Differenze tra le versioni di "Tip-Fill"

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Nel [[1933]] (almeno a quanto risulta dalla pubblicità pubblicata a fianco, che pone un limite superiore alla data di introduzione dello stesso) in corrispondenza alla introduzione delle nuove versioni in [[celluloide]] nera dei modelli [[Waterman No. 7|No. 7]] e [[Waterman No. 5|No. 5]], la [[Waterman]] introdusse un nuovo alimentatore, denominato ''Tip-Fill'', vantandone le caratteristiche di consentire il riempimento della penna senza sporcarsi le dita. Con questo si può dire che l'azienda anticipò di ben 19 anni il tema principale della introduzione dello [[snorkel]] da parte della [[Sheaffer]], avvenuto nel [[1952]].  
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Nel [[1933]] (almeno a quanto risulta dalla pubblicità pubblicata a fianco, che pone un limite superiore alla data di introduzione dello stesso) in corrispondenza alla introduzione delle nuove versioni in [[celluloide]] nera dei modelli [[Waterman No. 7|No. 7]] e [[Waterman No. 5|No. 5]], la [[Waterman]] introdusse un nuovo alimentatore, denominato ''Tip-Fill'', vantandone le caratteristiche di consentire il riempimento della penna senza sporcarsi le dita. Con questo si potrebbe dire che l'azienda anticipò di ben 19 anni il tema principale della introduzione dello [[snorkel]] da parte della [[Sheaffer]], avvenuto nel [[1952]], ma in realtà il meccanismo ebbe scarso successo (anche per il suo funzionamento problematico).
  
L'alimentatore consente di riempire la penna attraverso il foro di areazione del pennino, consentendo così di immergere nella boccetta di inchiostro solo la parte più avanzata dello stesso, e di tenere il bordo della sezione al di fuori. Questo permette, secondo la pubblicità, di evitare di dover ripulire la stessa e di non rischiare di macchiarsi le dita con i residui di inchiostro.
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L'alimentatore consente di riempire la penna attraverso il foro di areazione del pennino, consentendo così di immergere nella boccetta di inchiostro solo la parte più avanzata dello stesso, e di tenere il bordo della sezione al di fuori. Questo permette, secondo la pubblicità, di evitare di dover ripulire la stessa e di non rischiare di macchiarsi le dita con i residui di inchiostro. Il problema è che questa modifica all'alimentatore peggiorava il funzionamento regolare della penna ed il sistema venne abbandonato dopo qualche anno (non è nota una terminazione precisa, Richard Binder riporta prima degli anni 40).
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Versione delle 12:41, 12 ago 2021

Pubblicità dell'alimentatore Tip-Fill.

Nel 1933 (almeno a quanto risulta dalla pubblicità pubblicata a fianco, che pone un limite superiore alla data di introduzione dello stesso) in corrispondenza alla introduzione delle nuove versioni in celluloide nera dei modelli No. 7 e No. 5, la Waterman introdusse un nuovo alimentatore, denominato Tip-Fill, vantandone le caratteristiche di consentire il riempimento della penna senza sporcarsi le dita. Con questo si potrebbe dire che l'azienda anticipò di ben 19 anni il tema principale della introduzione dello snorkel da parte della Sheaffer, avvenuto nel 1952, ma in realtà il meccanismo ebbe scarso successo (anche per il suo funzionamento problematico).

L'alimentatore consente di riempire la penna attraverso il foro di areazione del pennino, consentendo così di immergere nella boccetta di inchiostro solo la parte più avanzata dello stesso, e di tenere il bordo della sezione al di fuori. Questo permette, secondo la pubblicità, di evitare di dover ripulire la stessa e di non rischiare di macchiarsi le dita con i residui di inchiostro. Il problema è che questa modifica all'alimentatore peggiorava il funzionamento regolare della penna ed il sistema venne abbandonato dopo qualche anno (non è nota una terminazione precisa, Richard Binder riporta prima degli anni 40).

Riferimenti esterni

  • [1] Voce nel glossario di Richard Binder

Materiale disponibile