visofil]], dotato di un [[Caricamento#Visofil|omonimo]] sistema di caricamento particolarmente complesso, n-sima rielaborazione di quello della [[Vacumatic]].
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La prima versione del [[caricamento Visofil]] è una variante di caricamento a sfiatatoio abbastanza simile all'[[accordion filler]] della [[Stylomine]]. Le penne con questo caricamento vennero contraddistinte dall'uso del suffisso "V" nella [[Numerazione Swan|numerazione]].
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==Caratteristiche tecniche==
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La seconda versione del caricamento è molto più complessa ed in sostanza una rielaborazione di quello della [[Vacumatic]]. Il modello venne immesso sul mercato almeno a partire dal settembre 1937 (come risulta da una pubblicità dello stesso).
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La caratteristica tecnica più rilevante di questa serie di penne è il peculiare sistema di caricamento di cui vennero dotate. Il cappuccio era con chiusura a vite.
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La produzione sembra essere terminata<ref>secondo quanto riportato da Laurence Oldfield nel suo articolo citato nei riferimenti.</ref> nel [[Production ended::1940]] quando la fabbrica di Harlesden venne distrutta durante i bombardamenti tedeschi della seconda guerra mondiale.
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===Materiali===
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=Caratteristiche tecniche=
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La caratteristica tecnica più rilevante di questa serie di penne è il peculiare sistema di caricamento di cui vennero dotate. In entrambe le versioni il fermaglio è montato ad anello, con l'anello nascosto all'interno del cappuccio e coperto dalla testina. Il cappuccio era con chiusura a vite.
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Il corpo è in [[celluloide]], le finiture in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.
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==Materiali==
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Corpo e cappuccio sono in [[celluloide]], la prima versione è realizzata in materiale opaco, mentre la seconda versione presenta una ampia sezione del fusto trasparente per la visualizzazione diretta dell'inchiostro. Le finiture in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.
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===Sistema di riempimento===
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==Sistema di riempimento==
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Questo modello era dotato di un [[Visofil filler|particolare]] sistema di caricamento che da il nome alla penna stessa. Il ''[[visofil filler]]'' è un caricamento a sfiatatoio piuttosto complesso e delicato, realizzato in due diverse versioni totalmente diverse fra loro.
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Questo modello era dotato di un particolare [[Caricamento#Visofil|omonimo]] sistema di caricamento piuttosto complesso e delicato.
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La prima versione, illustrata nel brevetto {{Cite patent|GB|451275}} del 1934, è simile nel funzionamento e nell'uso all'[[accordion filler]] della [[Stylomine]]: una molla tiene esteso un cilindro di gomma collegato ad una capsula trasparente che funge sia da pulsante (accessibile svitando il fondello) che da serbatoio. Premendo più volte si carica la penna grazie allo sfiatatoio interno. Il corpo non è trasparente e lo stato di carica dell'inchiostro di può vedere solo rivoltando la penna per controllare il livello nel pulsante/serbatoio.
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==Versioni==
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La seconda versione, illustrata nel brevetto {{Cite patent|GB|480965}} del 1936, viene denominata anche ''Top filler'' o ''Top filling'', ed è una complessa variante del caricamento [[Vacumatic]] in cui si svita il pulsante posteriore per estenderlo in modo poi da poterlo premere per effettuare la depressione con il meccanismo sottostante che prevede un [[diaframma]] simile a quello delle [[Vacumatic]]. E' un meccanismo delicato e complesso da riparare.
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[[Image:Swan_Visofil_V111_set.jpg|thumb|Set penna/matita ''Visofil'']]
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=Versioni=
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[[File:Swan-Visofil-V111-PurpleGreen-Set-Capped.jpg|thumb|Set penna/matita ''Visofil'']]
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===Colori===
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Le due versioni principali della penna sono relative alle due diverse versioni del sistema di caricamento, denotate anche nei cataloghi, nelle pubblicità e nelle stampigliature dai due suffissi "V" e "VT" (tanto che si parla di ''Serie V'' e ''Serie VT'') rispetto al numero della penna. Non è chiaro se la susseguente [[Numerazione Swan|numerazione]] a tre cifre presenti differenze rispetto a quella usata negli altri modelli.
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Non è nota una precisa lista di colori.
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Un elenco dei numeri riscontrati sulle ''"Visofil"'', ottenuto da pubblicità e foto, è il seguente:
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===Pennini===
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* [[Swan V 111|V 111]]: (vedi [[:File:Swan-Visofil-V111-PurpleGreen-Set-Capped.jpg|questa foto]])
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* [[Swan VT 340|VT 340]]: (vedi [[:File:1939-ArmyNavyCatalog-p331-Swan.jpg|questa pubblicità]])
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I pennini sono in oro a 14 carati.
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==Colori==
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Non è nota una precisa lista di colori, ma si sono trovati nelle pubblicità riferimenti agli stessi codici di colore usati da altri modelli. Al momento sono stati identificati (il numero fra parentesi fa riferimento alla [[Numerazione Swan|numerazione]] del colore presumibilmente relativa alla parte non trasparente, ma la corrispondenza con gli altri codici non è chiara): ''Green and Silver'' (/76), ''Black and Grey'' (/78), ''Black and Clear'' (/60), ''Ruby and Silver'' (/77).
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{{DimModelli}}
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==Pennini==
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| ?
  −
| XX" ?
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| XX il corpo, XX il cappuccio
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|-
  −
|}
     −
{{CronoModelli}}
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I pennini sono in oro a 14 carati e riportano le stesse stampigliature presenti sugli altri modelli, la scritta ''"SWAN"'' arcuata, con sottostante il numero del pennino (sono noti almeno da 1 a 4), la caratura ''"14 ct"'' e su due righe il nome ''"Mabie Todd"'' e ''"& Co LTD"''.
|-
  −
| 1935
  −
| Introtto il modello [[Visofil]], serie "V"
  −
|-
  −
| 1937
  −
| Introtto il modello [[Visofil]], serie "VT"
  −
|-
  −
| 1942
  −
| Dismesso il modello [[Visofil]]
  −
|-
  −
|}
     −
== Materiale disponibile ==
+
{{DimModelli}}
 
