Modifiche

Jump to navigation Jump to search
Creata pagina con "The ''tula'' is an alloy of silver, lead, copper and sulfur, its color is dark gray, almost black. It's characterized by a low melting point (500 °C) compared to the silver o..."
Riga 1: Riga 1:  
The silver processing called ''tula'', better known in jewelery as ''[[niello]]'', is one of the variants used to made [[overlay]] decorations during in the early period of fountain pens. This process was typical of European production (and in particular has been used by [[Kaweco]]).
 
The silver processing called ''tula'', better known in jewelery as ''[[niello]]'', is one of the variants used to made [[overlay]] decorations during in the early period of fountain pens. This process was typical of European production (and in particular has been used by [[Kaweco]]).
   −
Il ''tula'' è una lega di argento, piombo, rame e zolfo, di colore grigio scuro, tendente al nero, caratterizzata da un basso punto di fusione (circa 500 °C) rispetto a quello dell'argento (circa 800 °C). La lavorazione prevede che si pratichino delle incisioni sul rivestimento in argento, che poi vengono riempite dalla lega fusa, in modo da ottenere una decorazione a contrasto fra il bianco dell'argento e lo scuro delle incisioni coperte dalla lega di ''tula''.  
+
The ''tula'' is an alloy of silver, lead, copper and sulfur, its color is dark gray, almost black. It's characterized by a low melting point (500 °C) compared to the silver one (about 800 °C). The process involves etchings on the silver overlay, which are then filled by the molten alloy, in order to obtain a decorative contrast between the white of the silver and the dark engravings covered by the ''tula'' alloy.  
    
La tecnica del ''niello'' è antichissima, e si fa risalire agli egizi. La lavorazione è molto difficoltosa anche quando avviene, come nel caso classico, per rivestire lastre di argento inciso; diventa ancor più complessa nel caso del rivestimento di una stilografica, dove la forma cilindrica rende tutt'altro che semplice fare aderire la lega alle incisioni. Data la sua rarità, ed il grande valore artigianale, le penne realizzate con questa lavorazione hanno un grandissimo interesse collezionistico.
 
La tecnica del ''niello'' è antichissima, e si fa risalire agli egizi. La lavorazione è molto difficoltosa anche quando avviene, come nel caso classico, per rivestire lastre di argento inciso; diventa ancor più complessa nel caso del rivestimento di una stilografica, dove la forma cilindrica rende tutt'altro che semplice fare aderire la lega alle incisioni. Data la sua rarità, ed il grande valore artigianale, le penne realizzate con questa lavorazione hanno un grandissimo interesse collezionistico.

Menu di navigazione