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[[Image:Tabo-Trasparente-Black-Capped.jpg|thumb|left|A [[Tabo Trasparente]] ]]

[[Image:Tabo-Trasparente-Black-Capped.jpg|thumb|left|A [[Tabo Trasparente]] ]]

Le serie dei modelli [[Tabo]] della fine degli anni '30 erano prodotte in versioni diverse a seconda dei sistemi di caricamento, esistevano infatti modelli a [[pulsante di fondo]], denominati [[Tabo Mentis|Mentis]], e modelli con caricamento a depressione simile a quello della [[Vacumatic]] denominati [[Tabo Trasparente|Trasparente]] oltre che modelli sfaccettati con il più ordinario [[caricamento a levetta]], simili alla [[Omas Extra]], identificati con la cifra ''1931''. Infine sono presenti anche [[Tabo Rientrante|modelli]] [[safety|rientranti]] in ebanite o [[overlay|rivestiti]], molto simili a quelli presenti nella produzione [[Montegrappa]], denominati con un codice numero a quattro cifre.  

The  [[Tabo]] series of late 30's were produced in different versions depending on the filling systems as there are [[button filler]] models, called [[Tabo Mentis|Mentis]], and depression filler models, similar to the [[Vacumatic]], called [[Tabo Trasparente|Trasparente]], as well as models with the more ordinary [[lever filler]] with a faceted body, similar to the [[Omas Extra]], identified by the number ''1931''. Finally there were also [[safety]] [[Tabo Rientrante|models]], made in ebonite or with metal [[overlay]], very similar to those found in the [[Montegrappa]] production, named with a four digits code number.  

Oltre ai precedenti modelli marcati [[Tabo]], che costituivano la produzione di maggior pregio e che non hanno nulla da invidiare sul piano della qualità alle penne degli altri principali costruttori italiani, l'azienda realizzò anche stilografiche di seconda fascia, ad un prezzo minore, utilizzando una serie di sottomarche come ''StyBy'', ''Stibi'', ''EsseTibi'', ''[[S.T.B.]]''.

Oltre ai precedenti modelli marcati [[Tabo]], che costituivano la produzione di maggior pregio e che non hanno nulla da invidiare sul piano della qualità alle penne degli altri principali costruttori italiani, l'azienda realizzò anche stilografiche di seconda fascia, ad un prezzo minore, utilizzando una serie di sottomarche come ''StyBy'', ''Stibi'', ''EsseTibi'', ''[[S.T.B.]]''.