+
{{RigaDimModelli
<gallery>
+
|Versione = --
Image:Visofil-Instr-Back.jpg|Foglietto istruzioni, retro
+
|Lunghezza =
Image:Visofil-Instr-Front.jpg|Foglietto istruzioni, fronte
+
|body=
</gallery>
+
|cap=
<gallery>
+
|posted=
Image:Swan_Visofil_V111_set.jpg|Un set penna/matita
+
|d_section=
</gallery>
+
|d_cap=
 +
|d_body=
 +
|weight=
 +
|w_body=
 +
|w_cap=
 +
}}
 +
{{TabEnd}}
    +
{{RiepilogoModello}}
 +
{{CronoModello|Visofil Pen}}
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== Riferimenti esterni ==
 +
* [http://www.penpractice.com/page9.html] Articolo di Laurence Oldfield
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* [http://www.penhero.com/PenGallery/MabieTodd/MabieToddVisofilSystem.htm] Articolo di Jim Mamoulides e Laurence Oldfield sul modello
 
==Note==
 
==Note==
 
<references/>
 
<references/>
 
+
== Materiale disponibile ==
== Riferimenti esterni ==
+
{{GenerateMaterialGallery|Swan|Visofil Pen}}
 
  −
* http://www.penpractice.com/page9.html
  −
* http://www.penhero.com/PenGallery/MabieTodd/MabieToddVisofilSystem.htm
      
[[Categoria:Modelli]]
 
[[Categoria:Modelli]]
 
[[Categoria:Swan]]
 
[[Categoria:Swan]]