Storia

La serie “H” la fece da padrone nel catalogo del gruppo di Liverpool per una decina d'anni, fra la metà degli anni Venti (indicativamente, ad uso della cronologia, assumeremo il 1925, ma la data esatta non è nota con precisione) e la metà degli anni Trenta (anche in questo caso assumeremo indicativamente ad uso della cronologia il 1935), quando fu introdotta la "serie S.".

Caratteristiche tecniche

 
Istruzioni di una Summit S.100

Le penne di questa serie, per quanto non si contraddistinguano per alcuna innovazione tecnica specifica, ma sono tutte di ottima qualità. La clip è normalmente rivettata sul cappuccio, ed il cappuccio con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa serie, inizialmente prodotte in ebanite, vennero poi realizzate in celluloide, nella versione di questo materiale che l'azienda chiamava Eternite o Unbreakable. Le finiture ed il fermaglio erano in metallo cromato o laminato in oro. I pennini erano in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Le penne della serie H. erano normalmente caratterizzate dal caricamento a levetta.

Versioni

In linea generale, le stilografiche di questa serie vennero realizzate sia in ebanite sia in celluloide (la famosa Eternite) ed avevano alcune caratteristiche comuni, come una sigla che identificava il modello, impressa sul fusto, la scritta Velvet tip sulle penne colorate o Unbreakable su quelle in celluloide, la clip rivettata sul cappuccio, recante la scritta Curzon, e la leva d'alimentazione di forma semplicemente lineare.

Circa questi due ultimi particolari, vi furono comunque variazioni, come la clip inserita nel cappuccio (dunque senza rivetti) e la leva d'alimentazione a terminale rotondo, entrambe marchiate "CL" (per Curzon Limited).

Si ha notizia certa dell'esistenza dei seguenti modelli: H.55, H.60, H.75, H.95 ed H.100, secondo una tradizione numerica che si sarebbe via via ampliata con l'avvento della serie S..

La serie H. fu probabilmente quella attraverso la quale il gruppo LangCurzon si affermò sul mercato anglosassone. Fu su alcuni modelli di questa serie che comparve per la prima volta il marchio “Summit”.

Colori

Da fare

Pennini

I pennini erano d'oro, prodotti direttamente da Lang partendo dalla materia prima. Usualmente, erano marchiati Summit e riportavano l'indicazione relativa ai 14 carati. Venivano offerti in numerose varianti e gradi di flessibilità.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
H.95 XXX mm chiusa Diametri: corpo XX mm; cappuccio XX,X mm; sezione XX mm

Cronologia

Anno Avvenimento
1935 la Summit introduce pennini di dimensioni maggiori, destinati alle stilografiche di punta

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora

Note


Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.